La blockchain TON di Telegram supera Ethereum, ma per quanto tempo?
Crediamo nella completa trasparenza con i nostri lettori. Alcuni dei nostri contenuti includono link di affiliazione e potremmo guadagnare una commissione attraverso queste partnership. Tuttavia, questa potenziale compensazione non influenza mai le nostre analisi, opinioni o pareri. I nostri contenuti editoriali vengono creati indipendentemente dalle nostre partnership di marketing e le nostre valutazioni si basano esclusivamente sui nostri criteri di valutazione stabiliti. Per saperne di più clicca qui.
Disclaimer
Siamo fautori di un rapporto basato sulla più totale trasparenza con i nostri lettori. Ed è per questo che teniamo a sottolineare che alcuni dei nostri contenuti potrebbero includere link di affiliazione, da cui poter guadagnare una commissione attraverso queste partnership.Durante questo mese, “The Open Network” (TON), la blockchain sviluppata da Telegram, ha costantemente superato Ethereum in termini di indirizzi attivi giornalieri.
Delphi Digital, un’importante società di ricerca nel settore, ha mostrato l’impressionante crescita di TON nel suo ultimo post: gli indirizzi attivi giornalieri hanno superato quelli del gigante Ethereum.
Questo dato, sottolinea Delphi Digital, rappresenta una vera e propria “inversione di tendenza” che la community crypto di Twitter (“CT”) sembra ignorare. Il successo di TON viene attribuito in gran parte alla sua vasta base di utenti: Telegram conta infatti oltre 900 milioni di utenti attivi.
Ma si sono anche chiesti se questa crescita possa durare nel lungo termine e superare definitivamente Ethereum.
The Flippening CT ignores 🔍
TON's quiet growth, fueled by Telegram's 900M user base, has driven its daily active addresses above Ethereum.
At its core, TON is a bet on Telegram's distribution. Though the ecosystem is nascent, its early growth is promising. But is it enough? pic.twitter.com/k2b2SMiQJD
— Delphi Digital (@Delphi_Digital) June 10, 2024
TON ed Ethereum in stretta competizione
Secondo i dati di Artemis, che traccia gli indirizzi attivi giornalieri (DAA), ovvero il numero di wallet che effettuano transazioni su una blockchain ogni giorno, TON ed Ethereum sono in una competizione serrata dal 17 maggio.
TON ha preso il sopravvento all’inizio di giugno, superando Ethereum per 10 degli 11 giorni trascorsi finora. Il 3 giugno, TON ha fatto registrare un nuovo record con 568.300 DAA, un livello che la chain di ETH non vedeva dal 13 settembre 2023.
Ma nonostante questi dati impressionanti, occorre considerare tutto il contesto. Ethereum ha spinto le transazioni verso le soluzioni di scaling di layer 2, che hanno attratto un’enorme attività da parte degli utenti. Quindi, il confronto tra le due chain è un pò distorto.
Ad esempio, solo l’11 giugno, tre dei principali layer 2 di Ethereum – Arbitrum, Base e Optimism – vantavano complessivamente 1,3 milioni di indirizzi attivi al giorno.
Il cofondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha utilizzato le soluzioni di layer 2 per scalare la mainnet, come parte della roadmap di Ethereum.
La forte impennata dell’attività del network di TON potrebbe essere dovuta a diversi fattori, tra cui l’integrazione della stablecoin Tether (USDT) sulla chain di TON e i 35 milioni di utenti che si sono uniti al progetto Notcoin dal suo lancio cinque mesi fa.
Il community token Notcoin è nato come un gioco play-to-earn su Telegram, che ha coinvolto molti utenti del Web3 attraverso un meccanismo di mining tap-to-earn, in cui i giocatori potevano minare il suo token cliccando su un’icona nell’app. In seguito è stato introdotto nel Launchpool di Binance e poi è stato listato nell’exchange.
Telegram ha introdotto anche un altro progetto: Telegram Stars, una valuta in-app per gli acquisti digitali.
La piattaforma di messaggistica di Telegram è diventata un vero e proprio punto di ritrovo per gli appassionati crypto, coi bot di trading che stanno spopolando.
Telegram lancia una funzione di pagamento digitale
La scorsa settimana Telegram ha lanciato una nuova funzione di pagamento digitale chiamata “Telegram Stars“, che consente agli utenti di effettuare acquisti in-app. Stars è disponibile sia per i dispositivi iOS sia Android.
L’introduzione dalla nuova funzione arriva dopo il boom delle mini-app su Telegram, che stanno attirando milioni di nuovi utenti ogni giorno.
Una tra le più popolari è Hamster Kombat. In questo gioco di simulazione, i giocatori possono aumentare le loro entrate acquistando “carte di aggiornamento” e completando le missioni.
All’inizio del mese, Hamster Kombat ha riferito di aver guadagnato milioni di abbonati, diventando il canale più frequentato su Telegram.
Anche Pixelverse, un ecosistema di gaming basato su Telegram Web3, ha raccolto 5,5 milioni di dollari in una recente raccolta di fondi. Nel round di finanziamento hanno partecipato investitori di primo piano nel settore crypto e del gaming Web3, tra cui Delphi Ventures, Merit Circle e Mechanism Capital.
Che cos’è e come funziona TON?
The Open Network (TON), nota anche come TON Blockchain, è una rete decentralizzata originariamente sviluppata da Telegram e lanciata nel 2018. Il suo scopo è fornire una piattaforma per applicazioni decentralizzate (dApp) e contratti intelligenti (smart contract).
Storia e sviluppo
Al momento del lancio, il progetto si chiamava Telegram Open Network, visto che era stato sviluppato dal team di Telegram Messenger. In seguito la SEC ha accusato la società di vendere security non registrate attraverso TON, portando Telegram ad abbandonato il progetto nel 2020.
Nonostante il passo indietro di Telegram, la community di sviluppatori di TON ha deciso di continuare il progetto in modo indipendente, rinominandolo The Open Network (TON) e mantenendo il token. Telegram, pur non essendo direttamente coinvolta nello sviluppo, continua regolarmente a sostenere TON.
Architettura e Funzionamento
TON si basa su un’architettura multi-blockchain e consiste in una chain principale, diverse blockchain secondarie e protocolli di sharding. Il sistema è progettato per essere efficiente, sicuro, scalabile e facile da usare. The Open Network è una blockchain di layer 1 che funziona con un meccanismo di consenso Proof of Stake e vanta un throughput di 1 milione di tps (transazioni al secondo). Il progetto è costituito da una piattaforma multi-blockchain con un elevato throughput e che supporta lo sviluppo e la distribuzione di smart contract.
Leggi anche:






