The Rock Trading: è arrivata la comunicazione ufficiale
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Siamo fautori di un rapporto basato sulla più totale trasparenza con i nostri lettori. Ed è per questo che teniamo a sottolineare che alcuni dei nostri contenuti potrebbero includere link di affiliazione, da cui poter guadagnare una commissione attraverso queste partnership.Continua a tenere banco il fallimento di The Rock Trading, l’exchange italiano che ha interrotto la sua operatività lasciando nel panico gli oltre 35mila utenti italiani. Una situazione che è in continua evoluzione mentre il sito web ufficiale è attualmente fuori uso. Ancora non è chiaro quali siano stati i motivi che hanno portato alla chiusura dell’exchange. Dalle indiscrezioni pare che abbiano subito un hack nei mesi scorsi ma in questi momenti convulsi non è facile trovare la verità.
Ad oggi l’unica certezza è che l’exchange italiano ha sospeso i prelievi a data da destinarsi. Poche le spiegazioni ai clienti. La comunicazione ufficiale è invece arrivata tramite Telegram:
The Rock Trading S.r.l. comunica che si è reso necessario interrompere l’operatività della propria piattaforma a partire dalla data odierna, in ragione di difficoltà riscontrate nella gestione della liquidità.
La società sta conducendo verifiche interne per individuare le cause del problema e valutando l’adozione di tutte le iniziative opportune o necessarie per tutelare la clientela e gli altri stakeholders.
Ulteriori comunicazioni di aggiornamento sulle misure intraprese saranno fornite in tempi rapidi.
Vi invitiamo a monitorare i nostri canali Telegram e la vostra casella di posta elettronica, dove vi forniremo aggiornamenti.
Insomma, il nulla cosmico e molto simile al messaggio che accoglie i visitatori del sito web:
The Rock Trading comunica che si è reso necessario interrompere l’operatività della propria piattaforma a partire dalla data odierna, in ragione di difficoltà riscontrate nella gestione della liquidità.
La società sta conducendo verifiche interne per individuare le cause del problema e valutando l’adozione di tutte le iniziative opportune o necessarie per tutelare la clientela e gli altri stakeholders.
Ulteriori comunicazioni di aggiornamento sulle misure intraprese saranno fornite in tempi rapidi.
E adesso cosa fare?
Purtroppo per gli investitori sarà l’inizio di un lungo calvario ma ci sono anche dei precedenti positivi. In Giappone, ad esempio, i clienti di FTX saranno risarciti e anche negli USA, grazie al curatore fallimentare, è probabile che riescano perlomeno a ridurre le perdite.
Purtroppo, come abbiamo ricordato nell’articolo: The Rock Trading ha chiuso – Dove sono i controlli dell’OAM, i problemi sono da ricercarsi nella mancanza di controlli. Le autorità di vigilanza come la SEC sono bravissime a rivendicare la loro giurisdizione quando si tratta di tassare exchange e clienti, (da noi l’OAM ha fatto lo stesso) mentre latitano quando si tratta di verificare e chiedere garanzie.
Se c’è una cosa che abbiamo imparato in questo anni è che non ci si può fidare delle società di audit a qualsiasi livello. E non stiamo parlano solo delle crypto visto che in passato, nella finanza tradizionale, si sono verificate truffe e fallimenti ben peggiori. Anzi, a dirla tutta, quasi tutte le crisi economiche nascono dalla mancanza di controlli o ancora peggio, chi controlla è di solito nominato dal controllato…