Truffe: rubati 7,7 miliardi USD in criptovalute nel 2021

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Jaroslaw Adamowski

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Ultimo aggiornamento: 

Febbraio 8, 2023

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Secondo un recente rapporto della società di analisi blockchain Chainalysis, le truffe continuano a generare il più grande flusso di crimini basati sulle criptovalute per volume di transazioni, con oltre 7,7 miliardi di dollari di criptovalute rubate alle vittime in tutto il mondo quest’anno.

Inoltre la società ha affermato che la cifra rappresenta un aumento dell’81% rispetto al 2020, un anno in cui l’attività di truffa ha registrato un calo significativo rispetto al 2019, in gran parte dovuto all’assenza di importanti schemi Ponzi.

“Le cose sono cambiate nel 2021 con Finiko, uno schema Ponzi rivolto principalmente ai russofoni in tutta l’Europa orientale, con un guadagno di oltre 1,1 miliardi USD dalle vittime”, secondo Chainalysis.

Rug pull, un nuovo tipo di truffa 

Un altro cambiamento che potrebbe essere utilizzato per spiegare l’aumento delle entrate delle truffe nel 2021 è l’emergere di rug pull, un tipo nuovo di truffa correlata alle criptovalute, che è particolarmente comune nell’ecosistema della finanza decentralizzata (DeFi). Secondo questo schema, gli sviluppatori di un progetto di criptovalute lo abbandonano inaspettatamente, appropriandosi dei fondi degli utenti.

“Mentre le entrate totali delle truffe sono aumentate in modo significativo nel 2021, sono rimaste invariate se rimuoviamo i punti deboli e limitiamo la nostra analisi alle truffe sugli investimenti, anche con l’emergere di Finiko”, ha affermato Chainalysis.

“meno vittime di truffe individuali”

Allo stesso tempo, aggiungono, il numero di depositi su indirizzi truffa è sceso da poco meno di 10,7 milioni a 4,1 milioni, “ciò indica che ci sono state meno vittime di truffe individuali”.

Il rapporto afferma che anche il numero di truffe finanziarie attive – ovvero che i loro indirizzi ricevevano fondi in qualsiasi momento durante il 2021 – è aumentato significativamente quest’anno, passando da 2.052 nel 2020 a 3.300.

“Questo va di pari passo con un’altra tendenza che abbiamo osservato negli ultimi anni: la durata media di una truffa finanziaria si sta riducendo sempre di più”, secondo Chainalysis. “La truffa finanziaria media è stata attiva per soli 70 giorni nel 2021, in calo rispetto ai 192 del 2020”.

Allo stesso tempo, i dati più recenti indicano la fine di una relazione statistica di lunga data tra i prezzi delle criptovalute e l’attività di truffa, poiché in passato i picchi di prezzo portavano spesso afflusso di nuovi utenti di criptovalute.

“I nuovi utenti meno esperti attratti dalla crescita delle criptovalute hanno maggiori probabilità di cadere nelle truffe, rispetto agli utenti più esperti. Tuttavia, la relazione tra i prezzi degli asset e l’attività di truffa sembra ora scomparire”, conclude il rapporto.

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