Previsioni prezzo Bitcoin: Powell frena su BTC come riserva nazionale e il mercato crolla
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Le dichiarazioni di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, relative al ruolo di Bitcoin nella politica monetaria statunitense non sono piaciute al mercato crypto che da ieri è in forte flessione.
Nel grafico giornaliero è possibile vedere il crollo a quota 99.000 dollari e la successiva ripresa che ha portato BTC al prezzo attuale di 101.524 dollari. Sono però andati perduti quasi tutti guadagni dell’ultimo mese, che scendono al +11%.

Durante la conferenza stampa seguita alla decisione del FOMC di tagliare i tassi di interesse dello 0,25% (portandoli al range 4,25%-4,50%), Powell ha chiarito che la Fed non ha il permesso né l’intenzione di detenere Bitcoin come riserva.
La Federal Reserve è infatti regolata da un quadro normativo preciso che definisce quali asset può detenere e quali no. Tra quelli consentiti troviamo obbligazioni del Tesoro USA, titoli garantiti da ipoteca (MBS) e obbligazioni di enti governativi. Questi strumenti sono considerati sicuri e a basso rischio, fondamentali per gestire la politica monetaria e garantire la stabilità finanziaria.
D’altro canto, la Fed non può detenere asset considerati speculativi o ad alto rischio, come azioni, commodity o criptovalute. Qualsiasi modifica a queste regole richiederebbe un intervento del Congresso degli Stati Uniti, che è l’unico organo autorizzato a cambiare il quadro normativo che regola le attività della Federal Reserve. Senza un’azione legislativa, la Fed non può autonomamente decidere di includere Bitcoin nelle sue riserve.
“Non possiamo possedere Bitcoin,” ha affermato Powell, sottolineando che qualsiasi decisione in merito spetterebbe al Congresso. Ha inoltre ribadito che la banca centrale non sta considerando modifiche.
Trump e la “Riserva Strategica Bitcoin”: il mercato reagisce
Le dichiarazioni di Powell sono però in netto contrasto con quelle del neo presidente Donald Trump, che aveva ipotizzato la creazione di una riserva strategica di Bitcoin, alimentando l’interesse e spingendo BTC a un massimo storico di 106.000 dollari.
Durante un’intervista alla CNBC, Trump aveva paragonato la riserva di BTC alla Strategic Petroleum Reserve americana, aggiungendo: “Faremo grandi cose con le crypto.” L’intervista aveva scatenato un’ondata di entusiasmo, con le whale di Bitcoin che avevano accumulato oltre 7,28 miliardi di dollari in BTC negli ultimi due giorni.
Tuttavia, dopo le parole di Powell, il mercato ha subito una battuta d’arresto, con Bitcoin che ha registrato una flessione del 5,17%, scendendo sotto i 100.000 dollari.
Previsioni Bitcoin: oscillazioni tra supporti e resistenze
Bitcoin (BTC/USD) sta mostrando forti segnali di recupero dopo aver testato il supporto critico a 99.480 dollari, livello da cui il prezzo è rimbalzato grazie a un forte interesse di acquisto, evidenziato dal mantenimento della trendline ascendente.
Attualmente scambiato a 101.144 dollari (+1,50% nella giornata), il prezzo rimane però sotto il pivot point di 103.787 dollari, che coincide con la media mobile esponenziale a 50 giorni (50 EMA), rappresentando un’ostacolo chiave per i tori.

Un superamento di 103.787 dollari potrebbe aprire la strada verso nuovi target, con resistenze successive a 105.263 e 107.628 dollari. Al contrario, una perdita del supporto a 99.480 dollari esporrebbe Bitcoin ai livelli inferiori, con i prossimi supporti posizionati a 97.339 e 95.773 dollari.
L’RSI, attualmente a 39, indica condizioni di ipervenduto, suggerendo la possibilità di un rimbalzo a breve termine. Tuttavia, per confermare una vera inversione rialzista, Bitcoin deve mantenere un momentum sostenuto sopra la 50 EMA. Il mercato rimane quindi in una fase di incertezza, con i trader che monitorano attentamente il pivot point per individuare la prossima direzione.
In caso di ulteriore debolezza, i supporti successivi sono identificati a 97.339 e 95.773 dollari, con un RSI a 39 che segnala condizioni di ipervenduto e possibilità di un rimbalzo tecnico.
Prospettive ottimistiche: Bitcoin verso nuovi massimi?
Nonostante l’incertezza attuale, le prospettive a lungo termine per Bitcoin rimangono solide, sostenute da una crescente adozione istituzionale e dal lancio degli ETF spot su BTC.
Secondo Jack Mallers, CEO di Strike, Bitcoin potrebbe raggiungere il milione di dollari se il governo americano acquistasse quattro milioni di BTC. Mallers prevede comunque un target più realistico di 250.000 dollari, attribuendo questa crescita al crescente debito globale e all’unicità di Bitcoin come asset scarsamente inflazionabile.
Questa visione è condivisa anche da esperti che vedono ancora possibile la creazione di una Riserva Strategica Bitcoin da parte degli Stati Uniti.
Secondo i piani, questa riserva potrebbe iniziare con gli oltre 200.000 BTC sequestrati, per un valore di 21 miliardi di dollari, gestiti dal Tesoro americano. Tale iniziativa, se approvata, potrebbe ridurre la volatilità del mercato, attrarre nuovi investimenti e consolidare il ruolo di Bitcoin come pilastro della finanza globale.






