Rinviata l’udienza di Do Kwon dopo l’arrivo di nuove prove
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I problemi legali che affliggono l’ex businessman e programmatore sudcoreano Do Kwon sembrano essere tutt’altro che finiti.
Infatti, dopo che i pubblici ministeri hanno scoperto un’enorme quantità di nuove prove, un giudice federale statunitense è stato costretto a rinviare l’udienza, inizialmente fissata per il 6 marzo.
Al caso imbastito contro l’ex CEO e cofondatore di Terraform Labs si sono aggiunti altri quattro terabyte di dati, che ne hanno ulteriormente aumentato la complessità.
Un’enorme quantità di dati costringe a un ritardo
Fino a questo momento, i pubblici ministeri avevano consegnato 600 gigabyte di dati al team degli avvocati difensori di Kwon, costituiti da materiale proveniente da conversazioni telefoniche, e-mail e altri account elettronici.
Ma ora, con altri quattro terabyte di nuove prove da esaminare, entrambe le parti hanno bisogno di più tempo per prepararsi.
Il tribunale ha quindi spostato la data della prossima udienza al 10 aprile, al fine di consentire ai pubblici ministeri di esaminare i file e alla difesa di rivedere quelle che potrebbero essere informazioni critiche.
La decisione del giudice riflette l’entità dei dati e il potenziale impatto che potrebbero esercitare sul caso.
Scadenze chiave prima del processo Do Kwon
Questo ritardo non ha cambiato la data del processo, però, che si terrà il 26 gennaio 2026. Entrambe le parti in causa hanno tempo fino al 1° luglio per presentare le mozioni preprocessuali, mentre la scadenza per le repliche è fissata all’11 agosto. Quasi sicuramente, queste nuove prove depositate influenzeranno le argomentazioni presentate in tribunale e durante il processo.
Giovedì 27 febbraio, i procuratori hanno dichiarato in una lettera che si aspettavano di consegnare alla team della difesa altri 4 terabyte di documenti entro la fine della prossima settimana. Di conseguenza il giudice Paul Engelmayer, con un’ordinanza emessa lunedì 3 marzo, ha provveduto a rinviare al 10 aprile l’udienza prevista per il 6 marzo.

Dopo essersi dichiarato non colpevole di nove accuse di frode, nel gennaio 2025 Kwon ha iniziato una lunga battaglia legale. Man mano che il caso si sviluppa, il suo team di difesa lavorerà per confutare le prove e le affermazioni dell’accusa.
Il crollo di Terra e l’arresto di Kwon
La società di cui Kwon è co-fondatore, Terraform Labs, è crollata nel maggio 2022. Il fallimento della sua stablecoin algoritmica, TerraClassicUSD (USTC), ha spazzato via 60 miliardi di dollari di valore di mercato. Le conseguenze hanno portato a perdite diffuse, indagini e cause legali.

Dopo il crollo, Kwon si è spostato tra Singapore e Dubai prima di essere arrestato in Montenegro nel marzo 2023, con l’accusa di aver usato un passaporto falso. Lì ha scontato una pena di quattro mesi prima di essere estradato negli Stati Uniti nel dicembre 2024.
Quale futuro si prospetta per Do Kwon?
Con l’aggravarsi del caso, il futuro di Do Kwon rimane incerto. L’aggiunta di quattro terabyte di prove solleva nuovi interrogativi sulla forza delle argomentazioni dell’accusa. Se questo materiale dovesse contenere informazioni schiaccianti, potrebbe essere una cattiva notizia per Kwon.
Per ora, tutti gli occhi sono puntati sulla prossima udienza del 10 aprile. Il tempo supplementare può aiutare entrambe le parti a prepararsi, ma segnala anche che la battaglia legale sui Terraform Labs è tutt’altro che conclusa.






