Questo famoso esperto prevede un rally di Bitcoin fino a 250.000$: ecco quando
Crediamo nella completa trasparenza con i nostri lettori. Alcuni dei nostri contenuti includono link di affiliazione e potremmo guadagnare una commissione attraverso queste partnership. Tuttavia, questa potenziale compensazione non influenza mai le nostre analisi, opinioni o pareri. I nostri contenuti editoriali vengono creati indipendentemente dalle nostre partnership di marketing e le nostre valutazioni si basano esclusivamente sui nostri criteri di valutazione stabiliti. Per saperne di più clicca qui.

Nelle prime ore della mattina in Italia, Bitcoin è tornato a registrare nuovi record di prezzo cercando di replicare l’ATH dello scorso gennaio.
Diversi fattori, però hanno spinto BTC in fase ribassista a causa della crescente pressione di vendita.
Dall’inizio dell’anno il mercato crypto ha subito forti oscillazioni malgrado fossero alte le aspettative riguardo l’andamento del 2025. L’atteso traguardo di BTC verso i 250.000 dollari sembra irraggiungibile nel 2025 per molti osservatori. Al contrario, alcuni esperti lo considerano realistico, come Arthur Hayes.
Bitcoin a 250.000 dollari entro la fine del 2025, l’opinione di Arthur Hayes
Arthur Hayes, noto analista crypto e co-fondatore di BitMEX, ha ribadito la sua visione rialzista sulla principale criptovaluta.
Durante un’intervento al Token2049 di Dubai, ha parlato del possibile rally di Bitcoin fino a 250.000 dollari, e persino fino a 1 milione, fornendo anche spunti su altri asset come oro, Ethereum e il debito statunitense.
Tra i vari temi trattati, ha condiviso le tempistiche che potrebbero portare BTC verso il traguardo dei 250.000 dollari. Ritiene infatti che, se la dominance continuerà a salire, Bitcoin potrebbe toccare i 200.000 dollari nella prossima bull run.
Secondo l’analista si prospetta una fase molto interessante per BTC che potrebbe dare inizio a una corsa verso 250.000 dollari già entro la fine dell’anno.
“Penso che Bitcoin nella prossima fase toro possa avvicinarsi ai 200.000 dollari. E per la fine dell’anno, il target di prezzo di Bitcoin è circa 250.000 dollari.”
Niente di nuovo sotto il sole. Hayes, noto massimalista di Bitcoin, sostiene da tempo che la prima crypto abbia i requisiti per raggiungere nel lungo termine il milione di dollari. Secondo la sua stima, potrebbe ottenere questo risultato entro la fine della presidenza di Donald Trump, cioè entro la fine del 2028.
Bitcoin rispetto a oro, altcoin season e altri fattori chiave
Gli investitori non sono solo in attesa di una bull run per Bitcoin. Anche l’attesa alt-season è tra i desiderata degli osservatori.
Arthur Hayes sostiene che il breakout del prezzo di BTC verso i 110.000 dollari, con un volume che toccherà i 150.000-200.000 dollari, sarà il punto di svolta per l’avvio della stagione delle altcoin.
Nella sua prospettiva rialzista, Hayes ritiene che questa condizione possa verificarsi già all’inizio del terzo trimestre, segnando così l’inizio dell’altcoin season. Secondo Hayes, però, questa fase sarà diversa da quella del 2021: solo le altcoin più solide e di alto livello esploderanno, non tutte.
Durante l’intervista si è discusso anche del rapporto tra Bitcoin e oro, visto che Hayes destina il 20% del suo portafoglio a questo asset. Ha previsto che il prezzo dell’oro potrebbe raggiungere i 10.000-20.000 dollari, dato che le banche centrali continuano ad acquistare oro.
“Penso che l’oro possa arrivare a 10.000-20.000 dollari quando terminerà questo rally.”
Secondo Hayes sarà la presidenza di Donald Trump ad alimentare il rally, dato che si aspetta forti iniziative positive per il mondo crypto.
Intanto il rally di BTC di oggi non è bastato a reggere il mercato
Nella notte in Italia, Bitcoin ha brevemente superato i 107.000 dollari. Questo traguardo ha rappresentato un massimo locale importante per BTC, eppure il resto del mercato non ha seguito la stessa tendenza. Lo stesso Bitcoin è presto sceso agli attuali 103.000 dollari mentre molte altcoin hanno subito perdite e il sentiment generale è diventato più cauto.
L’ondata di prese di profitto dopo il rally di Bitcoin
Appena Bitcoin ha superato il livello dei 107.000 dollari, ha innescato una serie di prese di profitto tra investitori e trader. Questo comportamento è comune dopo un forte rialzo, soprattutto quando i prezzi raggiungono nuovi massimi storici.

La successiva ondata di vendite ha portato BTC intorno ai 103.000 dollari, ha anche causato un effetto domino che ha trascinato al ribasso altre criptovalute.
Calano gli afflussi verso gli ETF spot su Bitcoin
Un altro fattore che ha determinato il ritracciamento di BTC è il forte calo degli afflussi verso gli ETF spot di Bitcoin.
Dopo afflussi importanti fino a 334,58 milioni di dollari lo scorso 9 maggio, il valore è crollato a soli 5,10 milioni il 12 maggio. Questo calo segnala un rallentamento della partecipazione delle istituzioni di investimento, che in precedenza avevano alimentato gran parte della crescita di Bitcoin.
Un interesse ridotto da parte dei grandi investitori spesso si traduce in un supporto di mercato più debole.
Data breach contro Coinbase
Un altro elemento che ha minato la fiducia nell’ecosistema crypto è stata la violazione dei dati di Coinbase. Il grosso exchange crypto statunitense ha ammesso di aver subito una grave violazione dei dati.
Pare che la violazione sia stata possibile grazie alla corruzione degli agenti di un servizio esterno dedicato all’assistenza clienti che ha permesso l’accesso ai dati degli utenti. Si stima che Coinbase possa subire una perdita compresa tra 180 e 400 milioni di dollari per colpa di questo attacco. Cosa che aggrava ulteriormente il sentiment negativo degli investitori.






