Approvato L’ETF Spot su Bitcoin: BTC entra nella storia!
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In soldoni, chiunque negli USA (che è il mercato più importante per le criptovalute, ndr) potrà investire in Bitcoin attraverso banche e istituti finanziari, senza dover ricorrere agli exchange (vedi gli scandali Binance e FTX) o alla De-Fi, la finanza decentralizzata che richiede l’utilizzo di un wallet crittografico. Insomma, roba da esperti.
L’approvazione della SEC porterà nuovo impulso anche in Europa dove gli ETF già esistevano ma erano poco utilizzati. Presto lo faremo anche in Italia e tramite l’app della nostra banca.
Bitcoin è ora istituzionalizzato
L’approvazione dell’ETF Spot è un passo avanti importante per l’adozione di Bitcoin. Da oggetto oscuro e pericoloso, BTC si trasforma in un bene rifugio simile all’oro, una commodities come del resto l’ha definito la SEC, al contrario di molte altre criptovalute.
Una vera e propria rivoluzione per una valuta digitale che fino a poco tempo fa non aveva valore. Nel 2010 per comprare due pizze erano necessari 10mila Bitcoin, oggi con una cifra del genere ci puoi comprare una catena di pizzerie.
Del resto Bitcoin è stato più forte di tutto, anche delle eccessive critiche che riguardano il suo consumo energetico, da tempo mitigato dall’utilizzo di energia rinnovabile come dimostrano gli studi più recenti.
Infine, Bitcoin emerge come una valuta anti inflazione che può essere utilizzata nei Paesi emergenti ma anche come la democratizzazione della finanza, ora a disposizione di chiunque abbia uno smartphone e una connessione a Internet.
Il mercato reagisce bene
Come in molti si aspettavano il mercato delle criptovalute sta reagendo alla grande, anche se BTC per il momento non sembra avere quell’impennata che in molti si aspettavano. Nel momento in cui scriviamo è fermo a 45mila dollari e in leggera flessione, mentre le altcoin segnano guadagni a doppia cifra.
Ma è ancora presto per giudicare. I conti li faremo domani mattina, a bocce quasi ferme, visto che il mercato delle criptovalute non si ferma mai…
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