In El Salvador Bitcoin non è più valuta ufficiale… ma non smette di comprarne!
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El Salvador ha fatto notizia nel settembre 2021 quando è diventato il primo paese al mondo a rendere Bitcoin una moneta a corso legale. Da allora un po’ di cose sono cambiate, in modo particolare a partire dal 29 gennaio 2025 quando, a seguito della modifica della legge, BTC ha perso il suo status.
Il Congresso del Paese centroamericano ha approvato un disegno di legge su richiesta del presidente Nayib Bukele. La modifica alla legge riguarda la regolamentazione di Bitcoin, che è stata adattata per rispettare un accordo con un importante istituto finanziario internazionale. L’obiettivo di questa modifica è rendere l’accettazione della criptovaluta facoltativa, invece che obbligatoria, come era stato stabilito in precedenza.
Questa decisione non va a intaccare l’interesse della nazione per Bitcoin, tanto è vero che El Salvador, il 4 febbraio 2025, ha acquistato altri 11 BTC per incrementare la sua riserva strategica. Attualmente, il Paese detiene 6067 BTC, che valgono $616,049,642.
Il presidente Bukele ha rivelato che il paese ha acquistato più di 20 Bitcoin negli ultimi sette giorni.
Un esperimento audace che volge al termine?
L’adozione iniziale di Bitcoin da parte di El Salvador è stata accolta con elogi ma anche con un certo scetticismo. Bukele ha sostenuto questa mossa come un modo per modernizzare l’economia del Paese, attrarre investimenti stranieri e offrire inclusione finanziaria a milioni di cittadini senza accesso bancario.
Il governo ha anche lanciato il Chivo Wallet, un portafoglio digitale sostenuto dallo stato, e ha incentivato il suo utilizzo offrendo $30 in Bitcoin a ogni cittadino che si iscriveva.
Inoltre, il governo ha avviato progetti di grande rilevanza come Bitcoin City, una metropoli futuristica alimentata dall’energia geotermica dei vulcani, e ha emesso obbligazioni garantite da Bitcoin, note come “Volcano Bonds”.
Nonostante queste iniziative ambiziose, però, sono emerse delle difficoltà. Inoltre, i sondaggi hanno rivelato come molti salvadoregni fossero riluttanti ad adottare Bitcoin per le transazioni quotidiane, preferendo utilizzare il denaro contante o i dollari statunitensi.
Tether si trasferisce in El Salvador
Il feeling tra la nazione centroamericana e le crypto resta comunque alto e l’obiettivo del presidente di attirare nuove realtà è stato centrato, come dimostra la decisione di Tether di spostare la propria sede centrale in El Salvador. Questa decisione strategica sostiene con forza il Paese come un hub in crescita nel settore delle criptovalute e sempre più influente in America Centrale.
Paolo Ardoino, CEO di Tether, ha annunciato che la società che emette la nota stablecoin si trasferirà dopo aver ricevuto una licenza operativa, che le permetterà di operare come fornitore di servizi per asset digitali.
Questo trasferimento segna una fase cruciale per Tether, che per la prima volta dalla sua fondazione stabilisce una sede fisica, rinunciando alla sua precedente registrazione nelle Isole Vergini Britanniche.
Se le politiche di El Salvador continueranno a supportare e incentivare l’adozione delle criptovalute, è probabile che molte altre aziende del settore seguiranno l’esempio di Tether e stabiliranno la loro sede nel Paese. Questo potrebbe accadere per diversi motivi.
El Salvador resta un paese amico delle crypto
In primo luogo, El Salvador ha adottato una posizione di leadership nel panorama mondiale delle criptovalute. Le politiche del governo salvadoregno includono agevolazioni fiscali per le imprese crypto e la creazione di progetti come Bitcoin City. Nel lungo corso potrebbero risultare ancora più attraenti per le aziende che cercano di espandersi in mercati emergenti.
Inoltre, la stabilità regolamentare che il governo sta cercando di costruire potrebbe essere un ulteriore incentivo. Tether, come detto, ha già beneficiato di una licenza operativa che le consente di operare come fornitore di servizi per asset digitali. L’obiettivo è fas sì che altre realtà crypto percepiscono che El Salvador sta diventando un centro di riferimento per la tecnologia blockchain. In questo modo saranno più motivate ad approfittare di queste opportunità.
Inoltre, l’approccio pro-crypto di El Salvador è visto come un’ulteriore spinta all’inclusione finanziaria. Per molte società che lavorano nel campo delle criptovalute, questa è una priorità. Questo vale soprattutto in Paesi con un alto numero di persone senza una banca di riferimento. L’utilizzo di Bitcoin come mezzo di pagamento per i servizi e le rimesse offre alle imprese la possibilità di contribuire a migliorare l’accesso alle risorse finanziarie per milioni di persone.
Disclaimer: le criptovalute sono una classe di asset ad alto rischio. Questo articolo è fornito a scopo informativo e non costituisce un consiglio di investimento. Potresti perdere tutto il tuo capitale.





