Magic Eden annuncia il wallet a marchio “Trump” e scatena l’ira del figlio del Tycoon
Crediamo nella completa trasparenza con i nostri lettori. Alcuni dei nostri contenuti includono link di affiliazione e potremmo guadagnare una commissione attraverso queste partnership. Tuttavia, questa potenziale compensazione non influenza mai le nostre analisi, opinioni o pareri. I nostri contenuti editoriali vengono creati indipendentemente dalle nostre partnership di marketing e le nostre valutazioni si basano esclusivamente sui nostri criteri di valutazione stabiliti. Per saperne di più clicca qui.

Magic Eden ha presentato un wallet crypto a marchio Trump ma il lancio ha immediatamente incontrato una forte opposizione da parte della famiglia Trump. Ma che cos’è successo esattamente?
Nella giornata di martedì 3 giugno, il grande marketplace di NFT ha annunciato di aver collaborato con il team dietro la meme coin $TRUMP per lanciare il “Wallet Ufficiale $TRUMP”. Il portafoglio, ora disponibile per l’iscrizione alla lista d’attesa su TrumpWallet.com, promette agli utenti la possibilità di scambiare token $TRUMP e altre criptovalute, incluso Bitcoin. Una promozione legata al lancio offre un montepremi di 1 milione di dollari in ricompense $TRUMP.
Eric Trump – il terzogenito di Donald e Ivana Trump – ha prontamente negato qualsiasi affiliazione, dichiarando che il progetto non è autorizzato dal presidente degli Stati Uniti e ha avvertito Magic Eden di esercitare estrema cautela nell’usare il nome “Trump” per un’iniziativa non approvata da nessuno all’interno della loro organizzazione.
“Io gestisco @Trump e non so nulla di questo progetto!” – ha scritto su X, taggando i principali partner del progetto.
Anche suo fratello, Donald Trump Jr., ha negato ogni coinvolgimento, aggiungendo che la famiglia sta lavorando a un wallet separato tramite World Liberty Financial.
Preso atto di tutte le smentite del caso da parte dei figli del presidente degli Stati Uniti, è quanto meno curioso notare come l’annuncio del wallet di Magic Eden sia stato comunque condiviso su X dall’account ufficiale TrumpMeme…
Magic Eden, invece, per il momento ha scelto di non rilasciare dichiarazioni ufficiali né fornire chiarimenti sulla vicenda, mantenendo il silenzio stampa nonostante le crescenti polemiche. L’assenza di una risposta ha alimentato dubbi sulla legittimità dell’iniziativa e sulla reale natura del coinvolgimento della piattaforma nel progetto.
La reazione immediata e decisa della famiglia Trump ha infatti oscurato quello che, nei piani iniziali, doveva essere un prodotto di punta per attrarre l’attenzione degli elettori e appassionati di criptovalute vicini al presidente. Presentato come un’iniziativa innovativa destinata ai “true Trump fans”, il wallet era stato pubblicizzato su X dall’account @TrumpWalletApp — ora sospeso — come “il primo e unico wallet crypto dedicato ai veri sostenitori di Trump”.
La mancanza di un’autorizzazione ufficiale ha sollevato interrogativi sull’autenticità del progetto e sulla possibilità che si trattasse di un’operazione di marketing opportunistica piuttosto che di una vera iniziativa approvata dalla famiglia Trump.
Magic Eden punta all’adozione di massa. Ci riuscirà?

Jack Lu, CEO di Magic Eden, ha descritto il wallet come un passo verso l’ingresso di più utenti mainstream nel mondo crypto. Il prodotto si basa su Slingshot Finance, un’app di trading self-custodial acquisita da Magic Eden in aprile.
Slingshot supporta meme coin popolari come BONK e FARTCOIN e non gestisce direttamente la verifica dell’identità, che è invece delegata a MoonPay, il suo provider per il passaggio da valuta fiat a crypto. Al momento, però, diversi dettagli restano poco chiari. Non si sa ancora se il Trump Wallet implementerà procedure di conformità proprie, né come saranno divisi i ricavi o le responsabilità tra le parti coinvolte. Il tutto, ovviamente, sempre che la querelle con la famiglia Trump si risolva positivamente…
Una commistione sempre più profonda tra politica e crypto
Negli ultimi dodici mesi, le attività crypto legate all’universo Trump sono cresciute a dismisura andando così a formare un ecosistema sempre più articolato e diversificato. Le iniziative si sono mosse su più fronti: dalla creazione di una società di mining di Bitcoin – che consente di generare nuovi BTC attraverso un’operazione ad alta intensità tecnologica – al lancio di collezioni di NFT che sfruttano l’immagine e il seguito del presidente per attirare appassionati e investitori.
Parallelamente, è stata promossa una stablecoin, una criptovaluta ancorata a un asset stabile (come il dollaro), pensata per funzionare da moneta di riferimento all’interno del cosiddetto “Trump-verse”, un ecosistema digitale costruito attorno alla figura politica di Donald Trump. Più di recente, sono emersi anche progetti in fase embrionale per lanciare ETF crypto (fondi negoziati in borsa legati a criptovalute) attraverso TruthFi, la divisione finanziaria della piattaforma social pro-Trump, Truth Social.

A maggio, questo crescente interesse per la blockchain si è manifestato anche a livello simbolico e politico, con una cena di gala organizzata dallo stesso Trump per i principali investitori e detentori del token $TRUMP. L’evento ha messo in scena un inedito incrocio tra attività di raccolta fondi e strategie di engagement nel mondo crypto, rafforzando il legame tra il brand Trump e le criptovalute.
La recente controversia legata al wallet crypto promosso da Magic Eden, però, mette in evidenza un problema ricorrente nel settore: la difficoltà nel distinguere ciò che è ufficialmente approvato da ciò che sfrutta semplicemente un nome noto per fini commerciali. In un contesto dove meme coin, NFT e wallet vengono spesso lanciati con obiettivi più promozionali che finanziari, l’assenza di una chiara distinzione tra endorsement diretto e utilizzo opportunistico dell’immagine pubblica può generare confusione, danneggiare la reputazione delle persone coinvolte e persino minacciare la fiducia degli utenti.
Con l’ingresso sempre più evidente di figure politiche nel mondo crypto, anche solo attraverso l’associazione indiretta, diventa essenziale chiarire i confini tra marketing, coinvolgimento reale e responsabilità. La credibilità, in questo ambiente in rapida evoluzione, è un asset tanto volatile quanto le monete digitali.
- L’AI di Gemini ha previsto quanto varranno XRP SOL e ADA a fine anno
- Previsioni del prezzo di XRP: Ripple pronto a esplodere? L’ultima volta questo segnale ha portato a un +600%
- L’intelligenza artificiale prevede il prezzo di Bitcoin al 31 luglio
- [LIVE] Bitcoin News Oggi: Le notizie del 7 luglio 2025 – Rottura tra Trump e Musk: perché Bitcoin ci guadagna?
- Domani Pi Network rilascerà milioni di token: subirà un crollo?
- L’AI di Gemini ha previsto quanto varranno XRP SOL e ADA a fine anno
- Previsioni del prezzo di XRP: Ripple pronto a esplodere? L’ultima volta questo segnale ha portato a un +600%
- L’intelligenza artificiale prevede il prezzo di Bitcoin al 31 luglio
- [LIVE] Bitcoin News Oggi: Le notizie del 7 luglio 2025 – Rottura tra Trump e Musk: perché Bitcoin ci guadagna?
- Domani Pi Network rilascerà milioni di token: subirà un crollo?