Uber pronto ad accettare i pagamenti in Bitcoin e criptovalute
Crediamo nella completa trasparenza con i nostri lettori. Alcuni dei nostri contenuti includono link di affiliazione e potremmo guadagnare una commissione attraverso queste partnership. Tuttavia, questa potenziale compensazione non influenza mai le nostre analisi, opinioni o pareri. I nostri contenuti editoriali vengono creati indipendentemente dalle nostre partnership di marketing e le nostre valutazioni si basano esclusivamente sui nostri criteri di valutazione stabiliti. Per saperne di più clicca qui.
Il CEO di Uber Technologies, Dara Khosrowshahi, nel corso di un’intervista rilasciata alla CNBC, ha affermato che la compagnia sta valutando l’idea di accettare le criptovalute come forma di pagamento.
Contestualmente, però, ha anche rivelato come i vertici di Uber abbiano discusso e “scartato rapidamente” l’idea di investire in Bitcoin, perché “vogliamo mantenere il nostro denaro al sicuro. Non siamo nel business della speculazione.”
Una dichiarazione che sottolinea una certa apertura nei confronti delle crypto, senza però che questo significhi che sia “scoppiata la passione” nei confronti di BTC e degli altri asset digitali.
“Come accettiamo tutte le valute locali, valuteremo Bitcoin e altre criptovalute come opzioni per le transazioni”, ha dichiarato Khosrowshahi. “Se ci saranno un vantaggio e una reale necessità, procederemo in tal senso, senza alcuna preclusione”.
🚨 Uber CEO hints at accepting #Bitcoin and other crypto for rides and food deliveries, saying it could be "good for business." pic.twitter.com/0ucawmQpiz
— Crypto Tips (@cryptotipsreal) July 24, 2024
Uber-Bitcoin, una passione che fatica a sbocciare
L’intervista rilasciata dal CEO di Uber, dunque, sta facendo rimbalzare la notizia che l’azienda accetterà presto pagamenti in Bitcoin e in altre criptovalute.
In realtà, non è la prima volta che Dara Khosrowshahi si esprime sull’argomento. Già nel corso di un’altra intervista a Bloomberg del febbraio 2022, aveva detto che, probabilmente, in futuro, gli utenti di Uber avrebbero potuto pagare le corse o le consegne di cibo con criptovalute.
A tal proposito, il CEO di Uber aveva anche citato Tesla come esempio, evidenziando come avesse posticipato una decisione simile per permettere modifiche che potessero ridurre le commissioni di transazione e le emissioni inquinanti.
Quando inizierà l’azienda ad accettare pagamenti in Bitcoin?
La notizia risalente a febbraio 2022 era stata poi ripresa nuovamente lo scorso luglio 2023. Sembra dunque che, ciclicamente, riemerga questo rapporto “conflittuale” tra Uber e le crypto.
Anche perché, al momento, non ci sono ancora comunicazioni ufficiali su quando l’azienda comincerà effettivamente ad accettare pagamenti in Bitcoin e altre criptovalute. Quello che è certo è che, contrariamente ad altre realtà come MicroStrategy di Michael Saylor, Uber non ha acquistato Bitcoin.
Nel frattempo, qualche settimana fa, Khosrowshahi ha condiviso su X il riconoscimento di Uber – da parte del Time – come una delle aziende più sostenibili al mondo.
Thank you, @TIME, for recognizing @Uber as one of the World's Most Sustainable Companies! So proud of our team's efforts to lead the charge towards an all-electric future. Much more to come! ⚡⚡ https://t.co/xsZqgO4smR
— dara khosrowshahi (@dkhos) June 26, 2024
Ha inoltre voluto sottolineare come la società stia monitorando i progressi nello spazio web3, in particolare quelli mirati a ridurre i danni ambientali e i costi delle transazioni.
“Stiamo discutendo continuamente su come rendere le transazioni in criptovaluta più efficienti ed ecologiche” – ha detto.
Questo aspetto, dunque, potrebbe essere quello che sta frenando Uber dal dare il via ai pagamenti con le crypto.
Una tendenza crescente
L’interesse di Uber per questa direzione, sebbene ancora circondato da più di un dubbio, arriva in un momento in cui diverse grandi aziende stanno iniziando ad accettare valute digitali.
Mastercard, per esempio, ha recentemente annunciato che permetterà ai commercianti della sua rete di inviare e ricevere pagamenti in criptovalute selezionate.
Allo stesso modo, Tesla ha indicato piani per accettare Bitcoin come forma di pagamento; senza dimenticare come la società di Elon Musk abbia investito in modo importante in BTC.
Non va dimenticato poi che l’esito delle elezioni americane di novembre potrebbe avere significative ripercussioni sul mercato delle crypto, soprattutto se dovesse venire eletto Donald Trump (sempre che mantenga le promesse che sta facendo in campagna elettorale…).
Considerazioni Finali
Nonostante l’entusiasmo diffuso attorno alle crypto, è normale che grandi aziende facciano le loro considerazioni, valutando con attenzione le sfide pratiche da affrontare.
È innegabile, per esempio, che il valore di Bitcoin e di altri asset crypto sia ancora molto volatile e soggetto a oscillazioni significative. Questa instabilità potrebbe complicare la gestione dei prezzi e dei ricavi per un fornitore di servizi globale come Uber.
Inoltre, integrare le criptovalute nell’infrastruttura di pagamento esistente di Uber richiede di superare alcuni importanti ostacoli tecnici. Garantire transazioni sicure, efficienti e facili da usare sarà cruciale per ottenere la fiducia dei clienti e raggiungere un’adozione senza intoppi.
Detto questo, ormai la strada è stata segnata e, a nostro parere, è solo una questione di tempo prima che si arrivi a una grande ondata di adozione.
Leggi anche:






