L’analista di Bloomberg avverte che i prossimi mesi saranno “difficili” per Bitcoin e criptovalute
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McGlone sostiene che gli asset di rischio, come le azioni e le criptovalute, potrebbero diventare a buon mercato nei prossimi mesi, poiché ritiene che sia in arrivo una recessione economica.
Secondo lo stratega macro, la Federal Reserve è ancora sulla strada dell’aumento dei tassi di interesse, il che, osserva, potrebbe avere un impatto negativo sulla performance di Bitcoin e di altri crypto-asset. Mike McGlone ha dichiarato quanto segue:
“Gli asset di rischio possono diventare economici durante le recessioni. Il gioco del gatto e del topo tra il mercato azionario in rally e le banche centrali attente potrebbe essere un ostacolo per gli asset di rischio. Le criptovalute sono tra le più rischiose e l’incapacità del Bloomberg Galaxy Crypto Index (BGCI) di mantenersi al di sopra dei massimi del 2018 nel 2023 potrebbe avere una buona scusa: la Fed sta ancora stringendo i tempi”.
Il BGCI è l’indice che traccia la performance dei maggiori crypto-asset scambiati in dollari (USD).
McGlone afferma inoltre che il team di Bloomberg Economics prevede un secondo semestre “difficile” per le criptovalute e per le azioni:
“Il nostro grafico mostra una rara divergenza, con l’indice azionario Nasdaq 100 in rialzo e il BGCI in calo nel secondo trimestre.
I futures sui fondi federali a un anno (FF13) sono un indicatore di liquidità e l’aggiunta di aspettative di rialzo dei tassi a un mercato azionario in ascesa potrebbe porre un limite ai prezzi delle criptovalute.
Il BGCI è salito nel 2023 di circa il 50% fino al 1° giugno e il Nasdaq del 30%, il che potrebbe spostare l’orientamento verso ciò che è tipico delle recessioni: gli asset di rischio possono diventare economici”.
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