Sono in arrivo gli ETF Spot basati su XRP, Solana e Dogecoin?
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Negli ultimi dieci mesi (dopo il debutto negli Stati Uniti a gennaio), gli ETF spot su Bitcoin hanno raggiunto un volume enorme di 100 miliardi di dollari, di cui 773 milioni in un solo giorno. Un risultato che che sta spingendo la domanda per questo tipo di fondi.
Di recente, Nate Geraci, presidente di “The ETF Store”, ha annunciato su X che il più grande fondo crypto del mondo, Grayscale, e il gestore di fondi indicizzati crypto Bitwise hanno richiesto un ETF Spot. Le domande riguardavano Solana, Ripple (XRP) e Hedera (HBAR).
Inoltre, sembra che anche Cardano (ADA) e Avalanche (AVAX) siano nel mirino. In risposta al post, Eric Balchunas, analista senior di ETF presso Bloomberg, ha fatto una battuta: “Capodanno sarebbe la data perfetta per presentare una domanda di ETF su Dogecoin”.
Il fatto che anche grandi nomi come Grayscale e Bitwise stiano puntando sulle altcoin dimostra chiaramente l’intenzione di espandere il mercato degli ETF oltre Bitcoin ed Ethereum.
Gli ETF basati sugli asset crypto potrebbero rappresentare una buona opportunità per diversificare gli investimenti nel settore. Se avranno successo, le altcoin potrebbero acquisire più attenzione.
Bitwise Asset Management fa un passo avanti verso l’ETF Spot su Solana
Canary Capital ha cercato di portare Hedera (HBAR) nel radar degli ETF con la sua registrazione S-1. Mentre le società di gestione degli investimenti VanEck e 21Shares hanno fatto richiesta per un ETF Spot su Solana.
Anche Bitwise Asset Management ha depositato recentemente in Delaware la domanda per il suo ETF Bitwise Solana. La società aveva già presentato il modulo S-1 per un ETF su XRP prima del ricorso della SEC contro Ripple.
Bitwise ha registrato una forte crescita durante l’anno, con un patrimonio in gestione (AUM) che ha raggiunto i 5 miliardi di dollari al 15 ottobre, con un’impennata del 400% negli ultimi dodici mesi.
Anche l’ETF Spot su Bitcoin di Bitwise, noto con il ticker BITB, ha visto un notevole slancio, attirando 2,3 miliardi di dollari di afflussi netti dal suo lancio, posizionandosi subito dopo quelli di BlackRock e Fidelity.
Cardano, Avalanche e Ripple verso gli ETF
Secondo Nate Geraci, sia Cardano (ADA) con il suo solido e scalabile meccanismo di consenso PoS, sia Avalanche (AVAX) con la sua velocità e architettura multi-chain, presentano caratteristiche interessanti per gli emittenti di ETF. Una volta risolta la questione legale con la SEC, anche Ripple potrebbe essere una protagonista nel settore degli ETF.
Intanto XRP ha registrato un aumento dell’1,85% nelle ultime 24 ore. Nel grafico settimanale ha accumulato una forte crescita del 58,08%, mentre in quello mensile del 110%. Al momento l’asset sta scambiando al livello di 1,12 dollari e la sua capitalizzazione di mercato si attesta a 63,8 miliardi di dollari.
Anche Solana ha registrato una buona performance, anche se si sono verificate delle oscillazioni. Nelle ultime 24 ore, SOL ha registrato una crescita dell’1,79%, come Ripple.
Negli ultimi sette giorni, Solana ha visto un aumento del 9,03% e del 46,72% nel corso del mese. Attualmente l’asset sta scambiando a 248 dollari.
Un altro possibile candidato per un ETF Spot potrebbe essere Dogecoin. Già a metà novembre sono emerse speculazioni su un possibile ingresso delle meme coin nel segmento degli ETF.
La sua forte crescita nell’ultimo mese sostiene questa ipotesi, ma la sua mancanza di casi d’uso concreti e la natura fortemente speculativa potrebbero ostacolare l’approvazione della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.
Gli ETF Spot su Bitcoin superano i 100 miliardi di dollari di AUM
Intanto, gli exchange-traded fund (ETF) Spot su Bitcoin hanno superato i 100 miliardi di dollari di patrimonio netto totale, mentre Bitcoin continua la sua impennata versi nuovi massimi.
I dati di SoSoValue mostrano che, a partire da mercoledì, i 12 ETF su Bitcoin spot detenevano collettivamente 100,55 miliardi di dollari, pari a circa il 5,4% del market cap di BTC.
L’IBIT di BlackRock è in testa con 45,4 miliardi di dollari di asset, seguito dal GBTC di Grayscale con 20,6 miliardi di dollari.
Mentre Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico superando la soglia dei 98.000 dollari, anche i fondi hanno registrato forti afflussi, con 733,5 milioni di dollari registrati mercoledì e 837,36 milioni di dollari il giorno prima.
L’IBIT di BlackRock ha registrato i maggiori afflussi, ricevendo 626,5 milioni di dollari, mentre l’FBTC di Fidelity ha attirato 133,9 milioni di dollari.
Gli ETF spot su Ethereum stanno continuando invece a registrare deflussi, con 30,3 milioni di dollari ritirati mercoledì, segnando così il quinto giorno consecutivo di deflussi.