La SEC statunitense deposita il ricorso nel caso Ripple all’ultimo minuto

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Aniello Raul Barone
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La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha depositato il modulo C (Civil Appeal Pre-argument statement) nella causa Ripple.

Si tratta di un appello dell’ultimo minuto nella battaglia legale in corso che mira a ribaltare il giudizio finale del giudice distrettuale statunitense Analisa Torres.

Secondo quanto riportato dalla giornalista di Fox Business, Eleanor Terrett, l’ente regolatore ha esposto “I motivi per cui intende presentare appello nel caso Ripple”.

I motivi includono le vendite programmatiche di XRP da parte di Ripple sulle piattaforme di trading di asset digitali. Inoltre, l’appello della SEC riguarda le vendite personali dei dirigenti di Ripple, Bradley Garlinghouse e Christian Larsen.

La causa iniziale della SEC accusava i dirigenti di Ripple di aver violato il Securities Act del 1933 vendendo XRP senza un’adeguata registrazione.

Il modulo C chiederà anche un ricorso per la distribuzione di XRP da parte di Ripple ai suoi dipendenti e ad altri. Inoltre, Terret ha riportato che la SEC, nel ricorso:

Non si appella alla sanzione pecuniaria di 125 milioni di dollari o alla decisione del giudice Torres di non concedere la svalutazione”.

Probabilmente la SEC non ha rispettato la scadenza dell’appello

Nella giornata di ieri, giovedì 17 ottobre, la comunità delle criptovalute ha ipotizzato che l’autorità di regolamentazione non abbia rispettato la scadenza per la presentazione del ricorso, dato che il termine per l’appello era il 16 ottobre.

In un’intervista a Fox Business, il responsabile legale di Ripple, Stuart Alderoty, ha definito la tempistica dell’appello della SEC contro il gigante dei pagamenti in criptovaluta.

Secondo Alderoty, l’autorità di regolamentazione ha tempo fino al 17 ottobre per presentare un modulo C. Ha aggiunto che questo “fornirà un certo livello di dettaglio su ciò che intende appellarsi”.

L’avvocato pro-crypto James “MetaLawMan” Murphy ha definito “strano” il ritardo nell’appello. Murphy ha dichiarato:

“Il modulo C della SEC è datato 16 ottobre. Il timbro del tribunale sul documento è del 17 ottobre. Dovremmo scoprire presto se il 2° Circuito conclude che la SEC non ha rispettato la scadenza”.

Inizialmente, Terrett ha scritto che è difficile credere che la SEC abbia lasciato passare questa importante scadenza. Tuttavia, in un post successivo, ha aggiornato la situazione riportando il commento del portavoce di Ripple:

L’appello sta procedendo normalmente e i documenti saranno presto resi pubblici”.

Nel luglio 2023, Ripple ha ottenuto una vittoria parziale dopo che il tribunale ha stabilito che il token XRP non andava considerato come un titolo non registrato. Tuttavia, è stato successivamente stabilito che le vendite di XRP da parte di Ripple agli investitori istituzionali erano assimilabili a quelle di titoli non registrati.

Il 7 agosto il giudice ha emesso una sentenza definitiva che impone a Ripple di pagare 125 milioni di dollari di sanzioni civili per la violazione.

Una crypto alternativa a XRP

Il ricorso in appello della SEC potrebbe proiettare un’ombra sull’andamento futuro del prezzo di XRP, per questa ragione molti trader hanno deciso di puntare su un nuovo token a bassa capitalizzazione di mercato.

Si tratta di una diffusa strategia di diversificazione del wallet che spesso offre notevoli opportunità di guadagno, visto che il valore iniziale dei token in prevendita è estremamente basso.

Pepe Unchained – Il meme di Pepe si rinvigorisce nel 2024

La prevendite in questione è quella di Pepe Unchained (PEPU) e ha gia raccolto più di 20,4 milioni di dollari, testimoniando il grande successo che ha riscosso presso gli investitori.

Il progetto sta dando nuova vita al meme della rana Pepe con una memecoin che funzionerà sulla propria blockchain Layer 2, sviluppata sopra Ethereum, che ormai è quasi completata.

La blockchain Layer 2 nativa offrirà a Pepe Unchained notevoli opportunità per il futuro, consentendole per esempio di sviluppare applicazioni su di essa e di far crescere l’intero ecosistema di Pepe Unchained.

Inoltre, le transazioni del token PEPU saranno molto più veloci ed economiche rispetto a quelle di altre note memecoin.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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