Jim Cramer è cauto su Bitcoin: l’introduzione dell’ETF non garantisce la ripresa
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A dispetto di ogni previsione infatti, Bitcoin, che è stato ed è tuttora una forza dominante nel settore delle valute digitali, sta attraversando un periodo di scetticismo e rivalutazione.
L’iniziale ondata di attesa per l’approvazione degli ETF Spot su Bitcoin si è ormai affievolita, portando a una visione più cauta, in particolare quella espressa da Jim Cramer, personaggio di spicco di Wall Street.
Cramer non è soddisfatto della traiettoria a breve termine di Bitcoin
Il conduttore di “Mad Money” della CNBC, Jim Cramer, solitamente noto per il suo ottimismo sul mercato, ha espresso preoccupazioni sulle prospettive a breve termine della principale criptovaluta.
Egli attribuisce questo cambiamento di sentimento all’incapacità di Bitcoin di sostenere la sua rapida impennata di prezzo che ha preceduto l’approvazione degli ETF, suggerendo che l’ascesa è stata alimentata più dall’hype che da una solida base.
Sulla piattaforma di social media X (ex Twitter), Cramer ha espresso il suo parere sulle attuali difficoltà di Bitcoin, affermando che la criptovaluta di punta potrebbe avere difficoltà a riprendersi:
Unlikely that Bitcoin finds its footing
— Jim Cramer (@jimcramer) January 22, 2024
Questo inaspettato scetticismo da parte di una figura finanziaria di spicco ha suscitato discussioni anche tra i più convinti HODLers, spingendo a rivalutare le ipotesi sull’immediato futuro di Bitcoin.
All’incertezza si è aggiunta la recente decisione di Grayscale, uno dei principali operatori nel settore delle criptovalute, che ha trasferito in sordina una parte significativa delle sue partecipazioni in Bitcoin (oltre 2,6 miliardi di dollari) a Coinbase Prime.
Sebbene le motivazioni di questo trasferimento rimangano poco chiare, gli analisti ipotizzano che possa precedere una potenziale vendita di quote del Grayscale Bitcoin Trust (GBTC).
La prospettiva di un sostanziale disinvestimento di Bitcoin da parte di un attore chiave come Grayscale ha sollevato preoccupazioni circa una potenziale reazione a catena che porterebbe a un ulteriore calo dei prezzi.
Voci positive nel settore delle criptovalute
Tuttavia, in mezzo a queste preoccupazioni, nella comunità delle criptovalute ci sono anche voci di ottimismo. Veterani del settore come Mike Novogratz e Anthony Scaramucci, per esempio, continuano ad avere una visione positiva a lungo termine per Bitcoin.
Hanno infatti sottolineato il potenziale dirompente e l’innovazione tecnologica insita nelle criptovalute, considerando l’attuale calo come una correzione temporanea. Novogratz e Scaramucci incoraggiano gli investitori a rimanere pazienti, sottolineando il potere di trasformazione della tecnologia blockchain.
Di conseguenza, la narrazione di Bitcoin sembra svolgersi come un thriller finanziario, con prospettive contrastanti che danno forma alla trama. Da un lato c’è la cautela di Cramer, che sottolinea l’intrinseca volatilità del mercato delle criptovalute. Dall’altra parte c’è la fiducia incrollabile di Novogratz e Scaramucci, che dipingono un futuro ricco di possibilità.
Mentre la saga continua, sorge spontanea la domanda: Lo scetticismo di Cramer si rivelerà esatto o prevarrà l’ottimismo dei veterani del settore? Solo il tempo potrà svelare la risposta.
Una cosa è certa: i partecipanti e gli operatori dello spazio crypto devono tenersi pronti, allacciare le cinture di sicurezza digitali e prepararsi a un viaggio emozionante nel mondo in continua evoluzione delle criptovalute.
Intanto, secondo i dati di CoinMarketCap, al momento della stesura dell’articolo Bitcoin è scambiato a 38.932 dollari, con un calo del 3,90% e del 9,60% rispettivamente nelle ultime 24 ore e negli ultimi sette giorni.
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