Ecco quali sono le principali previsioni crypto di Polymarket per il 2025
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Le previsioni, in generale, sono sempre un gioco difficile, soprattutto quando si applicano a mercati così volatili come quello delle criptovalute. Del resto è molto più semplice sbagliare che azzeccare un pronostico. Gli esperti e gli ottimisti che un tempo parlavano con certezza di un Bitcoin a 300.000 dollari nel 2025, per esempio, ora si trovano a dover fare i conti con una realtà ben diversa.
La difficoltà nell’azzeccare l’andamento di un mercato così imprevedibile è sempre dietro l’angolo e quello che sembrava una certezza oggi potrebbe diventare un’ipotesi improbabile domani.
Ma c’è un sito web che ha dimostrato di avere un certo vantaggio quando si tratta di guardare al futuro: Polymarket. La piattaforma di scommesse alimentate dalla crypto aveva previsto con precisione che Donald Trump sarebbe diventato presidente degli Stati Uniti — e avrebbe conquistato alcuni degli stati chiave — molto prima che lo facessero i sondaggi d’opinione.
Come funziona Polymarket
Polymarket è una piattaforma che permette agli utenti di acquistare e vendere azioni legate alla previsione degli esiti di eventi futuri. Queste azioni rappresentano la probabilità che un determinato evento accada e il loro valore cambia in base all’evoluzione di queste probabilità.
Facciamo un esempio ipotetico: se ci fosse una possibilità del 10% che un cane raggiunga la Luna quest’anno, su Polymarket si potrebbero acquistare due tipi di azioni: una che rappresenta la risposta “sì” (che il cane arriverà sulla Luna) e una che rappresenta “no” (che il cane non arriverà sulla Luna). In questo caso, l’azione “sì” sarebbe valutata $0,10, mentre l’azione “no” sarebbe valutata $0,90, riflettendo la bassa probabilità dell’evento.
Se, contro ogni aspettativa, un chihuahua dovesse effettivamente sbarcare sulla Luna entro la fine dell’anno, chi avesse comprato l’azione “sì” vedrebbe il suo investimento crescere e otterrebbe un profitto significativo.
La parte interessante di Polymarket è che queste probabilità non sono statiche: cambiano in tempo reale in base agli sviluppi e agli eventi che influenzano l’esito previsto. Per esempio, se si cominciassero a verificare segnali che rendono più probabile che un cane arrivi sulla Luna, il valore dell’azione “sì” potrebbe salire da $0,10 a un valore maggiore. Gli utenti che avevano comprato l’azione a prezzo basso potrebbero rivenderla a un prezzo più alto, ottenendo così un guadagno.

I dati di Dune Analytics mostrano che, solo nel mese di marzo, oltre 280.000 utenti hanno utilizzato Polymarket, anche se i volumi di trading giornalieri hanno subito un forte calo da novembre, dopo l’incredibile hype legato alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti.
Oltre alla politica e allo sport, le crypto sono una delle aree più popolari di Polymarket, con gli appassionati che amano scommettere su come evolveranno i mercati nei prossimi mesi.
Ecco perché ci è sembrato interessante mettere in evidenza su cosa stanno puntando gli utenti per il 2025.

A quale prezzo arriverà Bitcoin nel 2025?
C’è una grande diversità di opinioni riguardo a quanto in alto (o in basso) BTC arriverà entro dicembre.
Al momento, c’è solo una probabilità del 46% che la criptovaluta più grande del mondo rimbalzi e raggiunga i 120.000 dollari quest’anno, con una probabilità del 27% per 150.000 dollari, del 12% per 250.000 dollari e solo del 4% per 1 milione di dollari.
Questo è senza dubbio un riflesso dei grandi deflussi dai fondi negoziati in borsa durante il mese di marzo, un segno che l’interesse istituzionale sta diminuendo.
L’immagine sopra, tra l’altro, mostra come l’ottimismo tra i trader sia crollato drasticamente da quando Trump ha assunto l’incarico. Il 20 gennaio, la probabilità percepita che BTC accelerasse fino a 150.000 dollari era del 62%.
Guardando nello specifico questo mese, gli scommettitori di Polymarket credono che un calo a 75.000 dollari sia l’esito più probabile, con una percentuale del 34% che accada effettivamente.

Trump creerà una riserva di Bitcoin nei primi 100 giorni?
Trump aveva davvero fatto molte promesse durante la campagna elettorale. Il rischio che molte si rivelino parole al vento è piuttosto concreto… In ogni caso, subito dopo la sua vittoria, Polymarket aveva dichiarato che c’era una probabilità del 60% che avrebbe istituito una riserva strategica di Bitcoin nei primi 100 giorni della sua presidenza.
Ma, nonostante questa politica abbia ricevuto il via libera formale un paio di settimane fa e dopo le speculazioni sul fatto che ETH, XRP, SOL e ADA sarebbero stati inclusi, le complessità relative alla necessità di un’approvazione del Congresso fanno sì che sia improbabile che venga avviata entro il 30 aprile.
Le probabilità per questa tempistica venga rispettata sono attualmente del 29% ma salgono al 75% per quanto riguarda l’istituzione della riserva entro la fine dell’anno.

Gli ETF sulle altcoin saranno approvati?
Nonostante la Securities and Exchange Commission abbia ritardato le decisioni su una serie di fondi negoziati in borsa che tracciano criptovalute minori, c’è un ampio ottimismo sul fatto che questi possano arrivare a Wall Street nel corso del 2025.
Secondo le probabilità di Polymarket, un ETF su Solana è considerato il più probabile, con le probabilità attualmente fissate all’89%. Questa potrebbe essere una buona notizia per SOL, che ha visto il suo valore calare sensibilmente nelle ultime settimane.
Per quel che riguarda le altre altcoin, c’è una probabilità del 77% per un ETF su XRP, che scende al 72% per un prodotto che traccia il prezzo spot di Litecoin e al 69% per i fondi focalizzati su Dogecoin e Cardano.
Ma, in generale, è possibile puntare su qualunque cosa, come per esempio se Ethereum riuscirà a raggiungere un nuovo ATH entro la fine del prossimo anno.

I “Mercati dell’Impossibile”
È interessante, e in effetti anche piuttosto divertente, vedere come alcune previsioni e scenari nel mondo delle criptovalute possano avere probabilità estremamente basse ma vengano comunque presi seriamente da molti. La comunità crypto, in particolare, è piena di idee e scenari futuristici che, sebbene siano affascinanti, spesso si basano su ipotesi molto speculative.
Ve ne proponiamo alcuni:
- C’è una probabilità del 20% che Ether raggiunga un massimo storico quest’anno
- Le probabilità che MicroStrategy dichiari fallimento nel 2025 sono del 12%
- Solo il 6% crede che Amazon acquisterà Bitcoin da tenere in riserva entro giugno
- Solo il 2% pensa che SOL supererà ETH prima di maggio
- La probabilità che Bybit vada in fallimento quest’anno è fissata al 7%
Nel caso di scenari crypto con probabilità molto basse, si può anche osservare un interessante fenomeno psicologico: la speranza di un guadagno enorme porta gli investitori a ignorare la bassa probabilità di successo e a concentrarsi sulle ricompense straordinarie.
Questa mentalità è spesso alimentata da “storie di successo” di persone che hanno realizzato enormi guadagni da investimenti in criptovalute, rendendo più facile per molti abbracciare scenari di successo improbabili pur di non perdersi quella che potrebbe essere una “grande occasione”.






