Guadagnare grosse cifre con le crypto è ancora possibile?
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Dopo l’ultimo ATH – all time high – di Bitcoin avvenuto a marzo di quest’anno, che ha portato a un aumento del volume del mercato crypto, ma non alla classica Bull Run a cui eravamo abituati, è lecito chiedersi se sia ancora possibile guadagnare grosse cifre con le criptovalute.
Chiaramente ci riferiamo ai grandi guadagni, quelli ottenuti anche con poche centinaia o migliaia di euro e non a chi può disporre di ingenti capitali.
Insomma, il ritorno sull’investimento, il cosiddetto ROI, è ancora favorevole?
Analisi delle Bull Run Crypto
Ad oggi, si possono identificare 4 principali bull run nel mercato delle criptovalute, tutte caratterizzate da un aumento significativo del prezzo, in particolare quello di Bitcoin:
- Bull Run del 2011: Questo è stato uno dei primi rally significativi di Bitcoin, che ha visto il prezzo passare da meno di 1 dollaro a circa 32 dollari.
- Bull Run del 2013: Bitcoin è passato da circa 13 dollari all’inizio dell’anno a oltre 1.100 dollari a dicembre dello stesso anno. Questo rally è stato seguito da una correzione che ha portato a un periodo di mercato ribassista.
- Bull Run del 2017: Questa è stata una delle bull run più esplosive nella storia delle criptovalute, con Bitcoin che è passato da circa 1.000 dollari all’inizio dell’anno a un picco di quasi 20.000 dollari a dicembre 2017. Questo ha portato a un’ondata di interesse per le criptovalute, ma anche un lungo mercato ribassista.
- Bull Run del 2020-2021: Durante questa bull run, Bitcoin è passato da circa 10.000 dollari a metà 2020 a un picco di oltre 64.000 dollari ad aprile 2021, seguito da una correzione e poi un nuovo massimo storico di circa 69.000 dollari a novembre 2021. Questo periodo ha visto anche un aumento significativo dell’interesse istituzionale e dell’adozione di criptovalute.
Questi sono i principali cicli di bull run certificati nel mercato delle criptovalute fino ad oggi. Ciascuno di questi periodi è stato seguito da correzioni significative verso il basso, ma ha contribuito a far crescere l’interesse e l’adozione delle criptovalute a livello globale.
Guadagnare con le crypto oggi
La bull run “mancata” di quest’anno ha messo in luce una nuova debolezza del mercato crypto.
Molte delle altcoin storiche, che erano regredite ai minimi dopo l’ultimo Bear Market, non hanno nemmeno lontanamente sfiorato i livelli di un tempo.
Ci riferiamo a classici di valore come Polkadot, Fantom, Cardano, Avalanche, Near, Algorand e Chainlink, ma l’elenco potrebbe continuare.
Se negli anni passati un investimento errato si poteva correggere al Bull Market successivo, oggi non è più così e molti token rischiano di rimanere per sempre nell’oblio.
Puntare su una criptovaluta diversa da Bitcoin nel lungo termine, al momento non appare particolarmente redditizio, a parte rare eccezioni.
Se da una parte a presenza sul mercato è sinonimo di affidabilità ed esperienza, dall’altra i progetti rischiano di diventare obsoleti di fronte a una tecnologia che corre sempre più veloce.
Lo stesso Ethereum per rimanere ai vertici ha dovuto accettare diversi compromessi con il passaggio al proof of stake e l’utilizzo dello delle soluzioni layer-2 e dello sharding per mantenere scalabilità e basse commissioni di esercizio.

Trovare la gemma crypto della svolta
Ma allora i tempi d’oro sono finiti? Non esistono più le gemme da 100X? Per fortuna la risposta è no. Ad oggi esistono ancora progetti crypto in grado di moltiplicare pesantemente l’investimento iniziale, ma si tratta di gemme che diventano sempre più rare o di speculazioni in ambito meme coin.
Quest’anno, ad esempio, diverse meme coin hanno performato benissimo, a partire da PEPE, passando per FLOKI, BONK, WIF, e via discorrendo.
Si tratta però di progetti ad alto rischio che in pochi giorni possono decretare il successo o una tremenda sconfitta, e l’andamento è impossibile da prevedere. Insomma, qualcosa di molto vicino al gioco d’azzardo.
Quest’anno a premiare gli investitori è stata Solana che, dopo il crollo rovinoso a 9 dollari per l’affaire FTX, è stata capace di riprendersi fino ai 30 dollari.

Inutile dire che chi ha puntato su SOL quando era ai suoi minimi oggi può di certo festeggiare e con guadagni quasi stellari.
Difficile trovare rendimenti simili in questo 2024, a meno di non voler guardare ai nuovi token, emergenti appunto, che potrebbero soppiantare quelli attuali.
Ad esempio Solana potrebbe presto soffrire l’arrivo di nuovi layer-1 emergenti, anche se al momento l’ultima generazione (Near, Avalanche, Fantom, Cosmos) appare in netta difficoltà. Vanno invece meglio i token emergenti a partire da Aptos, ma soprattutto kaspa.
Conclusioni
Insomma, per rispondere alla domanda che da il titolo all’articolo, la risposta è certamente affermativa: con il mercato crypto è ancora possibile guadagnare e anche molto.
Al momento sono però disponibili solo due strade. Quella dell’azzardo, puntando sulle meme coin o su token sconosciuti sperando che facciano il botto grazie alla viralità dei social, mentre diventa sempre più difficile trovare delle criptovalute su cui si possa investire nel lungo termine, fatta eccezione per Bitcoin e forse Ethereum.
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