Bitcoin vola a $75.000 e l’Open Interest tocca un nuovo record: che cosa significa?
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L’ascesa vertiginosa di Bitcoin a $75.000 ha spinto l’Open Interest (OI) a livelli mai visti prima, raggiungendo i $45,41 miliardi, con un incremento del 13,29% dal 5 novembre, secondo i dati di CoinGlass.
L’Open Interest – che monitora il numero totale di contratti derivati attivi come futures e opzioni – riflette l’aumento dell’attività sul mercato, segnalando che trader e investitori stanno aprendo nuove posizioni long e short.
Trader Posizionati per Ulteriori Rialzi
L’intensa attività dell’OI suggerisce anche che i trader si aspettano ulteriori rialzi nel breve periodo. Secondo gli analisti, ben $1,26 miliardi di posizioni short potrebbero andare in liquidazione.
Nel momento in cui scriviamo Bitcoin è scambiato a $75.792 secondo i dati si TradingView, e l’ottimismo è palpabile tra gli esperti del settore.
Il veterano del trading, Peter Brandt, ha confermato la sua fiducia nellla Bull Run di Bitcoin. “Bitcoin è nel punto migliore del ciclo rialzista post-halving e potrebbe raggiungere un prezzo compreso tra i $130.000 e i $150.000 tra agosto e settembre prossimi,” ha dichiarato il 6 novembre su X.
Nonostante i nuovi massimi storici raggiunti da Bitcoin possono, alcuni analisti credono che ci sia ancora parecchio margine per crescere.
CryptoQuant, un’azienda di analisi blockchain, sostiene ad esempio che Bitcoin non è “bollito”. Il Market Value to Realized Value (MVRV) – indicatore che valuta se un asset è ipercomprato – resta lontano dai livelli di picco, attestandosi attualmente a 2,19, rispetto al 2,87 di marzo.
L’analista crypto Rajat Soni ha invece sottolineato che siamo ancora nelle fasi iniziali dell’adozione globale di Bitcoin.
“Siamo talmente all’inizio dell’adozione di Bitcoin che si possono ancora scambiare pezzi di carta (ovvero le varie valute tradizionali come dollaro, euro ecc.) in cambio di BTC. Questo perché la maggior parte delle persone pensa che le valute fiat siano sostenute da qualcosa di tangibile,” ha commentato.
Bitcoin Sorpassa Meta e Raggiunge il 9° Posto per Capitalizzazione
Bitcoin ha inoltre scalzato Meta Platforms (Facebook) dal 9° posto nella classifica mondiale per capitalizzazione di mercato con $1,46 trilioni contro i $1,445 trilioni di Zuckerberg, grazie all’ottimismo generato dalla vittoria di Donald Trump nelle elezioni presidenziali del 2024.
Non è la prima volta che Bitcoin supera Meta: già a marzo BTC aveva scalzato il colosso dei social network, toccando un nuovo massimo sopra i $73.000.
Tra i giganti che guidano la classifica mondiale degli asset per capitalizzazione troviamo leader tecnologici e metalli preziosi, con l’Oro in cima alla classifica con $18,359 trilioni, seguito da NVIDIA con $3,431 trilioni e Apple con $3,377 trilioni.
“La reazione del mercato sembra anticipare le promesse di Trump per un possibile riconoscimento di BTC come asset di riserva strategico,” ha commentato Ryan Lee, Chief Analyst di Bitget Research.
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