Gli USA non venderanno mai Bitcoin, afferma Trump: BTC pronto per un futuro rialzo?
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Bitcoin (BTC) fatica a mantenere il suo slancio rialzista, scendendo sotto 87.000$, nonostante l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump abbia dichiarato che il governo USA non venderà mai le sue riserve di Bitcoin.
L’ottimismo legato al White House Crypto Summit e all’introduzione della Strategic Bitcoin Reserve non è sufficiente a placare il sentiment ribassista su BTC.
Attualmente, BTC è scambiato a 86.060$, segnando un calo del 2,5% nelle ultime 24 ore. Il volume di trading giornaliero è di 51,9 miliardi di dollari, a dimostrazione di un’elevata attività di mercato.
Questa flessione segue un breve rialzo di Bitcoin fino a 94.000$ all’inizio della settimana, livello che non è riuscito a mantenere.
Le vendite delle whale su Binance accelerano il trend ribassista
Secondo l’analista di CryptoQuant, Crazzyblockk, i grandi possessori di BTC, comprese le whale e le istituzioni, hanno iniziato a vendere Bitcoin su Binance. Questa pressione di vendita ha contribuito al calo di BTC, poiché questi investitori stanno approfittando dei recenti rialzi di prezzo.
BTC è sceso a 86.060$ dopo aver perso aderenza sul livello al di sopra dei 94.000$. Malgrado il sostegno di Trump per BTC prevale l’incertezza del mercato che limita il momentum rialzista.
Sebbene il supporto di Trump sia considerato positivo per le prospettive a lungo termine di Bitcoin, la reazione immediata è stata contenuta, poiché i trader rimangono cauti di fronte a possibili profit take e all’incertezza normativa.
Trump annuncia la Strategic Bitcoin Reserve, ma il mercato resta diffidente
Durante il White House Crypto Summit, Trump e il suo consulente per le crypto, David Sacks, hanno rivelato che gli Stati Uniti hanno destinato 200.000 BTC alla nuova Strategic Bitcoin Reserve.
Questa mossa segna un cambiamento significativo nella politica statunitense, posizionando Bitcoin come asset strategico a lungo termine invece che come un asset da vendere per guadagni a breve termine.
Nonostante la posizione rialzista di Trump, il mercato rimane cauto. Di fatto, sono state disilluse le aspettative di chi credeva che nuovi Bitcoin sarebbero stati acquistati dal governo. I 200.000 BTC appartengono già alle casse della nazione e sono il risultato di sequestri da attività illecite. Di fatto, oggi gli USA diventano i possessori della più grande riserva governativa di Bitcoin.
Gli investitori restano cauti. Prevale l’incertezza sui possibili scenari normativi e nel breve termine sul rischio di profit take da parte degli investitori.
Analisi tecnica di Bitcoin (BTC/USD)
Bitcoin si sta consolidando all’interno di un triangolo simmetrico sul grafico a 2 ore. Attualmente scambiato vicino a 86.060$. I livelli tecnici chiave indicano:
- Supporto a 86.910$ come livello pivot critico
- Una rottura sotto 86.910$ potrebbe spingere BTC a 84.750$ e 81.460$
- Media mobile esponenziale a 50 giorni (EMA) a 87.930$ come zona di resistenza
- Un breakout sopra 89.170$ è necessario per riprendere il momentum rialzista verso 92.840$ e 95.110$
Sul piano macroeconomico, i risultati più deboli del previsto e un dollaro in calo potrebbero spingere Bitcoin verso un rinnovato slancio rialzista. Il mercato, però, rimane in una fase di attesa, osservando da vicino gli sviluppi normativi e l’attività delle whale.
L’annuncio di Trump segnala un sostegno istituzionale a lungo termine per Bitcoin, ma nel breve termine il prezzo rimane ribassista. I trader dovrebbero monitorare adesso gli aggiornamenti sul fronte normativo da parte del governo USA. Un altro aspetto chiave da tenere sotto controllo è il trend di vendita istituzionale su Binance.
Il futuro del prezzo di Bitcoin dipenderà da come il mercato digerirà la posizione pro-Bitcoin di Trump e se gli acquirenti istituzionali interverranno per contrastare l’attuale sell-off.
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