La previsione sul prezzo di Bitcoin di Bernstein: a $50.000 in caso di vittoria di Harris, tra $80.000 e $90.000 di Trump
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Siamo fautori di un rapporto basato sulla più totale trasparenza con i nostri lettori. Ed è per questo che teniamo a sottolineare che alcuni dei nostri contenuti potrebbero includere link di affiliazione, da cui poter guadagnare una commissione attraverso queste partnership.Gli analisti della società di ricerca e intermediazione Bernstein prevedono un target di prezzo per Bitcoin a $200.000 entro la fine del 2025, indipendentemente dall’esito delle elezioni negli Stati Uniti che si stanno svolgendo oggi, martedì 5 novembre.
Il repubblicano Donald Trump è visto come il candidato più favorevole alle criptovalute, in contrasto con Kamala Harris, che potrebbe mantenere l’approccio rigoroso adottato dai Democratici negli ultimi quattro anni. Tuttavia, negli ultimi mesi il partito ha mostrato un significativo cambio di tono su questo tema.
I principali fattori che guidano Bitcoin sono l’indisciplina fiscale degli Stati Uniti, livelli record di debito e l’espansione monetaria, che spingono verso una maggiore domanda di asset solidi, e il successo degli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti accelera ulteriormente questa tendenza, offrendo ampio spazio di crescita, hanno affermato gli analisti.
“Il genio di Bitcoin è fuori dalla lampada, ed è difficile invertire questa rotta. Il nostro obiettivo di prezzo per Bitcoin alla fine del 2025 resta di $200.000, indipendentemente dal risultato elettorale.” – ha dichiarato Gautam Chhugani.
Convergenza delle probabilità su Polymarket
In un contesto di convergenza delle probabilità su Polymarket durante il fine settimana, Gautam Chhugani – Managing Director and Senior Analyst, Global Digital Assets di Bernstein – ha messo in guardia da una possibile volatilità a breve termine in entrambe le direzioni, a seconda di chi entrerà nello Studio Ovale.
Dopo i dati emersi dal sondaggio di Selzer in Iowa – che ha registrato 3% di preferenze in più a favore del candidato democratico, il vantaggio di Trump su Harris su Polymarket si è ridotto a circa l’11% (da un divario del 33% del 30 ottobre).
Attualmente, sulla piattaforma di previsioni decentralizzata, Trump è in vantaggio su Harris con una probabilità del 57,9% contro il 42,1%. È interessante notare che il volume di scambi, pari a $3,1 miliardi, rende Polymarket di gran lunga il più grande mercato di previsioni.
Il divario sulla piattaforma regolamentata Kalshi, invece, è del 54% contro il 46% a favore di Trump. Gli analisti hanno osservato che le medie dei sondaggi nazionali restano equilibrate, con Harris in vantaggio di appena l’1%, un margine che rientra nell’errore statistico.
“Per chi suggeriva che i dati di Polymarket fossero manipolati a favore di Trump, riteniamo che ci siano state prove sufficienti durante il fine settimana per dimostrare che, invece, si comporta come qualsiasi mercato pubblico, ed è facile che i trader si facciano prendere dal panico con nuovi dati dei sondaggi,” ha dichiarato Chhugani.
Harris ha ottenuto anche un breve vantaggio del 2% nello cruciale stato della Pennsylvania, anche se poi la tendenza si è invertita, tornando a favore di Trump con il 14%. Il miliardario è inoltre in testa negli stati chiave di Arizona, Georgia e Nevada su Polymarket, mentre Harris è avanti in Wisconsin e Michigan.
“La vittoria di uno dei due candidati non ha ancora ripercussioni sui prezzi”, affermano gli analisti di Bernstein che ribadiscono di aspettarsi che Bitcoin superi il massimo storico di quasi $74.000 e raggiunga $80.000-$90.000, entro il giorno dell’insediamento (il 20 gennaio 2025), in caso di vittoria di Trump. Una vittoria di Harris potrebbe portare Bitcoin a scendere a $50.000 nello stesso periodo, prima di una ripresa, rialzando così le loro precedenti previsioni di $30.000-$40.000 per questo scenario.
Valentin Fournier – analista di BRN – ha affermato che la recente correzione del mercato è dovuta principalmente a prese di profitto e a un calo temporaneo nei flussi degli ETF spot su Bitcoin. Egli rimane ottimista su un potenziale rally di fine anno, con la possibilità di un nuovo massimo storico per Bitcoin nelle prossime settimane.
Impatto delle elezioni statunitensi su altri settori crypto
Alcuni sostengono che una vittoria di Harris potrebbe favorire Ethereum, date le notevoli perdite di ether nel 2024, poiché gli ETF spot su Ethereum potrebbero essere gli ultimi approvati sotto un regime normativo più rigoroso, evitando così la competizione con Solana o altri nuovi prodotti di investimento.
Tuttavia, gli analisti di Bernstein hanno definito questo approccio come “ragionamento a somma zero” e affermano che una SEC costruttiva aprirebbe opportunità per tutti gli asset crypto oltre al solo Bitcoin.
L’utilità di blockchain come Ethereum e Solana dipende da regolamentazioni favorevoli per le stablecoin, la tokenizzazione degli asset e la classificazione delle criptovalute. Chhugani ha sottolineato che il sostegno bipartisan e una SEC favorevole al settore crypto sono essenziali: Trump favorisce politiche pro-crypto, mentre Harris è a favore del possesso di criptovalute ma, allo stato attuale, manca di un piano dettagliato.
Anche il mining di Bitcoin rimarrà al centro dell’attenzione per il suo potenziale di produzione interna e il sourcing energetico per l’AI. Indipendentemente dal risultato elettorale, è previsto che il mining sia in crescita, ma Chhugani ha aggiunto che una politica pro-mining potrebbe aumentare l’interesse degli investitori oltre la narrativa energetica e legata all’AI.
FreeDum Fighters diventa virale e la prevendita supera i $410K
FreeDum Fighters sta approfittando delle condizioni di mercato favorevoli generate dall’hype per le elezioni e ha già raccolto oltre $410.000 nella fase di prevendita.
Il progetto combina umorismo politico ed energia da meme, con personaggi come MAGATRON e Kamacop 9000, che altro non sono che versioni meccanizzate dei due candidati alla presidenza.
La caratteristica principale di FreeDum Fighters è un sistema Vote-to-Earn, grazie al quale gli utenti possono scegliere uno schieramento, mettere in staking i propri token DUM per “supportare” il loro candidato e guadagnare token extra come ricompensa.
Gli staker che sostengono MAGATRON ottengono un APY inferiore a causa della sua popolarità, mentre chi si allinea con Kamacop 9000 si garantirà un rendimento più alto. Questo meccanismo incoraggia gli utenti a fare scelte strategiche. Inoltre il progetto ospiterà dibattiti settimanali insieme al sistema di staking, con premi sotto forma di DUM extra per la parte vincente.
Poche altre monete PolitiFi offrono questo livello di utilità.
Gli investitori possono acquistare i token durante la prevendita a soli $0,000065, anche se questo prezzo è destinato ad aumentare con l’inizio della fase successiva.
Data tutta l’attenzione intorno alle elezioni, i membri del canale Telegram del progetto si stanno affrettando a entrare, convinti che il prezzo di DUM possa decollare una volta quotato sugli exchange. Con la domanda in crescita giorno per giorno, FreeDum Fighters potrebbe essere un token PolitiFi da tenere d’occhio.
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