Solana, Ethereum e la favola della lepre e della tartaruga
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Gli ultimi avvenimenti del mondo crypto mi hanno riportato alla mente una vecchia favola, quella della lepre e della tartaruga. Famosa in tutto il mondo e attribuita ad Esopo, viene raccontata ai bambini per spiegare come perseveranza e pazienza superino velocità ed arroganza.
E basta pensare al mondo delle criptovalute per capire chi possano essere i protagonisti moderni della favola. La lepre è una blockchain superveloce e che ha avuto un crescita esponenziale soprattutto grazie alle speculazioni che girano intorno alle meme coin, mentre la tartaruga è il suo concorrente principale, una chain ormai non più velocissima ma che basa il successo sull’affidabilità.
Insomma, Solana ed Ethereum, due criptovalute che nel 2024 hanno avuto percorsi diversi, imitando a larghi tratti i protagonisti della famosa favola.
Ethereum e Solana: la tartaruga e la lepre
Solana, da brava lepre, è partita con il botto. Nel 2024 ha avuto la continuazione del trend ascendente iniziato nel 2023, che ha visto il prezzo salire vertiginosamente dai 20 dollari fino ai 160 dollari circa con un incremento record.

Merito delle ottime prestazioni e delle basse commissioni della chain di Solana che hanno però dato vita anche al fenomeno delle meme coin usa e getta, un’arma a doppio taglio che, da volano per l’espansione, si è trasformato in un pericoloso boomerang.
Le moda di creare meme coin in maniera seriale ha portato in dote anche diversi progetti Scam che ne hanno minata la credibilità, con un effetto a valanga di cui ancora non conosciamo la portata.
Intendiamoci, Solana rimane ad oggi una blockchain di riferimento e peraltro molto attiva, come dimostrano le modifiche alle ricompense dei validatori, che hanno però portato in dote una maggiore inflazione.
D’altro canto Ethereum quest’anno ha perso il 9% con un andamento molto più lineare, anche se è riuscito a raggiungere quota 4.000 dollari per poche ore, salvo poi ritracciare al prezzo attuale di 2.690 dollari.

Un andamento cauto ma anche costante, come sottolinea il grafico, per una blockchain che ha lavorato molto per migliorare la sua velocità e il costo delle commissioni.
A marzo 2024, è stato implementato l’aggiornamento “Dencun” (Deneb-Cancun), pensato per ridurre le commissioni di transazione sui Layer 2 che operano sulla blockchain di Ethereum.
Inoltre, Vitalik Buterin sta cercando di attuare una politica conservativa sulla sua blockchain, stigmatizzando, ad esempio, la moda delle meme coin politiche come Trump, Melania o Libra e definendole come “veicoli di corruzione perfetti”.
Hanno fatto anche discutere le sue prese di posizioni sul gioco d’azzardo che ha di fatto bandito dalla sua blockchain nonostante le critiche.
La corsa non è finita
Al momento la corsa tra la lepre e la tartaruga non è finita. La lepre sta schiacciando il suo proverbiale pisolino, mentre la tartaruga stenta a riguadagnare terreno ma continua a camminare lentamente.
Ethereum, ha dalla sua la perseveranza della celebre testuggine, una guida sicura e ponderata che più di una volta ha saputo trasformare le sua creatura.
Solana la freschezza tecnologica che le dona maggiore velocità ma anche incertezza per il futuro a causa dell’utilizzo dissennato da parte degli utenti.
Ad oggi non sappiamo quale delle due prevarrà, anche se la favola potrebbe darvi qualche indizio…






