PI Coin in caduta libera: -22,5% in 24 ore, quali sono i prossimi scenari?
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Il recente calo di Pi Network (PI) arriva nonostante il forte sostegno da parte della community a favore della quotazione su Binance. Con un sondaggio, il maggiore exchange al mondo ha confermato che l’86% dei quasi 295.000 partecipanti ha votato sì.
Il sondaggio, tenutosi tra il 17 e il 27 febbraio, ha permesso agli appassionati di crypto di esprimere la propria opinione sulla possibilità che PI venga quotato sulla piattaforma di trading di Binance.
Pare che Binance sia stato colpito da una “tempesta di recensioni a una stella” su Google Play e Apple App Store, poiché ha ignorato i risultati del sondaggio su Pi Coin.
Questo risultato indica un forte supporto da parte della community. Il sostegno, però, non è stato sufficiente per convincere Binance riguardo la possibile quotazione del token.
Sebbene il voto sia la premessa per una domanda sostenuta, Binance rimane cauta, valutando fattori come sicurezza, liquidità e conformità normativa prima di quotare nuovi asset.
Dopo i risultati del sondaggio, il prezzo di PI è sceso del 22,5% in 24 ore, attestandosi ora intorno a 1,41$.
Il CEO di Bybit resta scettico nei confronti di Pi Network
Il fondatore di Bybit, Ben Zhou, ritiene che Pi Network si rivolga a persone che non hanno familiarità con le crypto. In questo modo, più di quanto succede con le meme coin, si creano false aspettative di guadagno.
“Molte persone ci hanno chiesto se avremmo quotato Pi su Bybit. Non interagiamo molto con il progetto, ma facciamo valutazioni di base come per le altre criptovalute”, ha dichiarato Ben Zhou.
Ha sottolineato che la trasparenza è un fattore necessario nel mercato delle crypto. Trasparenza che non riscontra in Pi Network.
“La cosa strana è che non si riesce a trovare il team dietro il progetto. Si fa riferimento a qualcuno di Stanford, ma non li puoi mai incontrare di persona e non li senti mai parlare del loro progetto”, ha affermato Ben Zhou. “Speravo davvero che i fondatori o il team uscissero allo scoperto, magari facendo una diretta streaming, in modo che persone come me potessero capirci di più. Ma invece di farlo, hanno iniziato ad attaccare me e Bybit.”
Secondo Zhou Pi Network ha le caratteristiche di uno schema Ponzi, in cui i nuovi arrivati pagano i guadagni di chi è entrato prima.
Secondo Zhou, questo aspetto rende Pi Network persino più pericoloso delle meme coin, poiché si rivolge a persone che non sono esperte di crypto, quindi non comprendono il funzionamento delle valute digitali.
Già lo scorso 13 febbraio, Ben Zhou aveva detto di non voler quotare Pi su Bybit, ricordando episodi in cui persone anziane gli avevano chiesto di recuperare i loro soldi dopo aver perso il loro investimento. Parole che gli erano costate critiche feroci da parte della community.
Pi Network è stato lanciato nel 2019, pubblicizzandosi come un progetto che permette ai partecipanti di ottenere gratuitamente la valuta virtuale Pi accedendo all’applicazione dallo smartphone e premendo un fulmine per registrare la propria presenza giornaliera. Il Vietnam è uno dei paesi con il maggior numero di partecipanti al “mining di Pi”.
Il progetto ha scatenato molte controversie, poiché ha impiegato quasi sei anni per “aprire la rete”, ovvero consentire agli utenti di trasferire Pi su altre piattaforme per scambiarlo e fare trading, a partire dal 20 febbraio.
Analisi tecnica di PI: il breakout ribassista segnala ulteriori cali
Pi Network mostra segnali di un trend ribassista prolungato dopo aver rotto il supporto critico a 1,43$. Questo movimento conferma il breakout di un triangolo simmetrico, rafforzando l’outlook ribassista.
Attualmente, PI fatica a recuperare. Il token è scambiato a 1,41$, con la media mobile esponenziale a 50 giorni (EMA) a 1,74$, che agisce come un’importante resistenza. Se gli acquirenti non riusciranno a superare questo livello, i prossimi target al ribasso saranno 1,20$ e 0,99$.

Un’analisi di ritracciamento di Fibonacci evidenzia un rifiuto a livelli chiave:
- Il livello 0,236 di Fibonacci (1,78$) è stato violato con decisione, segnalando ulteriore debolezza.
- Il livello 0,382 di Fibonacci (1,99$) ora funge da forte resistenza, impedendo un rimbalzo.
Gli indicatori di momentum confermano il sentiment ribassista:
- L’RSI rimane sotto quota 40, indicando condizioni di ipervenduto, ma con un debole supporto d’acquisto.
- Il MACD è ancora ribassista, con la linea del segnale che conferma il momentum discendente.
Quale sarà il prossimo passo per PI? Livelli chiave da monitorare
Con la violazione del triangolo simmetrico, Pi Network è vulnerabile a ulteriori ribassi a meno che non riesca a riconquistare il livello di 1,74$. Fino ad allora, i venditori rimangono in controllo, aumentando la probabilità di un calo verso 1,20$ o addirittura 0,99$.
Sebbene una possibile quotazione su Binance possa rappresentare un punto di svolta, i trader dovrebbero rimanere cauti fino a una conferma ufficiale. Per il momento, PI rimane in una fase ribassista, con ulteriori perdite probabili a meno che gli acquirenti non riprendano il controllo.
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La prevendita dimostra il grande interesse da parte della community crypto, finora sono stati raccolti oltre 10,87 milioni di dollari mentre la presale prosegue a ritmo spedito.






