Colpo di scena nel processo Ripple-SEC: perché la causa non è finita?
Crediamo nella completa trasparenza con i nostri lettori. Alcuni dei nostri contenuti includono link di affiliazione e potremmo guadagnare una commissione attraverso queste partnership. Tuttavia, questa potenziale compensazione non influenza mai le nostre analisi, opinioni o pareri. I nostri contenuti editoriali vengono creati indipendentemente dalle nostre partnership di marketing e le nostre valutazioni si basano esclusivamente sui nostri criteri di valutazione stabiliti. Per saperne di più clicca qui.

La querelle giudiziaria tra Ripple Labs e la Securities and Exchange Commission americana (SEC) sembra non avere fine. Questa volta però la richiesta di non procedere con la causa, arriva proprio dai due contendenti.
Il motivo del rinvio è legato alla volontà di risolvere il contenzioso presso il tribunale distrettuale o di primo grado.
L’accordo c’è, ma serve l’ok del tribunale
Secondo quanto riportato in un documento depositato ieri, Ripple e la SEC hanno firmato un accordo già l’8 maggio. I termini prevedono una sanzione di 50 milioni di dollari a carico di Ripple, con una corposa riduzione rispetto alla cifra iniziale di 125 milioni di dollari, e la restituzione dei restanti 75 milioni.

Al momento però l’accordo è bloccato: la sua validità dipende infatti dalla disponibilità del tribunale a modificare il precedente verdetto. Un primo tentativo è stato rigettato il 15 maggio, per mancanza delle “circostanze eccezionali” richieste dalla legge.
La sentenza che Ripple e la SEC vogliono modificare risale al luglio 2023, quando la giudice Annalisa Torres aveva stabilito che le vendite di XRP tramite exchange (mercato secondario) non violavano le leggi sui titoli, mentre quelle rivolte agli investitori istituzionali (mercato primario, tramite ICO) erano da considerarsi come vendita di titoli non registrati (in pratica azioni, e quindi sotto la giurisdizione della SEC ndr), condannando Ripple al pagamento di 125 milioni di dollari.
Adesso, dopo essere giunti ad un accordo anche grazie alle politiche più permissive da parte della SEC, le parti hanno chiesto al tribunale di intervenire su quella sentenza, riducendo la sanzione da 125 a 50 milioni, revocando l’ingiunzione e autorizzando la restituzione dei 75 milioni eccedenti. Perché questo accada, però, serve che il giudice riconosca l’esistenza delle famose “circostanze eccezionali” che, finora, non sono state accettate.
Quali sarebbero queste circostanze eccezionali?
Nel diritto statunitense, quando una causa è in fase d’appello, il tribunale di primo grado può intervenire solo in presenza di “circostanze eccezionali”.
Non è una formula generica: serve una motivazione solida per rimettere mano a una sentenza già emessa. Nel caso Ripple vs SEC, la firma di un accordo tra le parti è senz’altro un primo elemento: dimostra che nessuna delle due ha interesse a continuare la disputa.
Ma non basta. Il tribunale potrebbe ritenere rilevante anche il fatto che l’accordo non danneggia l’interesse pubblico e permette di chiudere un contenzioso che ha già consumato risorse ed energie legali per diversi anni.
In alcuni casi, viene considerata “eccezionale” anche la presenza di nuovi elementi o cambiamenti concreti che rendono superata la sentenza originale.
Non è però un atto dovuto: il giudice ha già respinto una prima mozione, e ora Ripple e SEC ci stanno riprovando.
- Previsioni del prezzo di XRP: Ripple pronto a esplodere? L’ultima volta questo segnale ha portato a un +600%
- L’AI di Gemini ha previsto quanto varranno XRP SOL e ADA a fine anno
- L’intelligenza artificiale prevede il prezzo di Bitcoin al 31 luglio
- [LIVE] Bitcoin News Oggi: Le notizie del 7 luglio 2025 – Rottura tra Trump e Musk: perché Bitcoin ci guadagna?
- XRP vs XLM: ChatGPT svela quale crypto scegliere nel secondo semestre 2025
- Previsioni del prezzo di XRP: Ripple pronto a esplodere? L’ultima volta questo segnale ha portato a un +600%
- L’AI di Gemini ha previsto quanto varranno XRP SOL e ADA a fine anno
- L’intelligenza artificiale prevede il prezzo di Bitcoin al 31 luglio
- [LIVE] Bitcoin News Oggi: Le notizie del 7 luglio 2025 – Rottura tra Trump e Musk: perché Bitcoin ci guadagna?
- XRP vs XLM: ChatGPT svela quale crypto scegliere nel secondo semestre 2025