Le 5 crypto che potrebbero beneficiare delle nuove regole del MiCA

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Massimo De Vincenti
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Il MICA, acronimo di “Markets in Crypto-Assets”, è una proposta di regolamentazione dell’Unione Europea specificamente indirizzata al mercato delle cripto-attività e fa parte di un pacchetto più ampio di misure che l’UE sta introducendo per modernizzare la regolamentazione dei mercati finanziari per le criptovalute e le tecnologie sottostanti. Le nuove norme si applicheranno progressivamente a partire da luglio 2024.

Tra i punti chiave proposti nel MICA spiccano la Regolamentazione e Supervisione. Il MICA mira a creare un quadro normativo standardizzato per le cripto-attività nell’UE. Questo include il trattamento di vari tipi di token, come stablecoins e utility tokens, con regole specifiche per ciascuna categoria.

La proposta include misure per proteggere i consumatori e gli investitori, come politiche di trasparenza obbligatorie per gli emittenti di cripto-attività e i fornitori di servizi cripto. Le entità che operano con criptovalute dovranno ottenere licenze e autorizzazioni per operare all’interno degli stati membri dell’UE, garantendo che operino in conformità con le norme dell’UE.

Quali criptovalute potrebbero beneficiare del MiCA?

Alcuni tipi di cripto-attività potrebbero essere favoriti dal nuovo quadro normativo proposto per diverse ragioni. Vediamo quali potrebbero essere queste crypto e il perché.

1- Ripple(XRP)

Le criptovalute emesse da aziende con solide basi legali e conformità normativa, come ad esempio Ripple (XRP), potrebbero trovare nuova linfa con il MICA poiché la regolamentazione cerca di portare trasparenza e responsabilità nel settore.

Con il MICA è prevista chiara definizione di cosa sia richiesto per operare legalmente nel settore delle criptovalute nell’UE. Aziende come Ripple, che hanno già investito risorse in conformità legale e trasparenza, potrebbero trovare più facile adattarsi a questi standard.

Una sfida significativa per molte criptovalute è stata l’incertezza regolamentare. Una normativa ben definita, come quella proposta dalla MICA, può ridurre questa incertezza consentendo alle aziende di pianificare e operare con sicurezza.

Infine, con una regolamentazione unificata in tutta l’UE, le aziende come Ripple potrebbero trovare più facile espandersi in nuovi mercati all’interno dell’Unione, beneficiando di una maggiore coerenza normativa.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

2- Ethereum(ETH)

L’introduzione del MICA (Markets in Crypto-Assets) potrebbe anche avere un impatto significativo sui token che forniscono accesso a un prodotto o servizio, noti anche come utility tokens. Questi token, tra cui Ethereum (ETH), che alimenta contratti intelligenti e applicazioni decentralizzate (dApps), potrebbero beneficiare di un quadro normativo più chiaro.

Il MICA mira a definire e classificare chiaramente le varie forme di cripto-attività. Per gli utility tokens, come ETH, che sono utilizzati come “carburante” per contratti intelligenti e dApps, una classificazione chiara può aiutare a distinguere questi token dagli strumenti di investimento finanziario.

La distinzione tra utility tokens e security tokens è fondamentale. Mentre i security tokens sono trattati come investimenti e sono soggetti a regolamentazioni più severe, gli utility tokens offrono diritti di utilizzo in una rete e potrebbero essere soggetti a un regime normativo meno rigoroso sotto la MICA.

Con una definizione chiara nell’ambito della MICA, piattaforme come Ethereum potrebbero godere di maggiore certezza legale, il che potrebbe incoraggiare un maggior numero di sviluppatori e aziende a costruire sulle loro chain.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

3- Uniswap(UNI) e Aave(AAVE)

L’introduzione del MICA potrebbe avere un impatto significativo sulla finanza decentralizzata (DeFi) e sui token che ne sono al centro, come Uniswap (UNI) e Aave (AAVE).

Questi protocolli DeFi hanno guadagnato popolarità per la loro capacità di offrire servizi finanziari sulla DeFi utilizzando la tecnologia blockchain. La chiarezza normativa fornita dalla MICA potrebbe apportare diversi benefici a questo settore aiutando a chiarire la classificazione legale dei token DeFi, distinguendoli da altri tipi di cripto-attività come le stablecoins o i security tokens.

Questo aiuterebbe gli operatori di protocolli DeFi a comprendere meglio le loro responsabilità legali e regolamentari. Una chiara regolamentazione può conferire legittimità ai protocolli DeFi, aumentando la fiducia tra gli investitori istituzionali e gli utenti tradizionali, che potrebbero essere stati frenati a causa dell’incertezza normativa.

Protocolli come Uniswap e Aave potrebbero dover adeguare le loro pratiche per assicurare la conformità alle nuove normative. Tuttavia, questo potrebbe anche aprire la strada a nuove innovazioni, poiché una maggiore sicurezza normativa potrebbe incoraggiare l’esplorazione di nuovi prodotti e servizi.

Inoltre, con una regolamentazione unificata in tutta l’UE, i protocolli DeFi potrebbero avere un accesso più agevole al vasto mercato europeo, approfittando di regole uniformi per tutti gli stati membri.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

4- Monero e Zcash

Un riconoscimento positivo da parte della MICA potrebbe portare a un aumento dell’interesse e dell’adozione per criptovalute come Monero(XMR) e Zcash (ZEC) da parte sia degli utenti individuali sia delle istituzioni, soprattutto se queste criptovalute possono dimostrare che rispettano i requisiti normativi dell’UE.

Questo potrebbe stimolare ulteriore innovazione nel campo delle criptovalute incentrate sulla privacy, incoraggiando lo sviluppo di nuove tecnologie che bilancino privacy e trasparenza.

Monero, Zcash e criptovalute simili potrebbero dover adattare alcune delle loro caratteristiche per soddisfare i requisiti normativi, il che potrebbe includere l’introduzione di meccanismi che permettano una forma di conformità regolamentare senza compromettere completamente la privacy degli utenti.

Una regolamentazione chiara potrebbe permettere a queste criptovalute di differenziarsi in modo più netto nel mercato, offrendo soluzioni di privacy che sono sia efficaci sia conformi alle norme.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

5- Bitcoin Minetrix (ICO)

Anche le prevendite di crypto o ICO (Initial Coin Offering) come ad esempio Bitcoin Minetrix che di recente ha raccolto 5 milioni di dollari in prevendita, potrebbero trovare una nuova spinta grazie alla nuova regolamentazione che potrebbe imporre requisiti più rigorosi in termini di trasparenza e divulgazione per le ICO, assicurando che gli investitori abbiano accesso a tutte le informazioni necessarie per prendere decisioni informate.

Le nuove regole potrebbero richiedere che gli emittenti di token descrivano chiaramente i rischi associati al loro investimento, contribuendo a ridurre il numero di investitori ingannati da progetti fraudolenti o mal concepiti.

Il MICA potrebbe anche aiutare a classificare i vari tipi di token offerti nelle ICO, come utility tokens o security tokens, e applicare le relative normative in modo appropriato. Le startup che intendono lanciare un’ICO potrebbero dover soddisfare determinati requisiti legali e normativi, come la registrazione presso un’autorità di vigilanza finanziaria.

Un quadro normativo chiaro e affidabile potrebbe ristabilire la fiducia nel mercato delle ICO, attirando investitori più cauti o istituzionali. Esiste però anche il rischio che norme eccessivamente restrittive possano soffocare l’innovazione. Trovare il giusto equilibrio sarà cruciale.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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