La SEC concede a BlockFi una tregua per pagare i creditori!

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Gaia Rossi
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SEC

Il noto lender crypto BlockFi può finalmente tirare un sospiro di sollievo grazie a una tregua concessa dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. Infatti, sembra che l’ente regolatore gli consentirà di dare la priorità ai creditori rispetto alle sanzioni civili.

La SEC concede a BlockFi una pausa

Di recente la SEC ha deciso di non imporre una multa di 30 milioni di dollari a BlockFi, il lender crypto che era finito in bancarotta dopo il crollo di FTX, fino a quando gli investitori non saranno completamente rimborsati.

La somma rappresenta l’importo residuo di una sanzione di 50 milioni di dollari che BlockFi deve alla SEC per risolvere le accuse di non essersi registrata presso l’autorità di regolamentazione per l’offerta e la vendita del suo prodotto di prestito crypto.

La piattaforma aveva accettato l’accordo nel febbraio 2022, ma ha presentato istanza di fallimento a novembre a seguito del collasso dell’exchange crypto FTX.

L’autorità di regolamentazione ha dichiarato che le sue richieste dovrebbero essere considerate come parte delle “richieste non garantite” nell’ambito della procedura di fallimento ai sensi del Chapter 11 in corso. Tuttavia, ha accettato di rinunciare al pagamento al fine di massimizzare l’importo che può essere distribuito agli investitori e di evitare ritardi nella restituzione dei fondi, come stabilito nell’accordo raggiunto il 22 giugno.

Secondo Sasha Hodder, fondatrice di Hodder Law, uno studio legale specializzato nel diritto delle criptovalute, è probabile che la SEC sia uno dei primi creditori nella lista ad essere pagati da BlockFi.

BlockFi si impegna a rimborsare gli investitori

A maggio, un giudice del tribunale fallimentare del New Jersey ha stabilito che i clienti di BlockFi potrebbero ricevere un rimborso di 300 milioni di dollari relativi ai fondi detenuti nei wallet di custodia della piattaforma.

BlockFi ha già depositato presso il tribunale fallimentare un piano di ristrutturazione che sarà discusso nel corso del mese di luglio. La società ha dichiarato che la principale fonte di recupero dei fondi per i suoi clienti e creditori sarà rappresentata da richieste per un miliardo di dollari rivolte all’azienda crypto FTX e alla sua controllata Alameda.

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