Balena perde 40 milioni di XRP – Ripple sull’orlo di un nuovo crollo?

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Aniello Raul Barone

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Ultimo aggiornamento: 

Settembre 12, 2024

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Ieri XRP è sceso per un breve periodo dopo che una balena di Ripple ha deciso di scaricare i suoi 40 milioni di token. XRP è sceso a 0,524 dollari, ma ha recuperato fino a 0,534 dollari nel giro di un’ora, grazie a un forte supporto intorno a questo livello.

Oggi il prezzo di XRP è salito di quasi l’1% a 0,538 dollari grazie al recupero del mercato delle criptovalute.

Se questa balena Ripple rappresenta un caso eccezionale, non c’è nulla da temere, ma se altre balene decidono di scaricare XRP, potrebbero esserci delle motivazioni. Questo porterà Ripple al crollo o la formazione di un forte supporto è un segno che l’altcoin è sottovalutata al momento?

Nuovo crollo imminente per Ripple dopo la vendita di 40 milioni di XRP da parte di una balena?

Il prezzo del token di Ripple sembra essersi completamente ripreso dopo il dumping di 40 milioni di XRP ed è addirittura salito grazie alla crescita del mercato delle criptovalute. Tuttavia, alcuni si chiedono perché una balena Ripple decida di inviare e vendere così tanti token agli scambi.

Questa azione ha innescato un sentimento ribassista nei confronti di Ripple e potrebbe creare ulteriore pressione di vendita nel caso in cui il mercato scenda di nuovo.

La balena ha inviato un totale di 39,32 milioni di XRP, equivalenti a un valore di 21,13 milioni di dollari, all’exchange Bitstamp.

Il grande calo del prezzo di XRP di ieri pomeriggio potrebbe quindi essere legato all’azione di vendita da parte di questa balena, insieme ad altri operatori che hanno venduto XRP (forse per panico). Tuttavia, la pressione di acquisto intorno a 0,53 dollari ha fatto sì che il prezzo rimbalzasse nel giro di un’ora.

Tuttavia, se la pressione di vendita dovesse diventare troppo alta questo supporto potrebbe svanire, causando un calo del prezzo di circa il 10% verso 0,475 dollari. A quel punto, a seconda della reazione di trader e investitori, potrebbero essere possibili ulteriori ribassi.

D’altro canto, è anche possibile che il sentimento rialzista del mercato delle criptovalute si riversi su Ripple, consentendogli di effettuare un breakout di successo al di sopra della resistenza di 0,545 dollari. Ciò consentirebbe all’altcoin di salire ulteriormente fino a 0,575 e 0,595 dollari.

Allo stesso tempo, l’indice di forza relativa (RSI) si trova a un livello di ipervenduto, rafforzando l’opportunità di un’inversione rialzista. In questo modo, XRP potrebbe tornare verso 0,60 dollari nelle prossime settimane.

Al momento, sembra che la causa tra Ripple e la Securities & Exchange Commission (SEC) sia definitivamente conclusa. Ripple è anche impegnata a stringere partnership importanti, che potrebbero garantire una crescita significativa a lungo termine per l’azienda.

Se questo mese si assisterà anche al primo taglio dei tassi di interesse dell’anno negli Stati Uniti, il mercato delle criptovalute, insieme a XRP, potrebbe ricevere un’ulteriore spinta. Se a questo si aggiungono i mesi storicamente rialzisti di ottobre e novembre, Ripple potrebbe chiudere l’anno intorno a 1 dollaro, o anche più in alto.

Un esperto di criptovalute prevede, sulla base dell’attività di prezzo a lungo termine, che XRP potrebbe addirittura stabilire un nuovo massimo storico sopra i 3,84 dollari nel prossimo anno. Dopo un deludente aumento del 13% in un anno, Ripple potrebbe presto fare un grande breakout.

Quale criptovaluta salirà mentre Ripple potrebbe scendere?

È possibile che le balene di Ripple pensino che XRP farà poco nei prossimi tempi, e quindi scelgano di vendere i loro token per trarne profitto o per investire il loro capitale in altre altcoin. Mentre è ancora incerto se XRP possa salire molto, le migliori altcoin con bassa capitalizzazione di mercato hanno un potenziale di 5x o 10x in una corsa al rialzo.

Per questo motivo oggi analizziamo due nuove altcoin che hanno il potenziale per aumentare il loro valore molto più di Ripple.

Mentre XRP vale già 30 miliardi di dollari circa, queste altcoin saranno ancora ben al di sotto del miliardo di dollari dopo il lancio. Tuttavia, oggi sono ancora in prevendita a un prezzo basso e quindi offrono un potenziale discreto profitto già al momento del lancio sugli exchange.

Pepe Unchained (PEPU)

Le piccole altcoin come Pepe Unchained (PEPU) stanno beneficiando della ripresa del mercato delle criptovalute. Infatti, la prevendita ha già raccolto 12,9 milioni di dollari e il nuovo progetto lancerà presto la propria blockchain Layer-2, in grado di aggirare le limitazioni del token Pepe Coin originale (PEPE).

Mentre Pepe Coin è ancora bloccato sulla blockchain di Ethereum, Pepe Unchained utilizzerà una propria rete e un token di utilità proprietario, PEPU, per effettuare transazioni sulla nuova blockchain.

Non solo queste transazioni sono fulminee ed economiche, ma è anche possibile utilizzare Pepe Unchained come trampolino di lancio per nuove memecoin. Il successo del token PEPU potrà quindi ricevere una ulteriore spinta quando una di queste memecoin diventerà virale.

È possibile acquistare i token PEPU al prezzo unitario di 0,009651 dollari, ma questo prezzo aumenterà tra poco più di un giorno.

Presto la prevendita sarà esaurita e il token PEPU sarà quotato sugli exchange a un prezzo più alto. Fino ad allora, potete scegliere di bloccare i token acquistati nel pool di staking, che al momento offre una ricompensa APY del 158% in token PEPU aggiuntivi.

A differenza della maggior parte delle memecoin, che non hanno alcuna utilità, Pepe Unchained potrebbe sconvolgere il settore. Essendo una delle prime memecoin Layer-2 blockchain al mondo, il progetto potrebbe attirare molta attenzione in breve tempo.

Di conseguenza, il token PEPU potrebbe presto aumentare di valore e forse attirare l’attenzione dei grandi exchange centralizzati.

Scopri la prevendita di Pepe Unchained

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Crypto All-Stars (STARS)

Un’altra nuova memecoin che potrebbe presto fare un grande ritorno è il token STARS, criptovaluta nativa del progetto Crypto All-Stars (STARS).

Questa nuova piattaforma permette di bloccare nel suo pool di staking, denominato MemeVault, anche le memecoin prive di questa utilità, in modo da ottenere un reddito passivo.

Il MemeVault è un’invenzione unica di Crypto All-Stars e ha contribuito al successo della prevendita, che ha già raccolto più di 1,2 milioni di dollari.

Le monete Meme come Dogecoin, Shiba Inu, Bonk, Pepe Coin, Floki e altre ancora, potranno essere messe in staking nel MemeVault, più sono meglio è. Inoltre, se siete in possesso di token STARS, potrete tenerli nel vostro wallet per ottenere un moltiplicatore fino a tre volte sulle ricompense del MemeVault.

La criptovaluta STARS si ottiene anche come ricompensa per lo staking delle memecoin, ma lo stesso token può essere bloccato in staking per ottenere un APY ancora più alto.

È possibile acquistare i token STARS durante la prevendita al prezzo unitario di 0,0014362 dollari, e se si sceglie di bloccarli subito in staking si otterrà un APY del 1.214%, equivalente a oltre il 100% di token extra al mese.

Potrete ritirare queste ricompense e i vostri token dopo la fine della prevendita.

Nonostante le grandi ricompense che si possono ottenere sotto forma di token STARS, la pressione delle vendite è pesantemente soppressa grazie alla possibilità di guadagnare ricompense per lo staking.

Di conseguenza, il valore della memecoin potrebbe aumentare significativamente dopo la prevendita. Pertanto, entro la fine di quest’anno, non solo potrete vendere le vostre memecoin con un notevole profitto, ma forse anche alcuni dei vostri token STARS.

Scopri la prevendita di Crypto All-Stars

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