Uniswap e Robinhood semplificano le transazioni crypto-fiat in tutto il mondo
Crediamo nella completa trasparenza con i nostri lettori. Alcuni dei nostri contenuti includono link di affiliazione e potremmo guadagnare una commissione attraverso queste partnership. Tuttavia, questa potenziale compensazione non influenza mai le nostre analisi, opinioni o pareri. I nostri contenuti editoriali vengono creati indipendentemente dalle nostre partnership di marketing e le nostre valutazioni si basano esclusivamente sui nostri criteri di valutazione stabiliti. Per saperne di più clicca qui.
Disclaimer
Siamo fautori di un rapporto basato sulla più totale trasparenza con i nostri lettori. Ed è per questo che teniamo a sottolineare che alcuni dei nostri contenuti potrebbero includere link di affiliazione, da cui poter guadagnare una commissione attraverso queste partnership.
L’exchange decentralizzato Uniswap ha stretto una partnership con la piattaforma di trading Robinhood e con i servizi di pagamento MoonPay e Transak per semplificare le transazioni da criptovaluta a valuta fiat.
Questa collaborazione permetterà agli utenti di oltre 180 Paesi di convertire le crypto supportate in valuta fiat e depositare i fondi direttamente nei loro conti bancari.
Una svolta significativa nel rapporto tra crypto e denaro tradizionale
Uniswap ha annunciato che la nuova funzione è già disponibile nel suo wallet mobile, sia per gli utenti Android sia Apple iOS e che il servizio si estenderà presto anche all’app web e all’estensione del browser, integrando anche le opzioni di on-ramp e off-ramp fiat, ovvero i metodi che consentono di convertire criptovalute in valuta fiat (come dollari, euro, ecc.) e viceversa.
L’exchange ha sottolineato che questa conversione tra crypto e valuta tradizionale è stata storicamente complessa, perché richiedeva agli utenti di accedere a exchange centralizzati e gestire indirizzi di criptovaluta complessi. Adesso, con questa integrazione, è possibile completare le transazioni con pochi clic.
L’annuncio della partnership, tra l’altro, arriva poco dopo che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha archiviato la sua indagine su Uniswap Labs, confermando di aver concluso le ispezioni e che non intraprenderà azioni di enforcement contro l’azienda.
Vale la pena ricordare che, nell’aprile del 2024, sotto la direzione di Gary Gensler, la SEC aveva inviato un avviso Wells (ovvero un avviso nel quale veniva comunicata l’intenzione di intraprendere un’azione legale, offrendo però l’opportunità di rispondere e provare a difendersi n.d.r) a Uniswap.
L’avviso sollevava preoccupazioni riguardo a possibili violazioni delle normative finanziarie statunitensi, in particolare per quanto riguardava quelle sui titoli. Questo indicava che la SEC stava considerando l’ipotesi di prendere provvedimenti legali contro Uniswap Labs, mettendo a rischio la sua attività e sollevando incertezze per l’intero ecosistema della finanza decentralizzata (DeFi).
La decisione di chiudere il caso senza intraprendere azioni legali viene vista come una grande vittoria per il settore DeFi, che temeva che le azioni della SEC potessero avere ripercussioni negative su altre piattaforme decentralizzate, ma soprattutto per Uniswap, che può così continuare a operare senza ulteriori ostacoli legali.
Contestualmente la SEC ha archiviato anche la sua indagine sulla divisione crypto di Robinhood, ponendo fine a mesi di incertezze legali per la piattaforma di trading.
Uniswap Unichain lancerà la sua Mainnet Layer 2 nel 2025
Nonostante il suo dominio come il più grande DEX, con 4,2 miliardi di dollari di valore totale bloccato, Uniswap ha visto una diminuzione del 30% nel TVL dall’inizio del 2025, rispecchiando le tendenze più ampie del mercato.
La piattaforma ha anche lanciato il tanto atteso aggiornamento v4 a fine gennaio, ampliando le sue capacità su 12 reti blockchain. A novembre, Uniswap aveva anche introdotto un programma di ricompense da 15,5 milioni di dollari per i bug dei suoi contratti intelligenti v4, offrendo pagamenti a partire da 2.000 dollari per l’identificazione di vulnerabilità che richiedono modifiche al codice.
Nonostante questo l’annuncio ha avuto poco impatto sul token nativo UNI, che è sceso del 5,4% nel giorno stesso. Al momento il token si scambia a 7,19 dollari, a causa del calo del mercato più ampio.

Il vero punto di svolta per Uniswap è sicuramente il lancio di Unichain, la sua soluzione Layer 2 progettata per la DeFi e costruita sulla tecnologia OP Stack, con il debutto della mainnet pubblica previsto nelle prossime settimane.
Questa rete è stata creata per migliorare scalabilità ed efficienza nel settore della finanza decentralizzata, ed è stata testata sulla Sepolia testnet di Ethereum a partire da ottobre. Durante il periodo di test, la testnet ha gestito oltre 50 milioni di transazioni di prova e distribuito più di 4 milioni di contratti intelligenti, mantenendo un uptime superiore al 99% per i servizi critici.
Questi avanzamenti permetteranno l’introduzione di funzionalità come ordini limite, oracoli personalizzati, gestione avanzata delle commissioni e strategie di liquidità automatizzate. Inoltre, saranno introdotti anche aggiornamenti come commissioni dinamiche, ottimizzazione del gas, contabilità flash, supporto nativo per ETH e una varietà di tipi di pool.






