Algorand sotto accusa: La SEC punta il dito contro la blockchain ideata da Silvio Micali
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I trader valutano se considerare ALGO una tra le criptovalute su cui investire.
L’autorità sui mercati USA ha preso di mira Algorand
Il regolatore ha citato il token ALGO insieme ad altri che hanno violato le regole in vigore negli Stati Uniti su titoli e azioni quotate in borsa.
Non c’è solo Algorand, dunque, sotto la lente dell’ente di vigilanza. Il successo di ALGO però è bastato per diventare un bersaglio che ha catturato l’attenzione della Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense.
E, come già successo per altri token, l’autorità di regolamentazione ha etichettato il token nativo della blockchain come un titolo azionario. In questo caso, l’accusa è arrivata a destinazione coinvolgendo non solo ALGO e Algorand Foundation ma anche Dash [DASH] e Omega Network [OMG], per citarne alcuni, cioè i primi sei token per transazioni sull’exchange Bittrex sotto accusa da parte della SEC.
Ancora una volta, dunque, l’agenzia di vigilanza denuncia il mancato rispetto delle norme sulle quotazioni e la vendita di titoli. Già nel 2019, la blockchain fondata dall’italiano Silvio Micali, professore di matematica al MIT, offriva ricompense in cambio dell’acquisto dei propri token.
La SEC ha evidenziato che:
“Dal momento della sua offerta e per tutto il periodo rilevante, ALGO è stato proposto e venduto alla stregua di un contratto di investimento e quindi come un titolo.”
L’effetto dell’accusa della SEC sull’andamento del token
In questo momento il prezzo del token registra una violenta perdita, l’8,11% nelle 24 ore, a riprova che l’attuale situazione ha impattato sulla fiducia degli investitori. Attualmente il token è scambiato a 0,20$ mentre nel corso della settimana aveva toccato massimi prossimi allo 0,23$.
I trader dovranno dunque tenere conto della forte volatilità dei prezzi legata agli eventi contingenti e alla possibilità che la causa intentata dall’organo di vigilanza potrebbe richiedere molto tempo prima di giungere a una conclusione.
Non gioca a favore dell’andamento del progetto anche l’assenza di aggiornamenti rilevanti per la la blockchain negli ultimi tempi. Dettaglio, questo, che denota una scarsa attività e non gioca a favore di un’ipotesi rialzista nel breve periodo a favore di ALGO.
Se la SEC avrà successo, Algorand Foundation potrebbe essere tenuta a pagare delle sanzioni. Cosa che potrebbe avere un impatto negativo sul prezzo del token.
La community crypto, però, ha buona memoria e in queste ultime ore sta circolando uno speciale video di quattro anni fa. L’attuale presidente della SEC, Gary Gensler lodava Algorand in particolare per la “grande tecnologia” sviluppata dal progetto.
Gensler si riferisce ad Algorand durante una conferenza del Massachusetts Institute of Technology, la “Fintech Beyond Crisis” che si è tenuta il 25 aprile 2019. Lo stesso prestigiosissimo istituto universitario in cui insegna Micali.
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