Trump aspetta Bitcoin a 60.000$: la rivelazione di un dirigente di Bitwise
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Jeff Park, responsabile delle strategie Alpha presso Bitwise, ha dichiarato domenica 9 marzo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, attenderà prima di acquistare altri Bitcoin. Aspetterà che il prezzo si avvicini ai 60.000$.
Park ha condiviso la sua tesi con un post sul suo account ufficiale su X. Si tratta di una delle ipotesi che stanno circolando in questi giorni a proposito dei possibili metodi “a costo zero” che l’amministrazione potrebbe adottare per acquisire ulteriori BTC. Questi Bitcoin andrebbero a finire all’interno della Strategic Bitcoin Reserve recentemente istituita dagli Stati Uniti.
Perché Trump ha bisogno che Bitcoin scenda prima di comprare
Il 6 marzo 2025, Trump ha firmato un Ordine Esecutivo per creare la Strategic Bitcoin Reserve. L’obiettivo di questa strategia è mantenere gli Stati Uniti in una posizione di leadership nel settore degli asset digitali. L’amministrazione ha confermato di controllare già circa 200.000 BTC, per un valore di circa 17 miliardi di dollari al cambio attuale. Si tratta di token sequestrati per lo più attraverso confische di beni derivanti da procedimenti penali e civili, in attesa di un giudizio.
L’ordine esecutivo proibisce la vendita di Bitcoin all’interno della riserva. D’altra parte, incarica i segretari del Tesoro e del Commercio di esplorare modi “a costo zero” per accumulare ulteriori BTC in futuro, senza gravare sui contribuenti.
Il punto di vista di Jeff Park si distacca dalla classica analisi di mercato. Si concentra invece sulle dinamiche politiche che, secondo lui, influenzano pesantemente qualsiasi decisione presidenziale di acquistare BTC. Nel post, Park scrive:
“Vi svelo un piccolo segreto che viene dalla mia esperienza diretta su come funziona la strategia d’acquisto di BTC… Conosco un aspetto delle istituzioni meglio di chiunque altro: i funzionari pubblici quasi mai comprano Bitcoin seguendo il trend o il momentum, e di certo non ai massimi storici. Il motivo è semplice: non vogliono essere licenziati quando il prezzo scende, o peggio, rovinare la loro reputazione pubblica.”
Secondo Park, le figure politiche, soprattutto un presidente degli Stati Uniti, affrontano un profilo di rischio asimmetrico. L’impatto negativo di un acquisto a prezzi elevati, seguito da una correzione del mercato, potrebbe essere devastante in termini di immagine pubblica. Park ritiene che lo sprone per i funzionari cambi drasticamente quando il prezzo del BTC scende a livelli più attraenti.
“Vi immaginate i titoli dei giornali se Trump comprasse Bitcoin a 100.000$ e il prezzo crollasse a 70.000$? D’altra parte, se BTC raggiungesse livelli molto più bassi, gli incentivi per politici e governi a comprare aumenterebbero… È sempre una mossa vantaggiosa per un’amministrazione (che deve vincere le elezioni) aspettare che BTC arrivi a 60.000$, comprarlo e prendersi il merito.”
L’impatto della politica sulla riserva strategica di Bitcoin
Park sottolinea che, sebbene la Strategic Bitcoin Reserve sia concepita come un bene a lungo termine, i funzionari pubblici cercano di evitare critiche nel caso di una forte volatilità al ribasso. Questa pressione politica li rende meno propensi a prendere decisioni ad alto rischio, soprattutto quando potrebbero essere chiamati a rispondere pubblicamente delle loro azioni.
La Strategic Bitcoin Reserve, spesso definita dall’amministrazione come una sorta di “Fort Knox digitale”, è stata progettata per rimanere intatta nel lungo periodo. Il responsabile della strategia sulle crypto e l’intelligenza artificiale alla Casa Bianca, David Sacks, l’ha paragonata a “una roccaforte finanziaria del XXI secolo per la sicurezza economica nazionale”, sottolineando le ambizioni dell’amministrazione nel consolidare la leadership degli Stati Uniti nel settore delle crypto.
Secondo Park, affinché un programma di riserva possa davvero funzionare, devono essere soddisfatte alcune condizioni fondamentali:
- Acquisti programmati invece che sporadici, per garantire continuità
- Decisioni condivise, per distribuire la responsabilità ed evitare critiche individuali
- Permanenza della riserva, garantita da protezione legislativa o azioni esecutive riservate
Il rispetto per i CIO dei fondi pensione pubblici
Park ha anche elogiato i Chief Investment Officer (CIO) dei fondi pensione pubblici che hanno proattivamente investito in Bitcoin, evidenziando una netta differenza nei tempi decisionali rispetto ai politici.
“Ecco perché nutro così tanto RISPETTO per i CIO dei fondi pensione pubblici che hanno acquistato BTC o investito in strategie legate alle crypto. Sono veri patrioti, impegnati nel pensiero a lungo termine per il bene di tutti, anche a costo di sacrificare il proprio tornaconto personale. Eroi.”
Questa osservazione mette in evidenza come questi dirigenti abbiano maggiore libertà di investimento, a differenza dei politici che devono affrontare pressioni elettorali e scrutinio pubblico. Finché operano all’interno di rigorose linee guida, possono investire per il lungo periodo senza le stesse preoccupazioni di carattere politico.
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