Su Google stanno per arrivare gli annunci pubblicitari degli ETF Spot su Bitcoin
Google ha deciso di aggiornare la propria politica pubblicitaria in merito ai suggerimenti sulle crypto da comprare con particolare attenzione anche a nuovi prodotti, come gli ETF Spot su Bitcoin.
Il primo cambiamento risale allo scorso 6 dicembre 2023, quando Google aveva annunciato l’aggiornamento “del suo regolamento sulle criptovalute e prodotti correlati per chiarire l’ambito di applicazione e i requisiti relativi alla pubblicità per i servizi di trust di criptovalute”.
Più di recente è stata fatta un’aggiunta, che è entrata in vigore proprio da oggi:
“A partire dal 29 gennaio 2024, gli inserzionisti che desiderano promuovere prodotti e servizi di trust di criptovalute negli Stati Uniti dovranno conformarsi a una serie di requisiti e ottenere la certificazione da parte di Google.”
Google, dunque, offrirà la possibilità ai profili certificati di pubblicizzare le criptovalute ma circolano voci che suggeriscono che la casa di Mountain View starebbe considerando di partecipare alla promozione degli ETF Spot su Bitcoin.
Gli ETF decolleranno grazie a Google?
JUST IN: Google, the biggest advertising network in the world will start advertising #Bitcoin ETFs on all its platforms from today
Advertising market share by platform 👇 pic.twitter.com/IYuAjPs7oD
— InvestorsKeep (@investors_keep) January 29, 2024
Con le sue 100.000 ricerche al secondo – che diventano la cifra monstre di 8,64 miliardi al giorno – non è difficile immaginare come Google potrebbe dare una spinta significativa agli ETF Spot su Bitcoin.
Sebbene gli undici ETF approvati abbiano ricevuto notevole liquidità, non hanno avuto l’impatto sperato, specialmente sul mercato delle criptovalute. Infatti, dopo la loro approvazione – contro ogni ipotesi degli analisti – il prezzo del Bitcoin ha iniziato a scendere, arrivando persino al di sotto dei 40.000 dollari (nel momento in cui scriviamo è risalito oltre i 42.000 dollari).
Ma come sono nate queste speculazioni di un possibile interesse da parte di Google nello “spingere” gli ETF? Tanto per cominciare, per esempio, va ricordato che BlackRock, uno dei richiedenti, detiene il 7% delle azioni del motore di ricerca. Il loro investimento in Google, dunque, potrebbe costituire un’opportunità strategica per promuovere questo nuovo prodotto legato al Bitcoin.
Molti appassionati di criptovalute vedono questo aggiornamento come un evento rialzista per l’industria. Alcuni, come TheBitcoinTherapist, sono piuttosto sicuri:
“Domani segna l’inizio della campagna pubblicitaria Bitcoin di Google. Non sbagliatevi, il loro tempismo è stato impeccabile. Faranno una fortuna promuovendo gli ETF sostenuti da BlackRock, Fidelity, GBTC e altri. I 100.000 dollari per Bitcoin stanno arrivando!”
La domanda a cui speriamo di avere presto una risposta, dunque, è: gli ETF Spot su Bitcoin otterranno finalmente l’attenzione che meritano?
Bitcoin Minetrix pronto a cavalcare un potenziale trend rialzista di Bitcoin
Chi non ha problemi di poca attenzione è indubbiamente Bitcoin Minetrix, un innovativo progetto in fase di prevendita che è pronto a capitalizzare su un rinnovato interesse nel settore del mining e che veleggia verso i 10 milioni di dollari.
Questo nuovo progetto offre una struttura unica di Stake-to-Mine, in cui i detentori dei token nativi $BTCMTX possono metterli in staking per guadagnare crediti di cloud mining. Questi crediti, a loro volta, possono poi essere bruciati per ottenere potenza di hash per il mining di Bitcoin e i relativi rendimenti.
Bitcoin Minetrix cerca di sfruttare il florido settore del cloud mining – eliminando ogni possibile rischio legato a truffe o costi nascosti – consentendo ai detentori di $BTCMTX di guadagnare passivamente BTC senza dover investire in costose attrezzature o avere il know how indispensabile.
In aggiunta, il progetto offre un suo protocollo di staking con un rendimento annuo fino al 70%.
Bitcoin Minetrix, come accennato, ha già raccolto oltre 9,4 milioni di dollari nella sua prevendita ancora in corso e che offre il token BTCMTX al prezzo di $0,0131.
Con l’obiettivo di quotazioni sugli exchange e di un’app mobile che semplifichi ulteriormente la gestione dei token e del mining, Bitcoin Minetrix sembra pronto a sfruttare qualsiasi slancio rialzista proveniente dal mercato delle crypto e dalle prospettive di crescita di Bitcoin.
Se Bitcoin, come molti ipotizzano, riprenderà il suo percorso verso i suoi massimi storici (e potenzialmente oltre), $BTCMTX potrebbe beneficiarne indirettamente.
Per questo motivo, gli investitori stanno accorrendo numerosi nella prevendita, per poi unirsi al canale Telegram del progetto così da rimanere informati su eventuali aggiornamenti cruciali.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
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