Bitcoin sfiora gli $80.000 e lancia la Bull Run delle criptovalute: BTC fa +16% in una settimana, ETH +30%
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Sembrava una domenica mattina come tante, ma quando BTC ha iniziato a salire in maniera verticale, superando con decisione quota 79.000 dollari, è apparso subito chiaro che stava succedendo qualcosa di importante.
L’effetto Trump sembra aver convinto i mercati e, nonostante le preoccupazioni per la riunione del FOMC americano, che per la cronaca ha tagliato di 25 punti base i tassi di interesse come ampiamente previsto, BTC è diventato inarrestabile.
Nel momento in cui scriviamo è a quota 79.583 dollari e guadagna il 4% su base giornaliera, ma negli ultimi 7 giorni è esploso con un +16% secondo i dati di CoinMarketCap.

Insomma, hanno avuto ragione gli analisti di Bernstein, che avevano previsto Bitcoin a quota 80.000 – 90.000 dollari in caso di vittoria di Trump.
Va alla grandissima anche Ethereum che oggi sale del 5% e raggiunge quota 3.205 dollari ma ha guadagnato il 30% negli ultimi 7 giorni.

Vola anche il mercato altcoin: siamo pronti per la prossima altseason?
Se nei giorni scorsi il segmento altcoin era salito timidamente, questa mattina parecchie sono letteralmente esplose, come dimostrano i grafici di CryptoBubbles.

Cardano fa un +34%, SUI +29%, Kaspa +28%, SHIB+20% e parliamo delle prime 100 altcoin per capitalizzazione, ovvero quelle più importanti.
Il token del popolare gioco Hamster Kombat fa +40% ma è arrivato a guadagnare su Binance anche il 90%,
Insomma, quelle di oggi non sono le solite performance ma il segnale che la Bull Run Crypto è ormai esplosa e molto probabilmente caratterizzerà i prossimi mesi.
Di certo non siamo ancora in altseason. La dominance di Bitcoin è ancora al 60% e siamo dunque lontani da questa particolare “stagione” crypto, quando le altcoin performano meglio di Bitcoin.
Le ragioni di questa impennata e cosa dobbiamo aspettarci
Sono diversi i fattori che in questo momento concorrono a spingere Bitcoin verso i nuovi massimi.
La vittoria di Trump è stato senza dubbio un volano importante: ha ridato sicurezza agli investitori delle criptovalute ma ha rassicurato anche per quanto riguarda lo scenario geopolitico, anche se in concreto non ha ancora fatto nulla. Esistono quindi ancora ampi margini di crescita, visto che molte iniziative di Trump nei confronti delle crypto le vedremo molto probabilmente solo nei prossimi mesi.
A spingere BTC ci sono ci sono anche gli ETF Spot su Bitcoin che negli USA stanno andando alla grande, con BlackRock che nei giorni scorsi ha visto afflussi record per quasi 1 miliardo in una sola giornata.
Infine, dopo diversi anni di cinghia tirata, i tassi di interesse si stanno abbassando, sia in USA sia in Europa, e con il costo del denaro più basso gli investimenti convengono molto di più.
Quello che è certo è che siamo in un ottimo momento.
Se Bitcoin dovesse superare la soglia psicologica degli 80.000 dollari il mercato potrebbe davvero esplodere nelle prossime ore.
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