VanEck: Bitcoin raggiungerà i 3 milioni di dollari e diventerà un’asset per le riserve globali
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Il gestore di investimenti VanEck, da tempo molto ottimista su Bitcoin, ritiene che la principale criptovaluta sia sulla buona strada per superare una valutazione di 1 milione di dollari nei prossimi anni.
In particolare Matthew Sigel, il responsabile della ricerca sugli asset digitali, prevede che, secondo il modello di VanEck, Bitcoin arriverà a 3 milioni di dollari entro il 2050, quando la valuta digitale diventerà una riserva globale detenuta dalle banche centrali.
Secondo Sigel, questa previsione si basa su una modesta allocazione del 2% di Bitcoin nelle riserve globali. Egli ha sottolineato che questo scenario potrebbe sembrare estremo ma che si basa su un tasso di crescita annuo composto realistico del 16% nell’arco di alcuni decenni. Ha dichiarato:
“Abbiamo un modello che prevede che, entro il 2050, in un’ottica di lungo termine, Bitcoin diventi un’attività di riserva utilizzata nel commercio globale e detenuta dalle banche centrali mondiali con un peso molto modesto del 2%. In questo modello, arriviamo a un target di prezzo di 3 milioni di dollari per BTC.”
Bitcoin raggiungerà una capitalizzazione di mercato di 61 trilioni di dollari
Questa prospettiva può essere vista come un deciso rafforzamento dell’audace previsione di VanEck, società di gestione patrimoniale con 119 miliardi di dollari in gestione, che, in precedenza, aveva stimato che l’asset potrebbe raggiungere una capitalizzazione di mercato di 61 trilioni di dollari, ovvero circa 2,9 milioni di dollari per singola moneta, entro il 2050.
Se tale valutazione venisse raggiunta, Bitcoin diventerebbe uno degli asset più preziosi al mondo, superando l’oro, a condizione che gli asset concorrenti abbiano una crescita contenuta entro il 2050.
Per raggiungere questo livello di prezzo, Bitcoin dovrà essere supportato da regolamentazioni chiare, come il riconoscimento governativo come valuta. In questo contesto, le elezioni presidenziali statunitensi del 5 novembre sono cruciali per Bitcoin.
Una vittoria di Donald Trump è considerata un grande stimolo per Bitcoin. Il candidato repubblicano ha espresso sostegno per il settore degli asset digitali e punta a fare degli Stati Uniti un centro di innovazione in questo ambito.
A questo proposito, Sigel ha osservato come Bitcoin si trovi in una posizione rialzista in vista delle elezioni. Ha fatto riferimento ai modelli osservati durante le elezioni del 2020, quando Bitcoin ha registrato bassa volatilità prima dell’annuncio del vincitore. Successivamente, un aumento dell’attività di acquisto ha portato a un rally volatile, con l’ingresso di nuovi acquirenti nel settore.
L’impatto delle prossime elezioni ha spinto anche Gautam Chhugani, Mahika Sapra e Sanskar Chindalia, analisti di Bernstein, a prevedere che, in caso di vittoria di Trump, Bitcoin potrebbe raggiungere un nuovo massimo storico tra gli 80.000 e i 90.000 dollari.
Anche Standard Chartered ha previsto che BTC raggiungerà i 125.000 dollari entro la fine del 2024 se Trump dovesse vincere le elezioni e i 75.000 dollari se a vincere fosse Kamala Harris, segnando nuovi massimi storici.
Analisi del prezzo di Bitcoin
Al momento, Bitcoin è scambiato a 68.690 dollari, in aumento dell’1,45% nelle ultime 24 ore. Nel grafico settimanale, BTC è aumentato del 2,25%.
La principale crypto appare rialzista sia nel breve sia nel lungo termine, poiché il prezzo rimane al di sopra delle medie mobili semplici a 50 e 200 giorni.
FreeDum Fighters porta la criptovaluta PolitiFi a un livello superiore
Come abbiamo detto, le imminenti elezioni americane avranno un ruolo cardine per Bitcoin e per il mercato delle criptovalute in generale. E in questo contesto FreeDum Fighters si inserisce alla perfezione, cambiando le regole del gioco con un nuovo approccio allo staking.
Questo progetto, infatti, consente di mettere in staking i propri token puntando sulle caricature delle due figure politiche di riferimento, al fine di ottenere rendimenti massicci.
FreeDum Fighters porta umorismo nello spazio crypto a tema politico con elementi GameFi in stile vote-to-earn. Invece di votare per politici reali, però, gli utenti scelgono tra due contendenti meccanizzati: MAGATRON, palesemente ispirato a Donald Trump, e Kamacop 9000, l’alter ego della Harris.
Il meccanismo di staking è semplice. Gli utenti mettono in staking i loro token $DUM sul candidato scelto e guadagnano ricompense dal pool opposto. Puntare 1 milione di $DUM su MAGATRON permette di ottenere ricompense dal pool di Kamacop 9000, che attualmente offre rendimenti di oltre il 1.000% annuo. Sostenendo Kamacop 9000, si accede al pool di MAGATRON con rendimenti di poco inferiori al 400% annuo.
Per incoraggiare la partecipazione a lungo termine, tutti i token in staking sono bloccati per sette giorni.
Ma il divertimento non finisce qui. Il team di FreeDum Fighters organizza dibattiti settimanali in cui i sostenitori difendono il proprio personaggio. Le squadre vincenti ricevono airdrop bonus di ‘fondi governativi segreti’.
In sintesi, FreeDum Fighters combina in modo esilarante satira politica e yield farming DeFi, dando vita a un ecosistema unico nel settore PolitiFi.
E gli investitori sembrano apprezzarlo.
La fase attuale – Le Primarie – consente agli investitori di acquistare i token a 0,00005 dollari. Con oltre 250.000 dollari raccolti solo nella prima settimana, il progetto vanta già una forte spinta iniziale.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
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