Il CEO di Coinbase è contrario alla lettera aperta firmata da Elon Musk per mettere in pausa ChatGPT
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Nella lettera aperta si legge:
“I potenti sistemi di IA dovrebbero essere sviluppati solo quando saremo sicuri che i loro effetti saranno positivi e i loro rischi gestibili”.
Inoltre gli autori esortano i laboratori di IA a sviluppare protocolli di sicurezza condivisi per garantire una progettazione e uno sviluppo sicuri dei sistemi di IA.
Tra i firmatari della lettera aperta spiccano Elon Musk, CEO di SpaceX, Tesla e Twitter; Steve Wozniak, cofondatore di Apple; Bill Gates, cofondatore di Microsoft; e Gary Marcus, ricercatore di IA e professore emerito alla New York University.
Il CEO di Coinbase esprime il suo disaccordo con la lettera
Tuttavia il cofondatore e CEO di Coinbase, Brian Armstrong, è intervenuto su Twitter per esprimere il suo dissenso con la lettera, affermando:
“Contatemi tra le persone che pensano che questa sia una cattiva idea”.
Egli ha affermato che non ci sono “esperti” che possano giudicare la questione e che molti non saranno mai d’accordo. In aggiunta Armstrong ha dichiarato:
“Comitati e burocrazia non risolveranno nulla”.
Armstrong ha poi sostenuto la necessità di continuare a progredire invece nello sviluppo della tecnologia, nonostante i potenziali pericoli. Ha affermato: “Come per molte tecnologie, ci sono dei pericoli, ma dovremmo continuare a marciare in avanti con il progresso, perché il bene supera il male”. Ha poi concluso mettendo in guardia dal lasciare che la paura fermi il progresso e dalla possibilità che le autorità centrali controllino lo sviluppo.
@OpenAI’s CEO has said we need regulation for AI, @Microsoft President @BradSmi has said same; ditto @DeepMind CEO @demishassabis and another 1000 AI experts who just signed a letter.
But Coinbase’s CEO is pretty sure we don’t.
So I guess we should just forget about it? 🤔
— Gary Marcus (@GaryMarcus) March 31, 2023
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