Il nuovo servizio per i trasferimenti della Fed è un freno per HBAR
Disclaimer
Siamo fautori di un rapporto basato sulla più totale trasparenza con i nostri lettori. Ed è per questo che teniamo a sottolineare che alcuni dei nostri contenuti potrebbero includere link di affiliazione, da cui poter guadagnare una commissione attraverso queste partnership.HBAR, il token dell’ecosistema Web3 Hedera, mostra una certa difficoltà nel superare l’attuale livello di resistenza dopo aver mantenuto una traiettoria rialzista da giugno.
Si riflettono su HBAR gli effetti positivi della collaborazione con il servizio della Federal Reserve degli Stati Uniti per i pagamenti istantanei, FedNow. Effetti sì positivi ma non sufficienti a scatenare un rally nel breve tempo.
La traiettoria di HBAR potrebbe invertirsi
La crypto nativa di Hedera, HBAR, è riuscita finora a mantenere un costante andamento rialzista nonostante di recente il mercato abbia subito battute d’arresto.
La criptovaluta è stata scambiata all’interno di un modello ascendente range-bound sostenuto da supporti e resistenze.
Al momento HBAR sta per concludere il terzo mese consecutivo di questo schema ascendente. La sua capacità di sostenere tale tendenza è però adesso compromessa dai recenti sviluppi. A metà agosto l’altcoin ha tentato un breakout rialzista per poi tornare nello stesso range.
Questo movimento si può leggere come un segno di debole slancio rialzista. Il prezzo di HBAR non è riuscito a superare il più recente picco testato l’ultima volta ad aprile. Adesso HBAR è scambiato a 0,06114$ in aumento del 4,06% in 24 ore.
Il Money Flow Index (MFI) di HBAR è in calo da metà di agosto dopo aver raggiunto il massimo locale. Il persistere di questi deflussi potrebbe portare HBAR a testare di nuovo il livello di supporto a 0,055$.
Altro dato che non gioca a favore dell’incremento dei prezzi nel breve periodo è il tasso di sviluppo del progetto, in calo negli ultimi tempi. Hedera potrebbe perdere il consenso del mercato cosa che giocherebbe a sfavore di una continuazione dell’attuale tendenza rialzista.
Gli effetti a lungo termine della collaborazione con FedNow
Ci sono però alcuni aspetti da considerare. Primo tra tutti il recente l’annuncio da parte della Federal Reserve americana della collaborazione con Hedera per il lancio del nuovo servizio FedNow. Anche se ha il potenziale per rafforzare la fiducia dei trader su HBAR al momento non sembra sufficiente a scongiurare i timori di un esteso selloff del token.
La collaborazione con il servizio per i bonifici istantanei 24/7 rappresenta una conquista importante per l’azienda. La conseguenza attesa di questa nuova collaborazione è un maggiore afflusso di liquidità che potrebbe riflettersi sui prezzi. C’è da tenere a mente, però, che questo flusso di liquidità sulla blockchain di Hedera non si manifesterà immediatamente.
Ecco perché al momento la situazione è delicata. Lo stesso co-fondatore di Hedera, Mance Harmon, ha dichiarato che ci vorrà del tempo prima che il FedNow raggiunga un’adozione di massa.
💥 @hedera Co-Founder @ManceHarmon discusses what value their partner @droppcc provides to #FedNow. #HBAR
Full: https://t.co/REKrtaPD53 pic.twitter.com/Ldf0yyDetV
— Nebuchadnezzar ☀️⚡️ (@lIllIlllIIIll) August 23, 2023
Nonostante la sua dichiarazione, Harmond prevede che le cose cambieranno in modo radicale quando i rivenditori inizieranno ad adottare questo servizio. La conseguente adozione potrebbe tradursi in un aumento della domanda di HBAR.
In altre parole, il recente sviluppo potrebbe sostenere il potenziale a lungo termine di HBAR. La tendenza a lungo termine ha già mostrato i segni di una svolta, come si evince dalla media mobile a 200 giorni. Tuttavia, l’azione dei prezzi della criptovaluta rimane in balia dei venti contrari a breve termine.
___
Leggi anche:
- Il token HBAR di Hedera Hashgraph vola dopo l’integrazione con FedNow
- Criptovalute con il maggior rialzo nel 2023. 16 crypto in forte rialzo