Elezioni USA: Il vantaggio di Trump su Harris aumenta del 23% (nei mercati delle scommesse)
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A due settimane dalle prossime elezioni presidenziali statunitensi, le probabilità che Donald Trump ottenga un secondo mandato sono aumentate. Questo è il dato che emerge dall’analisi delle principali piattaforme dei mercati delle scommesse.
Questo nonostante i sondaggi tradizionali indichino che, sebbene il candidato repubblicano stia guadagnando terreno, in particolare negli stati chiave in bilico, la corsa resta decisamente serrata.
Al momento, per esempio, Kamala Harris mantiene un esiguo vantaggio dell’1,7% secondo gli ultimi dati di FiveThirtyEight e il modello di Nate Silver.
I sondaggi negli stati chiave mostrano un crescente slancio per la campagna di Trump
Subito dopo il dibattito presidenziale, i mercati delle previsioni davano a Harris e Trump uguali probabilità di vittoria. Il 4 ottobre, il candidato repubblicano era riuscito a ottenere un vantaggio dell’1%, vantaggio che, solo quattro giorni dopo, era aumentato al 7%, per poi salire addirittura al 19% il 16 ottobre.
Questi incrementi hanno coinciso con la pubblicazione di nuovi dati dei sondaggi favorevoli alla campagna di Trump. Secondo l’ultimo aggiornamento di Nate Silver, il miliardario ha visto la situazione volgere a suo favore in tutti gli stati in bilico, sia su base mensile sia settimanale.
Mentre il vantaggio di Harris negli stati chiave – come il Wisconsin e il Nevada – è minimo, rispettivamente dello 0,3% e dello 0,6%, il margine più piccolo di Trump – in North Carolina – è dello 0,8%, mentre il secondo margine più ristretto – in Georgia – è il doppio, all’1,6%.
Se questo ritmo, in questi stati così importanti, dovesse continuare, Trump si ritroverebbe come nuovo inquilino della Casa Bianca, con buona pace dei suoi numerosi detrattori e approvazione da parte di molti appassionati di criptovalute, che vedono in lui il primo “presidente pro crypto”.
I mercati delle scommesse si pronunciano sulla corsa presidenziale
I mercati delle scommesse sembrano aver reagito in modo sproporzionato rispetto ai dati ufficiali. Sebbene le notizie siano certamente positive per l’ex presidente Trump, il suo vantaggio nei mercati delle previsioni si attesta a una percentuale in doppia cifra.
Trump ha una probabilità del 61,3% di vittoria, con un incremento dell’1,5% rispetto all’aggiornamento precedente, mentre le probabilità di Harris sono sprofondate al 38,5%, dopo una diminuzione dell’1,7%. Questo secondo i dati della piattaforma internazionale Polymarket. Il margine di vantaggio del repubblicano è addirittura del 22,8%.
Kalshi, un’altra piattaforma di previsione, stima le probabilità al 57% a favore di Trump contro quelle di Harris che sono solo del 43%. Sebbene più basse, la differenza secondo Kalshi è comunque significativa, pari al 14%.
Preoccupazioni riguardo alla manipolazione delle quote elettorali
Sebbene sia ovvio, è importante ribadirlo: i mercati delle previsioni non possono in alcun modo sostituire modelli statistici rigorosi basati su dati solidi e metodologie ben consolidate. Tuttavia, possono offrire uno spaccato del sentiment popolare.
Un rapporto del 18 ottobre del Wall Street Journal sostiene che questo aumento delle probabilità di vittoria di Trump nei mercati delle scommesse nelle ultime settimane potrebbe essere dovuto a manipolazione intenzionale.
Miguel Morel, CEO della società di analisi Arkham Intelligence, in una dichiarazione proprio al WSJ ha dichiarato che ci sono “forti motivi per credere che quattro account — Fredi9999, Theo4, PrincessCaro e Michie, tutti creati tra giugno e ottobre — appartengano alla stessa entità”.
Ebbene, in totale, questi quattro account hanno effettuato scommesse per circa 30 milioni di dollari a favore della vittoria di Trump. Tutti e quattro sono stati finanziati tramite lo stesso exchange di criptovalute e presentano schemi di scommessa simili.
Rajiv Sethi, l’economista e co-autore di un documento che dettagliava un analogo caso di manipolazione nella campagna presidenziale del senatore Mitt Romney nel 2012, condivide le opinioni di Morel sulla questione.
Non a caso, da quanto emerge sempre dall’inchiesta del Wall Street Journal, sembra che Polymarket stia indagando sulla faccenda.
Per concludere, dunque, è importante ricordare che i mercati delle previsioni sono iniziative orientate al profitto, il che significa che le quote sono strutturate con l’obiettivo di generare ritorni per la piattaforma piuttosto che fornire un riflesso accurato delle probabilità elettorali.
FreeDum Fighters ironia elettorale e rendimenti
Per rendere ancora più interessante questa tornata elettorale a stelle e strisce, è nato un nuovo progetto crypto che si propone come una delle migliori nuove meme coin sul mercato. Stiamo parlando di FreeDum Fighters che ironizza sulle elezioni presidenziali e offre ricompense in token $DUM man mano che si avvicina il giorno delle votazioni.
Il progetto presenta due candidati, MAGATron e Kamacop 9000, che rappresentano versioni caricaturali di Donald Trump e Kamala Harris. Gli investitori nella prevendita di FreeDum Fighters devono scegliere uno dei due candidati virtuali. Man mano che le loro controparti reali ottengono vittorie, come quelle nei dibattiti, in seguito a dichiarazioni memorabili o a una copertura mediatica positiva, gli utenti che hanno votato per quel candidato guadagneranno ricompense in $DUM tramite un airdrop.
FreeDum Fighters modifica il tasso di ricompensa per ciascun candidato virtuale in modo che il voto tra i due rimanga equilibrato, proprio come avviene nelle elezioni reali. Gli investitori possono unirsi alla prevendita più volte con diversi wallet e votare per entrambi i candidati per diversificare le loro scommesse.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
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