Gli ETF su Bitcoin attirano $408 milioni mentre gli ETF su Ethereum faticano
Crediamo nella completa trasparenza con i nostri lettori. Alcuni dei nostri contenuti includono link di affiliazione e potremmo guadagnare una commissione attraverso queste partnership. Tuttavia, questa potenziale compensazione non influenza mai le nostre analisi, opinioni o pareri. I nostri contenuti editoriali vengono creati indipendentemente dalle nostre partnership di marketing e le nostre valutazioni si basano esclusivamente sui nostri criteri di valutazione stabiliti. Per saperne di più clicca qui.

Nella giornata di mercoledì 2 luglio, i fondi negoziati in borsa su Bitcoin (ETF) hanno dominato i flussi istituzionali con afflussi netti giornalieri pari a 407,78 milioni di dollari, portando il totale cumulativo a 49,04 miliardi di dollari. Al contrario, gli ETF su Ethereum hanno registrato deflussi modesti di 1,8 milioni di dollari.
Il netto divario è dovuto al persistente interesse istituzionale per Bitcoin, che il 2 luglio ha raggiunto massimi settimanali di 109.000 dollari, posizionandosi per un possibile breakout verso l’obiettivo dei 112.000 dollari.

L’ETF su Bitcoin di Fidelity, FBTC, ha guidato gli afflussi con 183,96 milioni di dollari, seguito da ARK21Shares (ARKB) con 83 milioni e Bitwise (BITB) con 64,94 milioni. Nonostante non abbia registrato afflussi nella giornata, IBIT di BlackRock mantiene la sua posizione dominante con 76,31 miliardi di dollari in asset netti e 52,42 miliardi di afflussi cumulativi dal lancio.

La disparità di performance tra gli ETF di Bitcoin ed Ethereum ha seguito la tendenza più ampia del mercato, con BTC che mantiene un supporto psicologico sopra il livello di 100.000 dollari, difeso fin dai primi di maggio.
Gli asset totali gestiti dagli ETF di Bitcoin hanno raggiunto i 136,68 miliardi di dollari, rappresentando il 6,30% della capitalizzazione totale di mercato del principale asset digitale. Questo indica un livello significativo di adozione istituzionale.
Anche i volumi di trading sono aumentati fino a 5,22 miliardi di dollari sugli ETF di Bitcoin, con IBIT da solo che ha generato 4,08 miliardi di dollari in attività di trading giornaliera.
L’impulso istituzionale guida l’adozione record degli ETF di Bitcoin
I flussi in entrata negli ETF di Bitcoin dimostrano una convinzione istituzionale sostenuta, nonostante la volatilità più ampia del mercato, con gli ultimi flussi che rappresentano la continuazione di schemi di accumulo aggressivi osservati finora nel 2025.
In particolare, la leadership di Fidelity con FBTC – che ha registrato 183,96 milioni di dollari in flussi in entrata – è il risultato della crescente competizione tra i principali gestori patrimoniali per la quota di mercato di Bitcoin, a seguito del dominio iniziale di BlackRock. Competizione che ha portato a un’adozione istituzionale diffusa, piuttosto che a un acquisto concentrato da parte di un singolo soggetto.
Interessante è il fatto che le strategie di tesoreria aziendale stiano abbracciando sempre più le strutture ETF rispetto alla proprietà diretta di Bitcoin. Questo modello sta diventando sempre più adottato e le società quotate in borsa che non possono detenere direttamente preferiscono un’esposizione regolamentata tramite prodotti finanziari consolidati.
A livello regionale, l’espansione europea sta accelerando grazie ai prodotti strutturati, come il recente certificato ETF Bitcoin di UniCredit, progettato per clienti professionali italiani. Lo strumento quinquennale offre protezione del capitale con una partecipazione all’85% del rialzo.
Gli ETF di Ethereum affrontano difficoltà nonostante il precedente slancio
Sempre nella giornata di ieri, 2 luglio, gli ETF di Ethereum hanno registrato modesti deflussi per 1,8 milioni di dollari, in netto contrasto con la loro precedente dominanza, vist che a giugno avevano registrato flussi in entrata giornalieri per 240,29 milioni di dollari, superando in quel periodo la performance degli ETF di Bitcoin.
L’impennata del mese scorso ha rappresentato la migliore performance degli ETF di Ethereum negli ultimi quattro mesi e ha coinciso con il superamento da parte di ETH del valore di 2.800 dollari per la prima volta da febbraio.

ETHA di BlackRock ha guidato quel momento con 163,6 milioni di dollari di flussi in entrata in un solo giorno, mantenendo una striscia di 23 giorni senza deflussi e gestendo oltre 1,55 milioni di ETH, valutati 4,23 miliardi di dollari.
Gli attuali deflussi potrebbero derivare da prese di profitto a seguito della rottura tecnica di Ethereum al di sopra di linee di tendenza discendenti pluriennali. L’asset ha completato un pattern a testa e spalle inverso con obiettivi proiettati intorno ai 3.300 dollari ma il recente rifiuto dai massimi a 2.834 dollari suggerisce fasi di consolidamento prima di ulteriori avanzamenti.
Lo staking di Ethereum ha inoltre raggiunto un massimo storico con 34,65 milioni di ETH bloccati sulla Beacon Chain, che rappresentano quasi il 29% dell’offerta circolante. I detentori a lungo termine continuano a mantenere le loro posizioni attraverso lo staking nonostante la volatilità dei flussi a breve termine negli ETF. Prioritizzano la generazione di rendimento rispetto alla liquidità immediata.
BTC Bull Token blocca la domanda iniziale con airdrop in BTC e offerta deflazionistica
Con Bitcoin che si avvicina a un possibile nuovo massimo storico, gli investitori stanno guardando ai progetti in fase iniziale posizionati per beneficiare del rally. BTC Bull Token si distingue in questo ciclo: un progetto a bassa capitalizzazione che lega il proprio valore direttamente all’andamento del prezzo di Bitcoin.
Il token, infatti, introduce un modello di utilità basato su traguardi, con veri airdrop in Bitcoin e un meccanismo di burning ogni volta che BTC sale di altri 25.000 dollari, a partire da 125.000 dollari. Gli airdrop vengono inviati direttamente ai wallet degli utenti, mentre ogni burn riduce l’offerta totale del token, creando una scarsità a lungo termine che rispecchia lo slancio rialzista di Bitcoin.
Attualmente quotato a $0,00258, BTC Bull Token offre un raro punto di ingresso anticipato mentre la prevendita si avvia alla conclusione. Il progetto ha già raccolto quasi 8 milioni di dollari, con una domanda in forte aumento, anche perché mancano poco più di 4 giorni alla chiusura della prevendita.
Per sostenere la stabilità al lancio, BTC Bull Token introdurrà anche un programma di staking fin dal primo giorno. Gli investitori che metteranno in staking i loro token guadagneranno ricompense aggiuntive riducendo al contempo l’offerta circolante attiva. Tutti i token messi in staking saranno bloccati per una settimana intera dopo il lancio, contribuendo a ridurre la pressione di vendita e a promuovere un debutto di mercato più solido.
- L’AI di ChatGPT ha previsto quando XRP raggiungerà i 5 dollari
- Previsioni prezzo XRP: investitori in allerta per il 14, 21 e 25 luglio
- Causa legale XRP: Ripple ha pagato $125 milioni in contanti
- L’intelligenza artificiale prevede il prezzo di XRP per il 1° agosto 2025
- Previsione prezzo XRP: gli analisti fissano un obiettivo di $6
- L’AI di ChatGPT ha previsto quando XRP raggiungerà i 5 dollari
- Previsioni prezzo XRP: investitori in allerta per il 14, 21 e 25 luglio
- Causa legale XRP: Ripple ha pagato $125 milioni in contanti
- L’intelligenza artificiale prevede il prezzo di XRP per il 1° agosto 2025
- Previsione prezzo XRP: gli analisti fissano un obiettivo di $6