Novità per il wallet di Telegram: Arriva la funzione di Self-Custodial
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Attualmente, oltre 100 milioni di utenti di Telegram, circa il 10% della base totale degli utenti dell’app, si sono iscritti a TON Space. Si tratta di un importante traguardo per la piattaforma.
TON Space integrerà le opzioni di Self-Custodial
Gli aggiornamenti sono stati progettati per integrare le opzioni di custodial e self-custodial di Ton Wallet, Wallet e TON Space, in un’unica interfaccia. L’iniziativa mira a offrire agli utenti un’esperienza semplificata, consentendo loro di navigare tra le opzioni di custodial e self-custodial.
Per gli sviluppatori e gli utenti, l’aggiornamento del wallet mira a migliorare l’accesso alle funzionalità della chain di TON. Precedentemente in versione beta, TON Space è ora destinato a diventare un’opzione permanente e completa.
Il team di TON ha chiarito che le nuove integrazioni includeranno una serie di applicazioni decentralizzate (dApp), exchange decentralizzati (DEX), servizi di aggregazione per lo staking e strumenti per le offerte di NFT e Jetton.
Le opzioni offriranno agli utenti di TON Space l’accesso a fee di transazione competitive e a una suite più ampia di servizi decentralizzati, rendendo la piattaforma una scelta più interessante per un pubblico più ampio.
Andrew Rogozov, CEO di The Open Platform, ha annunciato la trasformazione di TON Space durante il suo intervento all’evento, dichiarando: “TON Space sta evolvendo da semplice wallet crypto a un ecosistema autonomo e completo”.
“Vogliamo che TON Space diventi un gateway per l’intero ecosistema TON, consentendo ai 950 milioni di utenti di Telegram di accedere senza problemi alle dApp costruite su TON”, ha spiegato Rogozov in un comunicato.
Di recente la TON Foundation ha annunciato una partnership con HashKey per supportare la “rete aperta” e convertire facilmente le valute fiat per gli utenti dei wallet di Telegram nella regione Asia-Pacifico.
L’evento Gateway di Dubai
L’evento Gateway si svolgerà oggi, 1 novembre, e domani al Grand Hyatt di Dubai. Il team ha dichiarato che Pavel Durov, l’amministratore delegato di Telegram, non parteciperà all’evento quest’anno.
Durov, dopo essere stato arrestato all’aeroporto Le Bourget di Parigi il 24 agosto, si trova in libertà su cauzione (5 milioni di euro). Sono state imposte diverse restrizioni, tra cui l’obbligo di firmare due volte la settimana presso la polizia e il divieto di lasciare la Francia.
Pavel Durov rischia una condanna fino a dieci anni di carcere e una multa di 500.000 euro (548.000 dollari).
Il magnate tecnologico miliardario di origine russa è indagato dai procuratori francesi per aver presumibilmente permesso la diffusione di immagini di abusi sessuali su minori, traffico di droga e transazioni fraudolente sull’app di messaggistica.
L’arresto dell’amministratore di Telegram ha riacceso il dibattito sulla privacy e sulla libertà di parola, con il CEO di X Elon Musk che ne ha chiesto il rilascio.
Dopo il suo arresto, la piattaforma di messaggistica Telegram ha intensificato i suoi sforzi di moderazione. Ha aggiornato la sua policy in modo da consentire agli utenti di segnalare eventuali contenuti illegali nelle chat private, per la revisione da parte dei moderatori.
Ora le FAQ spiegano in modo semplice come gli utenti possono segnalare contenuti illegali. Nella sezione delle FAQ, insieme a istruzioni dettagliate su come farlo, si legge:
“Tutte le app di Telegram hanno il pulsante ‘Segnala’ che ti permette di segnalare contenuti illegali ai nostri moderatori, in pochi tap”.
L’essere finito nel mirino delle autorità francesi ha inflitto un duro colpo alla reputazione di Pavel Durov e, di riflesso, all’azienda, nota anche per i suoi canali di crypto su Telegram.
Prima dello scoppio dello scandalo, l’azienda stava valutando la possibilità di lanciare un’offerta pubblica di obbligazioni della società sui mercati azionari, preferibilmente in Europa e Medio Oriente. Ma gli attuali obbligazionisti della società hanno subito forti perdite a causa delle indagini della procura francese.
Chi è Pavel Durov?
Pavel Durov, imprenditore e programmatore russo, è una figura chiave nel panorama tecnologico globale, ed è noto soprattutto per aver fondato VKontakte (VK) e Telegram.
Nato a Leningrado, oggi San Pietroburgo, il 10 ottobre 1984, Durov ha subito mostrato un forte interesse per la programmazione che lo ha portato a creare VKontakte nel 2006, uno dei social network più popolari in Russia. La piattaforma, concepita come una versione russa di Facebook, ha rapidamente conquistato il mercato locale, diventando il punto di riferimento per milioni di utenti.
Il successo di VK, tuttavia, non è stato privo di difficoltà. Durov si è trovato presto a scontrarsi con le autorità russe. Queste cercavano di controllare i contenuti della piattaforma e di accedere ai dati degli utenti. Questo conflitto culminò nel 2013. A seguito di pressioni politiche e divergenze con i nuovi proprietari di VK, Durov fu costretto a lasciare l’azienda che aveva fondato.
Nonostante le difficoltà, Pavel Durov non si è arreso. Lo stesso anno, ha lanciato Telegram, l’app di messaggistica che ha rivoluzionato il modo in cui le persone comunicano online.
Telegram si distingue per la sua enfasi sulla sicurezza e sulla privacy, con funzioni avanzate come la crittografia end-to-end e le chat segrete, che garantiscono agli utenti un elevato livello di protezione dei dati.
Questo impegno per la privacy ha reso Telegram particolarmente popolare tra attivisti e utenti consapevoli dei rischi legati alla sorveglianza governativa, ma purtroppo anche tra chi vuole mantenere l’anonimato per compiere attività criminali.