XRP contro i giganti: può davvero valere 10 volte Nvidia e Apple?
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Le prestazioni di XRP nel 2024 sono state così impressionanti che molti iniziano a chiedersi se XRP è in grado di competere un giorno con colossi come Nvidia e Apple.
L’idea potrebbe sembrare folle a prima vista, ma i segnali del mercato suggeriscono un potenziale che non può essere ignorato.
Quanto vale XRP rispetto a Nvidia e Apple?
Confrontare XRP con aziende come Nvidia e Apple può sembrare un’idea inverosimile. Nvidia è il leader indiscusso nel settore delle GPU, fondamentali per l’intelligenza artificiale e i data center, mentre Apple ha costruito un impero basato su un ecosistema integrato e una base di fan incredibilmente fedele.
Tuttavia, il valore di questi due giganti si basa su prodotti e servizi tradizionali, mentre XRP opera in un contesto completamente diverso: punta a rivoluzionare la circolazione dei flussi di denaro internazionali.
Utilizzando la sua rete decentralizzata (XRP Ledger), XRP elimina intermediari costosi e velocizza le transazioni globali. È come confrontare l’industria pesante con un’infrastruttura digitale ultra-ottimizzata: mentre Nvidia vende hardware e Apple un ecosistema, XRP offre una tecnologia rivoluzionaria che potrebbe rimpiazzare il vecchio sistema finanziario.
Un esempio concreto di questa utilità è la stablecoin RLUSD, recentemente lanciata e già scambiata sul XRP Ledger, dimostrando l’applicabilità pratica dell’ecosistema XRP.
XRP nasconde un potenziale non sfruttato
XRP opera in un contesto di crescita enorme: solo il 5% della popolazione mondiale attualmente investe in criptovalute. Questo significa che c’è un mercato non sfruttato vastissimo, pronto per essere conquistato.
Un altro elemento chiave è l’imminente ingresso degli investitori istituzionali, che oggi sono bloccati da vincoli normativi. Si prevede che in futuro ci sarà una maggiore chiarezza sul piano legale, cosa che gioca a vantaggio dell’adozione di XRP nel 2025.
A differenza di Nvidia e Apple, che devono sempre innovare per mantenere la loro posizione di mercato, XRP si basa su un modello scalabile, in cui il valore cresce man mano che aumenta l’adozione della rete. Già a novembre 2024, XRP aveva superato Intel in termini di capitalizzazione di mercato.
Le spinte sul piano politico e normativo a favore di XRP
Un altro punto di forza di XRP è il supporto che sembra arrivare dal fronte politico e normativo.
Negli Stati Uniti David Sacks, noto sostenitore delle criptovalute, è stato proposto per assumere un ruolo chiave nel settore crypto e dell’intelligenza artificiale. Inoltre, circolano voci sulla possibilità di applicare vantaggi fiscali alle entrate provenienti dagli investimenti in crypto. Tutti elementi che stanno alimentando l’ottimismo.
Queste novità potrebbero finalmente aprire le porte agli investitori istituzionali, che finora sono rimasti cauti a causa delle incertezze legali.
XRP si dimostra pronto ad adattarsi a qualunque nuova normativa grazie al suo solido ecosistema.
Questa flessibilità potrebbe rappresentare un vantaggio cruciale per XRP, soprattutto quando si confronta con aziende come Nvidia e Apple, che operano in mercati già saturi e altamente competitivi.
Mentre Nvidia e Apple continuano a competere per mantenere la loro posizione, XRP si posiziona come un game changer in un settore ancora in fase di sviluppo, con un potenziale di crescita immensamente più ampio.
Effetti dello sblocco dei token previsto a gennaio 2025
Intanto il progetto continua a evolversi e seguire la propria tabella di marcia. A gennaio verranno rilasciati sul mercato un miliardo di token, portando così il totale complessivo in circolazione a 57,4 miliardi rispetto ai 100 miliardi prefissati.
Il valore di mercato di XRP riflette immediatamente l’effetto dello sblocco dei token.
Ripple ha distribuito i token in deposito a garanzia su vari conti, preparandosi ora a sbloccare i portafogli Ripple (24) e Ripple (25). Le quantità di token che verranno rilasciate a gennaio sono così strutturate:
- Ripple (24): i token saranno rilasciati in due fasi
- Primo lotto: 200 milioni di XRP, bloccati da dicembre 2020
- Secondo lotto: 300 milioni di XRP, bloccati da gennaio 2021
- Ripple (25): verranno rilasciati gli ultimi 500 milioni di XRP
Dopo questo sblocco, entrambi i wallet saranno vuoti. In futuro saranno usati nuovi wallet per custodire i token ancora in deposito.
Che effetto ha lo sblocco di Ripple sul prezzo?
Lo sblocco di nuovi token XRP offre diverse possibilità dato che Ripple mantiene il controllo sul loro impiego e non invadono il mercato. Inizialmente, i token sbloccati saranno utilizzati per:
- Supportare lo sviluppo dell’ecosistema XRP e migliorare ulteriormente la rete Ripple.
- Stipulare nuove partnership, fornendo token ai partner per incentivare collaborazioni strategiche.
- Sostenere progetti e iniziative esterne che contribuiscono al progresso dell’ecosistema XRP.
A lungo termine, l’utilizzo dei token per rafforzare la rete Ripple e per creare nuove iniziative o collaborazioni potrebbe avere un impatto positivo sul prezzo.
Partnership solide e nuovi sviluppi nell’ecosistema possono aumentare l’adozione di XRP e consolidare la sua posizione nel mercato delle criptovalute.
Disclaimer: le criptovalute sono una classe di asset ad alto rischio. Questo articolo è fornito a scopo informativo e non costituisce un consiglio di investimento. Potresti perdere tutto il tuo capitale.





