I tweet di SBF dal carcere spingono il prezzo del token FTT del 30%
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L’ex CEO dell’ormai fallito exchange crypto FTX, Sam Bankman-Fried, è tornato a farsi sentire dal suo account su X dopo 767 giorni. Il suo ritorno ha provocato un’impennata del 30% nel prezzo del token FTT nelle prime ore di martedì.
SBF, che sta attualmente scontando una condanna a 25 anni, ha pubblicato un thread su X, esprimendo le sue opinioni sui recenti licenziamenti federali negli Stati Uniti.
“Provo molta empatia per i dipendenti del governo. Anche io non ho controllato la mia email negli ultimi (centinaia di) giorni,” ha scritto.
Ha poi parlato delle difficoltà di licenziare i dipendenti, aggiungendo che è “una delle cose più difficili da fare”, sottolineando che i licenziamenti avvengono spesso anche quando “non è colpa del dipendente”.
Elon Musk, ora impiegato governativo speciale, ha annunciato che i dipendenti federali dovranno comunicare all’Office of Personnel and Management cosa hanno fatto la scorsa settimana o considerare le dimissioni.
Secondo Reuters, recentemente sono stati eliminati 95.000 posti di lavoro, e si prevede una seconda ondata di tagli.
FTT in forte rialzo dopo la riapparizione pubblica di SBF
FTT, il token nativo della piattaforma FTX, ha registrato un breve ma deciso rialzo dopo i post di Bankman-Fried. Il prezzo del token è salito da circa 1,60 dollari a 2,07 dollari martedì, prima di scendere nuovamente a 1,78 dollari.
Al momento della stesura di questo articolo, FTT è scambiato a 1,66 dollari, secondo i dati di CoinGecko.
I tweet dal carcere alimentano le ipotesi della community
I thread pubblicati hanno sollevato interrogativi all’interno della community crypto su come SBF sia riuscito a connettersi online dalla prigione. Dato l’alto livello di sicurezza, la sua riapparizione su X dopo due anni ha alimentato il sospetto che qualcun altro stia pubblicando a suo nome.
Una fonte vicina ai recenti post di SBF ha dichiarato a CoinDesk che lui non ha accesso diretto ai social media. Tuttavia, può inviare messaggi attraverso il sistema Corrlinks, che permette ai detenuti di comunicare con persone all’esterno della prigione.
Di recente, i genitori dell’ex miliardario hanno chiesto la grazia per il figlio a Donald Trump, dopo che Ross Ulbricht ha ricevuto una “grazia incondizionata”.
Bankman-Fried ha espresso la sua frustrazione nei confronti del Partito Democratico, elogiando invece le politiche crypto dei Repubblicani in una recente intervista. Ha affermato che il suo processo è stato ingiusto e influenzato da motivazioni politiche.
SBF sta scontando la sua pena dal marzo 2024, insieme a una multa di 11 miliardi di dollari, per aver utilizzato miliardi di dollari appartenenti ai clienti di FTX in scommesse ad alto rischio attraverso la società di trading affiliata Alameda Research.
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