Google Cloud diventa validatore della rete Polygon

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Sauro Arceri
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Una delle più popolari infrastrutture Ethereum Layer 2, Polygon Labs, ha annunciato un nuovo e importante ingresso nel suo team di validatori di blockchain: Google Cloud. Questa partnership rafforza ulteriormente il legame tra le due entità, contribuendo allo sviluppo dell’ecosistema di Polygon.

Google Cloud: nuovo validatore della blockchain di Polygon

Polygon, nota per la sua scalabilità e per essere basata sul meccanismo di consenso proof-of-stake, sta guadagnando sempre più popolarità nel settore delle infrastrutture Layer 2 di Ethereum.

Inizialmente progettata come soluzione di scalabilità per Ethereum attraverso una sidechain ibrida, Plasma, la blockchain sta però adottando una soluzione di convalida basata sulla tecnologia zero knowledge.

In un tweet, Polygon ha sottolineato che questa partnership consentirà al suo protocollo di beneficiare dell’infrastruttura che alimenta le principali applicazioni di Google, tra cui YouTube. Al momento, Polygon conta già su una rete di oltre cento validatori.

Polygon Labs ha descritto Google Cloud come un “validatore di alta qualità, affidabile e attento alla sicurezza”.

Una modesta quantità di token MATIC è stata bloccata da Google Cloud

Gli osservatori della blockchain hanno notato che Google Cloud ha bloccato una quantità relativamente modesta di token MATIC, pari a 10.451 MATIC (equivalenti a 5.491 dollari).

È importante sottolineare che, generalmente, l’identità dei validatori di una blockchain rimane anonima, ma alcune grandi aziende hanno scelto di rivelare il loro ruolo di validatori. Google Cloud, per esempio, è già attivo come validatore nelle blockchain Tezos e Solana.

Una collaborazione strategica a lungo termine

Google Cloud ha dichiarato che il suo coinvolgimento come validatore per Polygon fa parte di una collaborazione strategica a lungo termine. Per sostenere questa partnership, Google Cloud ha anche pubblicato un video su YouTube dal titolo “Polygon Labs: shaping the future of Web3 for everyone”.

Questo video funge da risorsa educativa per informare un pubblico più ampio sui vantaggi e le potenzialità della tecnologia di Polygon.

Interesse continuo di Google Cloud per le criptovalute e le blockchain

L’interesse di Google Cloud per le tecnologie crypto e blockchain non si limita al ruolo di validatore; recentemente, l’azienda ha integrato 11 nuove reti blockchain, tra cui Polygon, Avalanche e Optimism, nel suo servizio BigQuery.

Questa integrazione rafforza il ruolo di Google Cloud come principale piattaforma per l’analisi dei dati blockchain, evidenziando il suo impegno a rimanere all’avanguardia della tecnologia.

Google Cloud ha spiegato che il programma BigQuery permette di esplorare dati storici della blockchain, superando le limitazioni della rete sottostante per creare analisi a breve termine su flussi finanziari specifici o dati aggregati memorizzati sui libri mastri distribuiti.

Mentre Google Cloud e Polygon annunciano la loro partnership, c’è una nuova meme coin che potrebbe regalare grossi ritorni e in breve tempo agli investitori…

La prevendita di Meme Kombat guadagna terreno e supera i 200.000 dollari

Il progetto Meme Kombat ha presentato una nuova piattaforma progettata apposta per appassionati di giochi. A distanza di pochi giorni dal suo inizio, la prevendita del token nativo MK ha già raccolto più di 200.000 dollari.

Ad attirare l’attenzione degli investitori verso Meme Kombat, è stata soprattutto la combinazione vincente di due opportunità di guadagno: la piattaforma di scommesse supportata dall’intelligenza artificiale e lo staking dei token che generano così un reddito passivo.

Meme Kombat offrirà ai suoi utenti l’opportunità di scommettere gli uni contro gli altri puntando i token MK su avvincenti battaglie di meme controllate dall’intelligenza artificiale; questo aspetto contribuirà a rendere la piattaforma popolare e ad attirare un maggior numero di utenti nel corso del tempo.

Oltre alle ricompense delle scommesse, i token MK offrono una ulteriore opportunità di guadagno grazie allo staking; quest’ultimo, inoltre, permetterà agli utenti di innalzare anche l’entità delle scommesse.

Per tutta la durata della prevendita, i token MK saranno disponibili al prezzo unitario di 1,667 dollari, ma la disponibilità è molto limitata e offre alcune caratteristiche inedite. Di conseguenza è probabile che il prezzo salga con estrema rapidità non appena verrà quotato sugli exchange.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

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