Worldcoin presenta la versione pilota della sua tecnologia Face Auth
Il progetto globale di identità digitale e criptovaluta Worldcoin ha presentato la tecnologia Face Auth, una nuova misura di sicurezza per il protocollo di identità World ID.
Al momento, secondo il comunicato stampa condiviso con Cryptonews, Worldcoin sta sperimentando questa nuova tecnologia in località selezionate.
Il team ha dichiarato di aver progettato questa misura per offrire agli utenti di World App un ulteriore livello di sicurezza e protezione dalle frodi. Ricordiamo che World App è un portafoglio digitale attualmente utilizzato da quasi 15 milioni di persone in tutto il mondo.
Come riportato nel novembre 2023, questa applicazione ha superato il milione di utenti attivi (MAU) sei settimane appena dopo il lancio. Allo stesso tempo, ha superato i quattro milioni di download.
Ora, il team introduce i suoi utenti alla tecnologia Face Auth, affermando che si tratta di un confronto privato del volto 1:1, che assicura che solo la persona che ha verificato il proprio World ID presso un orb possa utilizzare il proprio portafoglio World App.
Il sistema confronta un selfie con le immagini che l’orb ha precedentemente catturato e memorizzato sul telefono dell’utente durante la verifica. Pertanto, la prima fase consiste nello scattare un selfie con il proprio telefono per verificare il World ID.
Nella seconda fase, il sistema confronta il selfie con l’immagine di alta qualità ottenuta durante il processo di verifica dell’orb.
Infine la terza fase: il sistema confronta le immagini e completa la verifica di World ID.
L’intero processo si svolge localmente sul dispositivo, come riportato nel comunicato stampa, che aggiunge:
“Il nuovo livello di sicurezza consente ai titolari di World ID verificati di avere il controllo delle proprie informazioni personali (compresi i selfie), memorizzandole solo sul proprio telefono e crittografandole con la propria chiave”.
La tecnologia offre quindi una maggiore sicurezza per World ID quando gli utenti eseguono operazioni come acquisti online, transazioni finanziarie, accesso alle applicazioni e altro ancora.
Presentata una nuova campagna
Oltre alla tecnologia per migliorare la resistenza alle frodi, la privacy e la sicurezza, Worldcoin ha annunciato anche una nuova campagna.
Il team ha lanciato una serie di video per diffondere la conoscenza dei suoi principi guida fondamentali, di come li implementa e del perché sono essenziali in un mondo in cui l’intelligenza artificiale (AI) si sviluppa rapidamente.
Face Auth è uno degli elementi di questa serie, che comprende anche: SMPC, custodia personale, prove a conoscenza zero (ZKP), fiducia nelle interazioni online, conservazione dell’anonimato, consenso, educazione e informazione.
La tecnologia Face Auth segue il lancio di un sistema di calcolo sicuro multi-party (SMPC) all’inizio di quest’anno, che protegge i dati potenzialmente sensibili.
Il team ha dichiarato che Face Auth è l’ultimo esempio dei quattro principi chiave di Worldcoin in materia di privacy.
I principi inclusi nel whitepaper del progetto inerente la privacy, sono sicurezza, anonimato, trasparenza e controllo personale sui propri dati. Nell’annuncio si legge:
“Queste idee informano tutti gli aspetti del progetto Worldcoin, dall’hardware utilizzato per verificare l’umanità e l’unicità alle tecnologie crittografiche utilizzate per garantire che i membri della comunità non siano identificabili”.
Worldcoin migliora le misure per la privacy e la verifica dell’età, consentendo agli utenti di non verificare il World ID
Già in precedenza, il progetto di identità digitale e criptovaluta fondato da Sam Altman, CEO di OpenAI, aveva annunciato nuove funzionalità per migliorare la protezione dei dati personali e la verifica dell’età.
Quindi, Worldcoin sta continuando ad adottare misure per migliorare la protezione dei dati degli utenti e garantire che la sua piattaforma sia disponibile solo per i maggiori di 18 anni.
Il 9 aprile 2024, Worldcoin ha presentato nuove funzionalità volte a rafforzare la protezione dei dati personali e a potenziare le misure di verifica dell’età.
Il primo aggiornamento ha introdotto la possibilità, per i possessori di World ID, di non verificare la propria identità, cancellando così in modo permanente i codici dell’iride che fungono da identificatori unici.
I codici dell’iride sono utilizzati per confermare l’umanità degli individui attraverso la scansione dei loro bulbi oculari con dispositivi specializzati chiamati “orbs”.
Una volta avviata la cancellazione del codice dell’iride, il World ID dell’utente non è più valido e viene applicato un periodo di “raffreddamento” di sei mesi per evitare una nuova verifica immediata. Questa misura garantisce che gli individui non possano aggirare immediatamente il processo di non verifica.
Dopo il periodo di raffreddamento, il codice dell’iride viene eliminato in modo permanente e reso irrecuperabile. Worldcoin ha collaborato con esperti di privacy e sicurezza di terze parti, tra cui l’Ufficio statale bavarese per il controllo della protezione dei dati (BayLDA), per sviluppare questa opzione di non verifica. BayLDA è l’autorità di controllo principale del progetto nell’Unione Europea.
Il secondo aggiornamento prevede l’implementazione di controlli di persona per la verifica dell’età in tutte le sedi Orb, per garantire che la piattaforma sia accessibile solo a persone di età superiore ai 18 anni.
Prima di sottoporsi alla verifica del World ID, gli individui devono essere sottoposti a un controllo dell’età in loco condotto da personale terzo. Questa misura rafforza la politica esistente di Worldcoin che richiede agli utenti di avere almeno 18 anni per ottenere un World ID.
Questi aggiornamenti arrivano mentre Worldcoin continua la sua missione di creare una rete finanziaria e di identità globale basata sulla prova della personalità, un concetto introdotto da Altman quando ha lanciato il progetto nel luglio 2023. Tuttavia, Worldcoin è stato oggetto di critiche da parte di alcuni ambienti, con preoccupazioni riguardanti la centralizzazione, la privacy e le implicazioni per la sicurezza.
Worldcoin: sfide e controversie intorno alla tecnologia Proof-of-Personhood
Il creatore di OpenAI, Sam Altman, ha lanciato Worldcoin nel luglio 2023 per fornire una “rete finanziaria e di identità globale basata sulla prova della personalità (Proof-of-Personhood)”.
Per entrare a far parte dell’ecosistema, gli utenti devono fornire una scansione dell’iride attraverso uno dei dispositivi hardware Orb specializzati di Worldcoin. I fondatori Alex Blania e Sam Altman hanno specificato che il progetto fornisce una “prova di identità” crittograficamente protetta e utilizzata come World ID.
Worldcoin ha ricevuto reazioni contrastanti da parte della comunità, in quanto molti hanno messo in dubbio la sua centralizzazione, la sua privacy e la sua sicurezza. L’autorità di vigilanza dell’Unione Europea di Worldcoin, BayLDA, avrebbe iniziato a indagare sulla criptovaluta a causa di preoccupazioni sulla privacy mesi prima del suo lancio ufficiale.
Alla fine del 2023, Worldcoin ha messo in pausa la funzione di verifica offline degli orbs per gli utenti in India, mirando a ripristinare il servizio nel 2024.
Inoltre, nell’agosto 2023 Worldcoin è stato vietato in Kenya, con il governo che ha bloccato tutte le attività locali associate alla piattaforma, compresa l’identificazione biometrica. Qualche mese dopo, Worldcoin ha dichiarato che stava lavorando con il governo keniota per riprendere le operazioni nel 2024.
Nel marzo 2024, Worldcoin ha dichiarato di operare legalmente in tutti i luoghi in cui è disponibile e di rispettare pienamente le leggi in materia di privacy e sicurezza.