3 nuove criptovalute per affrontare la Bull Run partendo da zero
Crediamo nella completa trasparenza con i nostri lettori. Alcuni dei nostri contenuti includono link di affiliazione e potremmo guadagnare una commissione attraverso queste partnership. Tuttavia, questa potenziale compensazione non influenza mai le nostre analisi, opinioni o pareri. I nostri contenuti editoriali vengono creati indipendentemente dalle nostre partnership di marketing e le nostre valutazioni si basano esclusivamente sui nostri criteri di valutazione stabiliti. Per saperne di più clicca qui.
Disclaimer
Siamo fautori di un rapporto basato sulla più totale trasparenza con i nostri lettori. Ed è per questo che teniamo a sottolineare che alcuni dei nostri contenuti potrebbero includere link di affiliazione, da cui poter guadagnare una commissione attraverso queste partnership.
Il mercato delle criptovalute è ormai quasi fermo da diverso tempo, più o meno dal mese di marzo quando Bitcoin ha raggiunto il suo massimo storico (ATH) a 73.737 dollari secondo i dati di CoinGecko.
Come potete vedere nell’immagine in basso, il famoso sito americano offre anche una sezione dove è possibile verificare il massimo storico di tutte le criptovalute, molto interessante per chi volesse fare delle ricerche o analisi.

Nelle ultime settimane abbiamo assistito a una ripresa del mercato, con Bitcoin che ha di nuovo toccato i 66.000 dollari e con un sentiment generale che è diventato positivo grazie all’annuncio del taglio dei tassi di interesse da parte della FED americana, che porterà un’ondata di liquidità sul mercato.
Storicamente la liquidità ha sempre favorito Bitcoin, e ci sono quindi alte probabilità che BTC possa avere un nuovo rally, spinto anche dall’adozione istituzionale tramite gli ETF.
Quando BTC inizierà la sua corsa, è facile immaginare che anche le altcoin avranno il loro momento di gloria, con rendimenti che arriveranno a superare quelli di BTC.
Per prepararsi a questa eventualità, abbiamo scelto tre crypto completamente nuove, che hanno debuttato o stanno per debuttare nel 2024.
1 – ZKSync
zkSync è un progetto basato su tecnologia Layer 2 che mira a migliorare la scalabilità e la velocità delle transazioni su blockchain come Ethereum. Utilizza una tecnologia chiamata Zero-Knowledge Rollup (ZK-Rollup), che consente di elaborare molte transazioni fuori dalla blockchain principale, ma con la sicurezza garantita da quest’ultima.
ZK-Rollup: Invece di elaborare ogni singola transazione sulla blockchain di Ethereum (che può essere lenta e costosa), zkSync raggruppa molte transazioni insieme (“rollup”) e le esegue fuori dalla catena principale (off-chain). Solo un piccolo “riassunto” di queste transazioni viene riportato sulla blockchain principale, riducendo così i costi e aumentando la velocità.
Zero-Knowledge Proofs: zkSync usa delle “prove a conoscenza zero” (zero-knowledge proofs), che permettono di validare le transazioni senza rivelare tutti i dettagli delle stesse. Questo garantisce la sicurezza e la privacy delle transazioni mentre vengono eseguite in modo più efficiente.
Si tratta di un progetto molto importante per il mondo blockchain che ha però avuto la sfortuna di debuttare quando il trend delle crypto era ormai discendente ed è stato ampiamente sottovalutato.

A differenza di molte altre crypto non ha ancora avuto il suo ATH e potrebbe quindi schizzare alle stelle quando ci sarà la prossima Bull Run.
2 – Hamster Kombat
Un altro token che ha debuttato da poco sul mercato e che non ha avuto il successo sperato è Hamster Kombat. Dopo il launchpool e il deludente lancio su Binance il token $HMSTR ha sofferto alcune scelte discutibili degli sviluppatori, in particolare un airdrop che ha deluso le attese e un periodo di vesting di 10 mesi, ovvero di impossibilità di vendere i token ricevuti con Airdrop prima della scadenza.
Queste scelte, ritenute inique e non trasparenti, hanno minato la fiducia della community e sprofondare il prezzo del token al debutto.

Con una perdita di quasi il 40% del suo valore, il token $HMSTR comincia ad avere un prezzo appetibile, che potrebbe decollare con l’arrivo della Bull Run.
Non dimentichiamoci che Hamster Kombat è stato uno dei giochi Blockchain più dirompenti dell’ultimo anno e che ha dato il via al fenomeno del click-to-earn, letteralmente: cliccare per guadagnare, poi ripreso da altri titoli simili.
Si tratta comunque di una scommessa, visto che il token potrebbe anche non riprendersi dopo la battuta d’arresto di questi giorni, molto dipenderà dalle scelte degli sviluppatori e dalle iniziative che intraprenderanno per riguadagnare la fiducia dei trader.
3 – Crypto All-Stars
Il terzo progetto che vi proponiamo è addirittura in fase di prevendita, quindi non ha nemmeno un prezzo di trading definito, e nemmeno uno storico ATH da superare.
Stiamo parlando di Crypto All-Stars, che abbiamo scelto per il suo caso d’utilizzo molto interessante nonostante si tratti di una meme coin.
L’idea alla base del progetto è di creare una meme coin sulla cui blockchain possono essere messe in staking le principali monete meme del momento.

Questo darebbe valore al comparto delle meme coin, donando loro un’utilità, e renderebbe Crypto All-Stars una piattaforma di staking molto interessante.
Anche perché le ricompense avvengono tramite il token nativo $STARS, che al momento viene venduto in prevendita a 0,0014769 dollari.
Prezzo che andrà a salire nelle varie fasi di prevendita che precederanno il debutto del token sul mercato.
Anche in questo caso acquistare in fase di ICO potrebbe garantire un grosso vantaggio, sebbene non vi siano garanzie di questo tipo nel mondo crypto.
Leggi anche:






