Mercato Crypto in ripresa ma Bitcoin è bloccato a 60.000 dollari
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Ci avviciniamo a ferragosto e anche il mercato delle crypto sembra dover fare i conti con il caldo e l’afa opprimente. Siamo infatti in una fase interlocutoria, con BTC a metà strada tra il crollo a 49.000 dollari e la ripresa di questi giorni intorno ai 60.000 dollari.

Bitcoin nell’ultimo mese è rimasto bloccato in questa zona zona grigia ed è difficile capire quale direzione prenderà. Per gli ottimisti si tratta comunque di una ripresa importante in un periodo non facile e caratterizzato da bassi volumi. I pessimisti si rammaricano per una ripresa che stenta a coinvolgere le altcoin. Nel momento in cui scriviamo BTC è a quota 60.741 dollari.
Grafico quasi speculare per Ethereum, che nell’ultimo mese ha perso quasi il 15% e non si è ancora ripreso dal pensate ritracciamento a quota 2.200 dollari. Il bilancio settimanale è comunque positivo +9%, mentre oggi guadagna il +3.65%.

Mercato altcoin ancora prudente
Difficile che le altcoin possano prendere il volo con un Bitcoin così pigro, e infatti la situazione è piuttosto asfittica, con guadagni contenuti.

Ci sono però ottime risposte da parte di TIA, FTM e APT che guadagnano il 10%, bene anche Toncoin, Rune, Maker e STX.
Con leggero segno positivo anche le due criptovalute del momento. XRP dopo aver raggiunto gli 0,6 dollari sembra in fase di ritracciamento nonostante la sentenza favorevole nella causa contro la SEC.
Anche Solana sembra essere in difficoltà, oggi SOL è in positivo ma durante la settimana il token ha visto un brusco ridimensionamento a quota 145 dollari.
Purtroppo siamo ancora lontano dalla tanto agognata altseason. Ieri, Arthur Hayes ha dichiarato che bisognerà aspettare i 70.000 dollari di BTC per vederla arrivare.
Cosa dobbiamo aspettarci
Anche se la situazione appare bloccata, continuano ad arrivare buone notizie per quanto riguarda gli ETF Spot su Bitcoin (BTC) che hanno registrato afflussi netti superiori a 19,3 miliardi di dollari quest’anno, secondo quanto riportato da Eric Balchunas, analista di ETF per Bloomberg.
Balchunas ha comunicato ai suoi 319.100 follower sulla piattaforma social X che la cifra è “sorprendentemente alta” e sostiene che rappresenta il più importante indicatore di successo per BTC, considerando lo sblocco del GBTC di Grayscale e il movimento netto dei prezzi.

Balchunas ha inoltre osservato che gli ETF statunitensi stanno per raggiungere Satoshi Nakamoto, lo pseudonimo attribuito al creatore di Bitcoin, come primo detentore di BTC:
“BlackRock da solo è già al terzo posto e si appresta a diventare il primo alla fine del prossimo anno, e probabilmente vi rimarrà per molto tempo“.

L’analista di Bloomberg sostiene inoltre che i detentori di ETF offrono al principale asset crittografico stabilità di fronte alla volatilità.
Per il resto a tenere banco ci sono le solite preoccupazioni per l’economia americana, data in recessione anche se il PIL USA risulta in positivo, e la crisi nel Medio Oriente, anche se oggi sembra si possa arrivare ad una tregua temporanea.
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