Dopo la stablecoin di PayPal anche Revolut e Robihood mostrano interesse
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A lungo dominato da Tether (USDT), il settore delle stablecoin potrebbe presto vedere l’arrivo di nuovi operatori fintech, come Revolut e Robinhood.
Dopo il successo del lancio della stablecoin di PayPal, sembra che questi due colossi siano in agguato, pronti a entrare nell’arena.
Tuttavia, anche questi piani potrebbero dover affrontare sfide in un momento in cui le normative europee si stanno inasprendo con l’entrata in vigore del regolamento EU MiCA (Markets in Crypto-Assets).
Crescente interesse delle fintech per le stablecoin in un quadro normativo in evoluzione
Secondo un articolo di Bloomberg, Robinhood e Revolut si preparano a tuffarsi nel mondo delle stablecoin.
Is there a stablecoin renaissance memo going around…?
— Boz 🛡️ (@boz_menzalji) September 26, 2024
Ethena with Blackrock announcement
Visa stablecoin announcement
Robinhood doesn't want to be left out the party, and neither does Revolut – two massive multi-billion dollar FinTechs entering the chat
Who's next? https://t.co/QKrZTKrTBN
Un mercato ricco, già testato da PayPal, e in cui le due fintech sperano di accedere per cambiarne l’assetto attuale.
Eppure, nonostante l’interesse suscitato dalla notizia, nessuno dei due colossi ha apertamente osato passare all’azione.
Per il momento ci si limita a delle dichiarazioni vaghe a proposito di progetti “al vaglio”, ma ancora non c’è nulla di concreto.
Alcuni analisti ritengono che a frenare l’ingresso in scena dei due operatori finanziari sia l’attuazione del regolamento MiCA. Il quadro normativo europeo è il primo tentativo di regolamentare il settore crypto sotto un profilo unico e rappresenta anche un primato a livello mondiale.
Se Revolut e Robinhood vogliono conquistare l’Europa, dovranno rispettare queste nuove regole del gioco: possedere riserve obbligatorie, imporre limiti sulle transazioni e garantire trasparenza infallibile.
Il MiCA non lascia spazio all’improvvisazione: qualsiasi azienda che punti a lanciare una stablecoin in Europa dovrà adeguarsi ai nuovi standard.
Il dominio di Tether e l’effetto MiCA sulla concorrenza
In questo momento sono quasi 120 miliardi dollari gestiti da Tether che continua a regnare sovrano nel mercato delle stablecoin.
Il suo modello iper-redditizio attira l’attenzione e fa venire l’acquolina in bocca a concorrenti come Revolut e Robinhood. Tether ha registrato profitti record per 5,2 miliardi di dollari solo nella prima metà del 2024.
Un monopolio che lascia solo le briciole agli altri giocatori… almeno per ora.
Perché il MiCA potrebbe ribaltare la situazione. La disposizione che vale per le stablecoin è che detengano il 60% delle loro riserve in liquidità. L’Europa ha così dato vita a un importante precedente che portebbe avere effetto su scala globale.
Tether, già contestato per la sua opacità nella gestione delle proprie risorse, potrebbe ritrovarsi in una situazione ambigua, o addirittura essere espulso da alcune piattaforme europee.
La concorrenza potrebbe essere pronta a subentrare sfruttando questa vulnerabilità. Lo stato di fatto rappresenterebbe un’opportunità inaspettata per attori come Revolut e Robinhood, che potrebbero cavalcare questa ondata di cambiamenti e conquistare grosse quote di mercato.
L’occasione d’oro delle stablecoin in rapida evoluzione
Le stablecoin non sono più semplici vezzi tecnologici: sono diventate uno strumento finanziario chiave, in particolare nelle economie emergenti e per facilitare i pagamenti quotidiani.
PayPal, fiutando un buon affare, è stato uno dei primi a lanciare la propria stablecoin. Revolut e Robinhood sono in ritardo, anche se sono ben consapevoli del potenziale redditizio di questa opportunità.
Tuttavia, la concorrenza è dura: oltre a Tether, nuovi attori come Ethena Labs stanno iniziando ad emergere con prodotti supportati da colossi come BlackRock.
Le aziende dovranno destreggiarsi tra innovazione e compliance, e soprattutto evitare di farsi sorpassare da concorrenti più reattivi.
In definitiva, una cosa è certa: chi rispetta le regole innovando potrà prendersi una fetta della torta, ma il tempo stringe.
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