Analisi del prezzo di XRP: Ripple si affida alle stablecoin e alla custodia
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Il prezzo di XRP è sceso dell’1,36% nelle ultime 24 ore, dopo che aveva registrato un breve rialzo. Questa flessione è il risultato della recente decisione di Ripple di riaffermare la propria presenza nello spazio delle criptovalute e di prendere una nuova direzione, concentrandosi interamente sulle stablecoin e sui servizi di custodia.
Questo calo costituisce una leggera battuta d’arresto rispetto alla crescita che XRP ha registrato da mercoledì scorso fino a ieri, quando è salito dell’8,2%, superando in modo significativo altre altcoin di rilievo.
A ogni modo, con il calo odierno, anche l’interesse dei trader per XRP è diminuito e il volume di scambi dell’altcoin è sceso del 15,68% a 975 milioni di dollari nelle ultime 24 ore.
La grande scommessa di Ripple: “all-in” su stablecoin e custodia
Durante una recente apparizione alla conferenza 2024 Financial Markets Quality (FMQ), Stuart Alderoty, Chief Legal Officer di Ripple, ha dichiarato che i pagamenti transfrontalieri sono sempre stati il prodotto principale dell’azienda.
Ora, però, Ripple sta puntando molto anche sul settore dei servizi di custodia e delle stablecoin, con l’intenzione di “entrare a pieno titolo in tutti e tre i pilastri”.
Man mano che il contesto normativo matura, Alderoty si aspetta che Ripple diventi la soluzione crittografica numero uno per le aziende negli Stati Uniti. Il capo dell’ufficio legale di Ripple ha affermato:
“Ripple è sempre stata un’azienda che dà priorità alla conformità normativa. Siamo in giro da 12 anni”.
Il messaggio di fondo è che la SEC è in ritardo rispetto alla curva. Altre autorità di regolamentazione si concentrano sul bilanciamento tra innovazione e protezione degli investitori. Alderoty ha riassunto:
“Il resto del mondo è andato avanti; gli altri Paesi hanno capito il valore della tecnologia, i posti di lavoro, i soldi delle tasse e l’innovazione che può portare all’economia. Hanno superato di gran lunga gli Stati Uniti e la SEC… non so se riusciremo mai a raggiungerli”.
Analisi del prezzo di XRP: cosa significa per gli investitori?
La reazione del mercato al significativo cambiamento di strategia di Ripple è in gran parte dovuta alla sua dipendenza dalle modifiche normative previste.
Poiché tali cambiamenti sono improbabili sotto l’attuale amministrazione Biden, si prevede che le prossime elezioni statunitensi di novembre giocheranno un ruolo cruciale nella definizione del panorama normativo.
Un cambiamento potrebbe facilitare il lancio dei nuovi prodotti di Ripple e sfruttare la sua posizione consolidata nel settore per conquistare una quota significativa del mercato delle stablecoin.
Un’analisi più approfondita del grafico della quotazione di Ripple mostra che l’asset ha un disperato bisogno di un catalizzatore per incrementare la sua performance.
In particolare, il grafico di XRP ha formato uno schema a triangolo discendente caratterizzato da un forte supporto a 0,42 dollari e da massimi costantemente più bassi, formando un intervallo di consolidamento sempre più stretto.
Sebbene questo schema sia generalmente considerato ribassista, altri indicatori indicano un possibile breakout rialzista.
Mentre XRP rimane sotto una forte pressione di vendita, con un Chaikin Money Flow (CMF) di -0,1, l’indice RSI mostra forza e mantiene la sua posizione nella zona rialzista al di sopra della linea neutrale, che attualmente si trova a 55, nonostante il recente slancio verso il basso.
Nel frattempo, il MACD ha assunto una posizione confortevole al di sopra della linea di segnale, suggerendo che i tori potrebbero guidare il prossimo movimento se XRP testasse la resistenza superiore del pattern.
Sostenuto dalla nuova direzione di Ripple, XRP potrebbe uscire da questo intervallo di consolidamento ed entrare in una nuova fase di crescita.
Questa gemma a bassa capitalizzazione ha un potenziale di profitto più elevato
Sebbene i trader siano ottimisti su XRP in termini di potenziali guadagni, è improbabile che i benefici della nuova direzione strategica di Ripple si concretizzino nel prossimo futuro o in tempi brevi.
I trader che desiderano aumentare il proprio potenziale di profitto a breve termine, potrebbero trarre vantaggio dalla diversificazione in monete con una bassa capitalizzazione di mercato, poiché spesso hanno il potenziale per una crescita esplosiva.
È qui che entra in gioco Pepe Unchained (PEPU), una memecoin che affronta due dei maggiori problemi dell’attuale panorama delle criptovalute: la velocità delle transazioni e le commissioni, e li risolve grazie alla sua rete Layer 2 nativa.
Operando sulla propria blockchain di livello 2, infatti, il token PEPU è libero dalle catene di Ethereum e offre commissioni più basse e velocità di transazione 100 volte superiori.
Questo è forse il motivo del suo successo immediato visto che, finora, la prevendita del progetto ha raccolto più di 13,5 milioni di dollari.
Questa fiducia può essere attribuita anche all’impegno di Pepe Unchained per la trasparenza, essendo stata sottoposta a due audit e integrando un proprio block explorer che consente agli utenti di seguire tutte le transazioni sulla sua catena.
Se siete interessati a partecipare al progetto, potete acquistare i token PEPU al prezzo unitario di 0,00981 dollari.
Inoltre, gli investitori che hanno scelto di bloccare immediatamente in staking i loro token PEPU, stanno guadagnando anche un APY del 149%, una preziosa opportunità di reddito passivo nel bel mezzo della recente volatilità del mercato.
Unitevi alla comunità di Pepe Unchained su X e Telegram per rimanere sempre aggiornati sugli ultimi sviluppi.
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