Binance lista Ordinals (ORDI) e il token esplode del 49%

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Gaia Rossi
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Ordinals

Il gigante degli exchange crypto Binance ha listato il token Ordinals (ORDI) questa mattina alle ore 11:00 (ora italiana).

L’exchange ha quotato il token con diverse coppie di trading spot, tra cui ORDI/BTC, ORDI/USDT e ORDI/TRY.

L’apertura dei prelievi per ORDI è prevista per le ore 7.30 di domani mattina, 8 novembre. Inoltre, Binance prevede di introdurre ORDI come nuovo asset utilizzabile come collaterale, abbinato alla coppia ORDI/USDT su Isolated Margin.

Ordinals (ORDI) esplode del 49%

Nel corso delle ultime 24 ore il token ORDI ha registrato un’impennata di prezzo, con un aumento del 49%, raggiungendo 11,06 dollari.

Questo slancio è avvenuto dopo l’annuncio del listing su Binance e riflette l’entusiasmo che circonda l’asset crypto.

 

Ordinals

Fonte: CoinGecko

Binance ha deciso di listare il token ORDI, dopo che Binance Pool, il servizio di mining dell’exchange, aveva introdotto la funzione Ordinals Inscription Service in agosto, che permette agli utenti di scrivere facilmente dati aggiuntivi sulla blockchain di Bitcoin.

Il protocollo Ordinals, noto per aver aperto la strada alla creazione di token BRC-20 e di NFT sulla rete di Bitcoin, ha compiuto notevoli progressi nel settore.

L’exchange, però, mette in guardia gli utenti sui rischi che potrebbero correre investendo su ORDI, visto che si tratta di un titolo relativamente nuovo, con un forte potenziale di volatilità.

Per questo motivo, Binance applicarà su ORDI il “Seed Tag”, che identifica i progetti che presentano una maggiore volatilità.

Gli utenti dovranno superare i relativi quiz ogni 90 giorni sulle piattaforme Spot o Margin di Binance quando trattano i token con il seed tag.

Alternative a ORDI

Visto il fermento attorno a Bitcoin, dovuto al protocollo Ordinals e per la possibile approvazione dell’ETF Spot, stanno nascendo nuovi progetti che si ispirano alla valuta creata da Satoshi Nakamoto.

Uno di questi è Bitcoin ETF Token. Si tratta di un progetto che ha recentemente avviato la prevendita ed è stato creato per capitalizzare sulla possibile approvazione dell’ETF Spot di Bitcoin.

Uno dei principali punti di forza del progetto è il suo meccanismo di “burning” collegato ad eventi specifici, come ad esempio il volume di trading e le date di lancio dell’ETF Spot.

Al momento il token nativo $BTCETF è in vendita al prezzo di 0,005 dollari e presenta una fornitura totale di 2,1 miliardi di token.

Bitcoin

Dopo averlo acquistato sarà possibile metterlo in staking, con la possibilità di ottenere un incredibile rendimento percentuale annuo del 10.000%, anche se questo rendimento diminuirà man mano che verranno depositati ulteriori fondi.

Il progetto presenta anche un meccanismo di burning del 5% su tutte le transazioni, con la possibilità di rimuovere fino al 25% dell’offerta totale del token.

Inoltre, sono previste riduzioni delle fee sulle transazioni in base al volume di trading e all’approvazione dell’ETF Spot.

Ad esempio quando il volume di trading di BTCETF raggiungerà la soglia dei 100 milioni di dollari, la fee sulle transazioni sarà ridotta dal 5% al 4%. Oppure quando l’approvazione del primo ETF Spot sarà ufficiale, ci sarà una riduzione dell’imposta sulle vendite dal 4% al 3%.

Il progetto Bitcoin ETF Token rappresenta un modo interessante per sfruttare l’entusiasmo che circonda l’ETF Spot su Bitcoin e partecipare al potenziale aumento del valore di BTC, senza le spese di gestione associate agli ETF Spot.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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