TerraNode: un nuovo piano di scalabilità per Bitcoin
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L’imprenditore australiano Craig Wright ha annunciato il progetto di sviluppare TerraNode, un sistema di pagamento globale senza frontiere che funzionerà con la principale criptovaluta del mondo: Bitcoin.
Sul social media X, Wright ha dichiarato che, dopo 15 anni di pianificazione e ricerca, è finalmente iniziata la prima fase di sviluppo del sistema.
TerraNode è una nuova soluzione di scalabilità di Bitcoin che sarà in grado di supportare transazioni illimitatamente più elevate anche in periodi di forte domanda.
Secondo quanto evidenziato da Wright, l’obiettivo di TerraNode non è quello di aspettare che la domanda cresca prima di doversi espandere, ma di concentrarsi sullo sviluppo di infrastrutture pronte a supportare in anticipo la crescita a tutti i livelli.
L’imprenditore Craig Wright deve ancora affrontare le accuse legali di falsa testimonianza e falsificazione di documenti, derivanti dalle sue affermazioni di essere il creatore di Bitcoin. Non molto tempo fa, un giudice ha fissato al 18 dicembre il processo per diffamazione di Craig Wright.
Craig Wright sostiene che TerraNode potrebbe essere lanciato entro 10 anni
Mentre continua l’accaparramento massiccio di BTC da parte delle balene, Craig Wright, informatico e autoproclamato creatore di Bitcoin, ha pubblicato su X i suoi piani per una nuova soluzione di scalabilità di Bitcoin: TerraNode.
L’obiettivo di Wright è quello di trasformare Bitcoin da mero bene speculativo in un sistema di pagamento globale efficiente e conveniente.
Più che un’innovazione tecnica, quella di TerraNode è una grande missione. Secondo Craig Wright, Bitcoin potrebbe essere lo strumento adatto per dare potere alle persone in aree emarginate dal sistema finanziario tradizionale, collegandole all’economia globale.
Eliminando i costi elevati e i problemi normativi, l’obiettivo è che gli individui abbiano la libertà di effettuare transazioni direttamente, senza i vincoli dei governi o delle istituzioni finanziarie. Craig Wright ha affermato:
“Con TerraNode stiamo creando un sistema progettato per scalare all’infinito, dove la capacità non è un vincolo. […]. Niente più attese per gli aggiornamenti quando la domanda aumenta, niente più aumenti delle tariffe che mettono fuori gioco gli utenti”.
Inoltre, Wright ha sottolineato che l’obiettivo di TerraNode non è quello di aspettare che la domanda richieda un’espansione, ma di sviluppare in modo proattivo un’infrastruttura in grado di adattarsi a qualsiasi livello di crescita della domanda.
Secondo Wright, la piattaforma potrebbe essere lanciata entro il prossimo decennio. Tuttavia, dopo circa 15 anni di lavoro preliminare, è ancora nelle prime fasi di sviluppo.
Il prezzo di Bitcoin potrebbe aumentare grazie a questo nuovo piano di scalabilità
Stando alle dichiarazioni di Craig Wright, negli ultimi 15 anni lui e il suo team hanno lavorato a questa soluzione di scalabilità di Bitcoin chiamata TerraNode, progettata per scalare all’infinito, eliminando così le attuali limitazioni alla capacità di transazione.
TerraNode trasformerebbe la rete Bitcoin mettendola in grado di gestire un’enorme crescita senza rallentamenti o aumenti delle commissioni. Ciò la renderebbe accessibile e conveniente per gli utenti di tutto il mondo.
Inoltre, Wright ha osservato che TerraNode consentirebbe alla principale criptovaluta di fungere da mezzo pratico per il trading, il che potrebbe dare un’incredibile spinta al prezzo di Bitcoin.

Sebbene il prezzo di Bitcoin sia sceso dal suo ultimo picco di ottobre di oltre 73.000 dollari, ora si sta lentamente riprendendo. Se la soluzione di scalabilità TerraNode si concretizzerà, il futuro di Bitcoin sarà ancora più sicuro.
Wright deve ancora affrontare le accuse di falsa testimonianza e contraffazione
Come accennato all’inizio dell’articolo, Craig Wright è ancora coinvolto in una battaglia legale per le accuse di spergiuro e falsificazione, che derivano dalle sue precedenti affermazioni di essere Satoshi Nakamoto, il creatore di Bitcoin e autore del relativo whitepaper.
Nel luglio 2024, il giudice Mellor, che presiedeva il caso, ha concluso che Wright non era l’autore del whitepaper di Bitcoin.
Basandosi sulle prove presentate al tribunale, Mellor ha persino dichiarato che la maggior parte delle affermazioni di Craig Wright si riferivano a documenti falsificati e ha notato che i suoi tentativi di dimostrare di essere Satoshi Nakamoto rappresentavano un grave abuso.
Il giudice ha recentemente fissato l’udienza per oltraggio alla corte di Wright per il 18 dicembre. Tuttavia, non si sa ancora se Wright parteciperà di persona, poiché ha citato il suo disturbo dello spettro autistico e i relativi problemi giudiziari come un ostacolo alla sua presenza. Per questi motivi, Wright ha chiesto di partecipare a distanza da Singapore.
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