XRP crolla del 10% dopo il ricorso della SEC contro Ripple
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XRP ha subito un forte crollo, dopo che la SEC -Securities and Exchange Commission – ha fatto ricorso contro la decisione del tribunale nella sua causa contro Ripple. Il token è sceso di oltre il 10% dopo la notizia.
La decisione dell’ente borsistico americano riapre la lunga disputa legale che ha tenuto banco per oltre tre anni.
Un breve riepilogo della lunga battaglia legale
Per oltre tre anni, Ripple e la SEC si sono affrontate in una battaglia legale.
A dicembre 2020 la SEC aveva citato in giudizio Ripple Labs, insieme ai suoi dirigenti Brad Garlinghouse (CEO) e Chris Larsen (co-fondatore), accusandoli di aver condotto un’offerta di titoli non registrata attraverso la vendita del token XRP, per un valore di oltre 1,3 miliardi di dollari.
L’ente regolatore americano sosteneva che XRP fosse una security non registrata, venduta illegalmente al pubblico. Ripple, invece, ha sempre argomentato che XRP fosse una criptovaluta come Bitcoin ed Ethereum, e quindi non soggetta alle stesse normative delle security.
La causa era dunque molto importante, anche perché la SEC applicava lo stesso criterio a moltissime altre altcoin, e ha intentato cause anche contro diversi exchange per lo stesso motivo.
A luglio 2023, la giudice Analisa Torres aveva emesso una sentenza parzialmente favorevole a Ripple, in cui aveva stabilito che le vendite di XRP attraverso i mercato secondari (gli exchange) non costituissero un’offerta di titoli azionari. Ma la corte aveva anche riconosciuto che le vendite istituzionali di XRP, effettuate tramite ICO ai grandi investitori, violavano le leggi sulle security.

Il 7 agosto è arrivata la sentenza finale: la giudice Analisa Torres ha deciso che Ripple deve pagare una multa da 125 milioni di dollari per le vendite istituzionali di XRP. Una cifra molto più bassa rispetto ai 2 miliardi di dollari che aveva richiesto inizialmente l’ente regolatore.
Inoltre, la sentenza ha chiarito che mentre alcune transazioni XRP sono considerate security, XRP stesso non è intrinsecamente una security, fornendo una guida normativa fondamentale per Ripple e per il settore.
Il ricorso della SEC mira a classificare XRP come security in tutte le transazioni
La Securities and Exchange Commission non intende arrendersi nella sua battaglia contro Ripple. L’ente regolatore ha deciso di fare appello alla Corte d’Appello del Secondo Circuito contro la sentenza finale, insistendo sul fatto che XRP debba essere considerato una security in tutte le vendite, sia istituzionali sia al dettaglio. Sostiene che la classificazione di XRP non dovrebbe variare in base al tipo di transazione.
Inoltre l’ente regolatore americano è convinto che la decisione della corte distrettuale sia in conflitto con i precedenti di lunga data della Corte Suprema e con le leggi sulle security.
CLO di Ripple: L’appello della SEC è “imbarazzante”
Stuart Alderoty, Chief Legal Officer di Ripple, ha dichiarato su X che l’appello della SEC è “deludente, ma non sorprendente”. Ha affermato:
“Questo non fa che prolungare quello che è già un completo imbarazzo per l’ente regolatore. La Corte ha già respinto l’ipotesi della SEC che Ripple abbia agito in modo sconsiderato. Non ci sono state accuse di frode, né vittime o perdite”.
Nel frattempo, il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha ribadito che l’azienda è pronta a difendere la propria posizione in tribunale per tutto il tempo necessario.
“Sia chiaro: lo status di XRP come non-security è attualmente la legge in vigore nel paese, e questo non cambierà, nonostante questo appello fuorviante e frustrante”, ha dichiarato Garlinghouse.
Garlinghouse aveva parlato della causa il mese scorso al KBW2024 di Seoul, in Corea del Sud, ed era sicuro che la SEC non avrebbe fatto ricorso. Ha anche ribadito che, a suo avviso, non c’è alcuna possibilità che l’ente regolatore possa ribaltare la decisione che “XRP non è, di per sé, un titolo azionario”.
Analisi del prezzo di XRP
Dopo aver tentato più volte di superare la resistenza cruciale di 0,6 dollari senza successo, XRP ha subito un forte calo a seguito delle ultime notizie. Stamattina sta scambiando al livello di 0.52 dollari, con un calo dell’11% in 24 ore.

Bitwise presenta la richiesta per un ETF spot su XRP

Il ricorso della SEC arriva alcuni giorni dopo che il gestore patrimoniale Bitwise ha presentato alla Division of Corporations del Delaware la domanda per un ETF Spot su XRP.

Mentre Ripple si avvicina al lancio di un ETF Spot su XRP, creando un Delaware Statutory Trust, la SEC continua a porre ostacoli con il suo ricorso. La classificazione di XRP come security rimane al centro del dibattito e la decisione finale della SEC sarà determinante sul destino di questo nuovo prodotto.
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