Via da OKX le Privacy Coin nel 2024. Cosa succede?
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Secondo il comunicato stampa, oltre alle già citate XMR, ZEC e DASH, la misura riguarderà anche FSN, ZKS, CAPO, CVP e ZEN.
Sospensione e delisting
OKX ha già sospeso i depositi per gli otto token elencati sopra a partire dallo scorso 27 dicembre. Nel comunicato si legge:
“Vi invitiamo a gestire i vostri depositi in modo tempestivo.”
Presto verranno sospesi anche i prelievi, ma per questo ci sarà più tempo a disposizione perché non sarà più possibile prelevare a partire dal 5 marzo 2024.
Sempre nel comunicato, l’exchange ha spiegato che il team monitora periodicamente le prestazioni di tutte le coppie di trading nel listino. Lo fa per mantenere “un solido ambiente di trading spot”, inoltre, si occupa di verificare le caratteristiche delle specifiche quotazioni.
In questo senso, OKX ha dichiarato:
“Sulla base del feedback degli utenti e della linea guida OKX per cancellazione/occultamento dei token, cancelleremo diverse coppie di trading che non soddisfano i nostri criteri di quotazione.”
Tra meno di una settimana lasceranno la piattaforma altre venti coppie di trading. L’operazione è prevista per l’inizio di gennaio del prossimo anno e riguarderà alcune coppie che coinvolgono direttamente Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), USDC coin (USDC) e Tether (USDT).
Dal 4 gennaio l’exchange si sbarazzerà delle coppie: KSM-USDC, FLOW-USDC, JST-USDC, KNC-USDC, ANT-USDC, FSN-USDT, ZKS-USDT, CAPO-USDT e CVP-USDT.
Il giorno successivo, il 5 gennaio 2024, sarà la volta di XMR-BTC, XMR-ETH, XMR-USDT, XMR-USDC, DASH-BTC, DASH-USDT, ZEC-BTC, ZEC-USDT, ZEC-USDC, ZEN-BTC e ZEN-USDT.
L’exchange ha ricordato ai propri clienti che dovranno cancellare gli ordini relativi a queste coppie di trading prima del delisting.
In caso contrario, sarà lo stesso sistema a cancellare automaticamente gli ordini, operazione che potrebbe richiedere da uno a tre giorni lavorativi.
Quasi 500 coppie sotto la lente
Secondo CoinGecko, nel listino di OKX ci sono al momento 324 token e 482 coppie di trading disponibili. Inoltre dispone di riserve per 12,3 miliardi di dollari.
OKX si posiziona tra i primi dieci exchange per volume di trading. Il volume degli scambi sulla piattaforma nelle 24 ore è di 3,2 miliardi di dollari, in calo del 12% rispetto al giorno precedente.
La coppia di trading più attiva è BTC/USDT, che totalizza un volume di 589 milioni di dollari nelle 24 ore.
Seguono ETH/USDT, SOL/USDT, ORDI/USDT e FIL/USDT.
Otto delle prime 10 coppie riguardano USDT e due USDC.
A riprova della solidità della piattaforma, lo scorso ottobre OKX ha pubblicato i risultati della propria prova delle riserve. Questa pratica si è resa necessaria e sempre più frequente all’indomani del rovinoso crac di FTX e dell’indisponibilità di Grayscale di confermare lo stato delle proprie riserve.
In particolare, a ottobre, OKX controllava una quantità di BTC, ETH e USDT in misura superiore al 100% rispetto ai depositi dei clienti, il che significa che tutte le attività erano sostenute con un rapporto 1:1 o superiore.
A novembre, OKX aveva annunciato il lancio ufficiale della piattaforma in Brasile. In quell’occasione aveva offerto ai propri clienti funzionalità di trading crypto avanzate tra cui i premi sullo staking.
All’inizio di dicembre, la società di analisi on-chain CCData ha pubblicato il report Exchange Review da cui emerge che Upbit, Bybit e OKX hanno guadagnato il maggior numero di quote di mercato spot dall’inizio dell’anno. È anche cresciuta la loro dominance di mercato del 6,39%, 4,89% e 3,86%. Adesso i tre principali innovatori del settore hanno raggiunto rispettivamente il 9,20%, 5,80% e 7,41% delle quote di mercato.
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