Il prezzo di XRP perde il supporto chiave dei $2,50: Ripple continuerà a calare?
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Negli ultimi giorni, il mercato delle criptovalute ha registrato un forte calo, influenzando negativamente molte altcoin, tra cui XRP. Dopo un periodo di relativa stabilità, il prezzo di XRP è sceso al di sotto del livello chiave di $2,50, segnalando una possibile prosecuzione del trend ribassista.
Questa rottura tecnica ha suscitato preoccupazioni tra gli investitori, poiché potrebbe indicare una nuova fase di debolezza per Ripple. L’aumento dell’attività di trading e i consistenti prelievi di XRP dagli exchange suggeriscono, però, che il mercato sta reagendo attivamente a questa flessione.
In questo scenario di incertezza, è fondamentale analizzare i segnali tecnici e i movimenti degli investitori per comprendere quali potrebbero essere i prossimi sviluppi del prezzo di XRP.
Il prezzo di XRP mostra una tendenza ribassista
L’analisi tecnica evidenzia che XRP ha infranto un pattern ribassista sul grafico a quattro ore, confermando una crescente pressione di vendita. La chiusura del prezzo al di sotto del livello chiave di 2,50 dollari rappresenta un segnale negativo, poiché suggerisce la possibilità di ulteriori ribassi. Se XRP non riuscisse a recuperare questo supporto e rimanesse sotto tale soglia, il prezzo potrebbe subire un’ulteriore flessione fino a 2,10 dollari, registrando un calo potenziale del 13%.
Un altro fattore che rafforza la prospettiva ribassista è il movimento di XRP al di sotto della media mobile esponenziale (EMA) a 200 giorni. Questo indicatore tecnico è spesso utilizzato per identificare la tendenza dominante di un asset: rimanere al di sotto di esso conferma che il mercato è ancora in una fase di debolezza.
Attualmente, XRP oscilla intorno ai $2,30, segnando una perdita dell’8,68% nelle ultime 24 ore. Parallelamente, il volume di scambi è raddoppiato (+100%), un fenomeno che spesso si verifica quando un asset rompe una struttura tecnica significativa.
Vale la pena sempre ricordare, però, che l’aumento dell’attività di trading non implica necessariamente un’inversione rialzista: indica piuttosto che i trader stanno reagendo con volatilità alle recenti oscillazioni di prezzo, il che potrebbe portare a movimenti ancora più accentuati nelle prossime sessioni.
15 milioni di dollari in XRP prelevati dagli exchange
Nonostante il calo del prezzo, gli investitori stanno ritirando grandi quantità di token di Ripple dalle piattaforme di trading. Secondo CoinGlass, nelle ultime 24 ore sono stati prelevati 15 milioni di dollari in XRP. Questo potrebbe indicare un’accumulazione a lungo termine da parte delle whale, il che potrebbe rallentare la discesa del prezzo.
Grandi prelievi dagli exchange tendono a ridurre la pressione di vendita e potrebbero avere un effetto positivo sul prezzo di XRP nel lungo periodo. Il che, però, non significa necessariamente un aumento immediato.
Cosa possiamo aspettarci?
Se il prezzo di XRP riuscisse a recuperare il livello di $2,50 e a consolidarsi al di sopra di questa soglia, potrebbe rappresentare un segnale positivo per il mercato. Una risalita sopra questo livello chiave – magari in virtù della risoluzione della causa legale con la SEC – suggerirebbe una possibile inversione del trend ribassista o, quantomeno, un tentativo di stabilizzazione.
In tal caso, gli investitori potrebbero interpretarlo come un’opportunità per rientrare nel mercato, aumentando così la domanda e favorendo un rimbalzo del prezzo verso $2,70 o addirittura $3,00. Affinché questa ripresa sia sostenibile, sarebbe però necessaria una conferma con un aumento del volume degli acquisti e il mantenimento del supporto nel tempo.
Al contrario, se XRP non dovesse riuscire a riconquistare i $2,50 e rimanesse sotto questa resistenza, il rischio di una discesa verso i $2,10 aumenterebbe significativamente. Questo livello rappresenta un’area di supporto importante e una sua rottura potrebbe innescare una nuova ondata di vendite, spingendo il prezzo ancora più in basso. In tal caso, i prossimi obiettivi ribassisti potrebbero essere $2,00 o addirittura $1,85, specialmente se il sentiment generale del mercato rimanesse negativo.
L’aumento dell’attività di trading e i prelievi consistenti di XRP dagli exchange suggeriscono che gli investitori stanno reagendo in modo attivo ai movimenti del prezzo. Da un lato, un elevato volume di scambi indica che sia acquirenti sia venditori stanno cercando di posizionarsi strategicamente.
Dall’altro, il prelievo di grandi quantità di XRP dagli exchange – come i 15 milioni di dollari ritirati nelle ultime 24 ore – potrebbe essere un segnale di accumulazione da parte di investitori di lungo termine, i quali potrebbero approfittare della fase di ribasso per accumulare asset a prezzi più bassi.
Tuttavia, questo non significa necessariamente che il prezzo di XRP stia per risalire nell’immediato. La riduzione della pressione di vendita sugli exchange può favorire una ripresa nel medio-lungo termine, ma nel breve periodo il prezzo potrebbe rimanere sotto pressione, soprattutto se il sentiment del mercato crypto nel suo complesso resta debole.
Quando il prezzo di XRP scende, potrebbe comunque avere un impatto positivo su Best Wallet, poiché molti investitori cercano strumenti avanzati per gestire i propri trade e minimizzare le perdite e questo progetto offre analisi esclusive sulle criptovalute e segnali di trading (alpha calls), aiutando i trader a navigare meglio nelle fasi di ribasso del mercato e a cogliere nuove opportunità.
Questo potrebbe portare a un aumento del prezzo di $BEST, soprattutto se la volatilità di XRP dovesse stimolare la domanda di strumenti strategici come Best Wallet.
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