Indirizzi attivi delle Stablecoin toccano un nuovo massimo
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Dopo il crollo di Terra e il conseguente crollo delle criptovalute, gli indirizzi attivi delle stablecoin sono saliti a un nuovo massimo storico. Nel frattempo, gli indirizzi attivi bitcoin (BTC) ed ethereum (ETH) sono crollati drasticamente durante questo periodo.
Secondo un recente rapporto della società di intelligence crypto Coin Metrics, gli indirizzi attivi delle stablecoin hanno raggiunto un nuovo massimo storico a maggio 2022, raggiungendo un picco di oltre 748.000 il 18 maggio. Secondo gli analisti, da allora questo numero è rimasto a oltre 650.000.
Ciò non è stato del tutto inaspettato, poiché molti investitori scambiano i loro crypto-asset in stablecoin durante i crolli del mercato e i periodi di estrema incertezza.
In particolare, la maggior parte della crescita dell’indirizzo attivo delle stablecoin proveniva da Tether (USDT), la stablecoin più popolare, emessa sulla blockchain di Tron (TRX). Nel 2022 è invece caduta un’attività che coinvolge USDT emessa sulla blockchain di Ethereum.
Oltre a USDT, anche altre stablecoin hanno visto un aumento degli indirizzi attivi giornalieri. Per esempio, la moneta USD (USDC), la seconda stablecoin più popolare, gli indirizzi attivi giornalieri hanno raggiunto i livelli più alti (oltre 34.000) in più di un anno lo scorso maggio.
Gli indirizzi attivi di BTC ed ETH sono diminuiti
Al contrario, gli indirizzi attivi di BTC ed ETH sono diminuiti a seguito dell’implosione di Terra. Gli indirizzi attivi mensili di BTC, che hanno raggiunto un picco di poco più di 22,1 milioni a metà gennaio dello scorso anno, sono scesi al di sotto di 16 milioni.
Inoltre, il numero di wallet BTC attivi quotidianamente, un gruppo di indirizzi che sono probabilmente di proprietà della stessa persona fisica o giuridica, è sceso quasi ai minimi di luglio 2021. Poiché i singoli wallet sono spesso composti da più indirizzi, il calo del numero di wallet misura meglio la quantità di utenti unici effettivi.
Il secondo più grande crypto asset, ETH, ha visto un calo ancora maggiore nel numero di indirizzi attivi univoci mensili. Il numero ha superato i 13 milioni il 19 maggio 2021, ma attualmente è sceso a poco più di 6 milioni.
Inoltre il rapporto afferma: “Gli indirizzi attivi di ETH tendono a essere correlati alle transazioni ERC-20 [uno standard di token Ethereum]”, osservando che l’attività DeFi in generale è notevolmente diminuita in seguito al crollo di Terra e al recente crollo delle criptovalute.
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